Davide mi svela il programma del pomeriggio: una gita alle gole di Tolmin, o Tolminska Korita in sloveno. In questi anni di luoghi naturali ne abbiamo visti tantissimi, ma questo mi ha lasciata senza parole.

Aggiornamento: ci siamo tornati. A distanza di 4 anni dalla prima visita questo rimane uno dei luoghi più incantevoli della Slovenia. Questa volta però stavamo vivendo proprio a Tolmin per un paio di mesi (se ci segui sui social sai che ci spostiamo tra le valli alpine in cerca di orizzonti sempre nuovi)… a due passi dalle gole, che sono diventate la nostra passeggiata settimanale preferita. Ma andiamo con ordine.

Silvia e Davide alle gole di Tolmino

Come raggiungere le Gole di Tolmin?

Le gole si trovano nel punto più basso (180 mslm) e più meridionale dello stupendo e verdissimo Parco Nazionale del Triglav. Siamo a Zatolmin, una piccola frazione di Tolmin, e l’ingresso è facilmente raggiungibile in auto.

Parcheggio: il parcheggio P2 si trova subito al di fuori delle gole, costa 7 € per 3 ore, ma è piccolissimo ed è difficile trovare posto. In alternativa puoi lasciare l’auto presso il parcheggio gratuito P1, da dove una navetta gratuita ti porterà direttamente all’ingresso del percorso naturalistico.

Attenzione! In alta stagione il parcheggio più vicino è sempre pieno, quindi ti consiglio di parcheggiare a Tolmin o a Zatolmin (ampio parcheggio presente) e fare un bellissimo tratto di sentiero a piedi.

Percorso escursionistico delle Gole di Tolmin

Come se non bastasse l’atmosfera a rendere il posto incantato, di qui a breve abbiamo il primo incontro con le acque del fiume Tolminka. In una parola? Surreale! 

gole di tolmino percorso

Acque di color tiffany, muschio verdissimo, vegetazione fitta, pareti rocciose e grotte nascoste.

Un incanto naturale senza paragoni dove l’asperità delle pareti rocciose del canyon contrasta con la dolcezza del colore del fiume Tolminska. 

Percorriamo il sentiero a piedi senza fretta, attraversando piccoli ponti e morbidi saliscendi che ci conducono attraverso i punti di interesse del percorso, come la “testa dell’orso“, un peculiare blocco di roccia, “il ponte del diavolo“, la sorgente di acqua termale e il punto dove il fiume Tolminka e il Zadlaščica, si incontrano. Quest’ultimo è l’habitat di una peculiare trota marmorata.

Le gole sono state create dall’azione erosiva dell’acqua, che ha modellato alte pareti lisce. Come curiosità, il fatto che quella dei due torrenti è l’unica confluenza “in gola” di tutto la Slovenia.

testa d'orso alle gole di tolmin

sinuosità

Il paesaggio è davvero da fiaba! Difficile descriverlo a parole: l’atmosfera, la luce, le sfumature, i colori che in alcuni punti ci sembrano persino troppo. Le foto che vedi sono un rarissimo esempio in cui l’hastag #nofilterneeded è obbligatorio per spiegare la bellezza del soggetto. 

Il percorso è semplice, adatto praticamente a tutte le età e non presenta alcuna difficoltà. Nonostante fosse chiuso quando ci siamo stati noi, il sentiero è mantenuto benissimo, con parapetti in legno, pannelli didattici in ordine e alcune panchine dove rilassarsi.

Gole di Tolmin

Orientamento: all’imbocco del parco delle Gole ti daranno una mappa con i principali punti di interesse, ma comunque il sentiero risulta ottimamente segnalato. Impossibile perdersi.

Difficoltà: escursionistica. Il sentiero è adatto a tutte le età, ma non sono presenti agevolazioni per disabili e carrozzine.

Durata: 1-2 ore saranno sufficienti per vedere tutto con calma, comprese le soste (obbligatorie) per ammirare il panorama.

Un’ultima curiosità. Seguendo il percorso delle gole, si arriverà a una seconda uscita, più alta, che immette sulla strada asfaltata che, passando sotto una corta galleria, torna all’ingresso. Prendendo in direzione opposta e in salita, invece (ci sono indicazioni), si raggiunge in pochissimi minuti l’imbocco della Dantejeva Jama, la “grotta di Dante”. Tradizione vuole che, nel XIV secolo, il patriarca di Tolmin ospitò Dante, il quale venne a curiosare questa grotta e trasse ispirazione per scrivere l’Inferno.

Note tecniche: la grotta di Dante conta tre sale distribuite su 1140 metri di lunghezza, e raggiunge i 41 metri di profondità.

Davide Zambon coautore di Bagaglio LeggeroDavide

Quando visitare le Gole di Tolmin?

Il periodo di chiusura delle gole va da novembre a marzo. In questo lasso di tempo si può entrare comunque – sempre che non ci siano lavori di manutenzione in corso – ma bisogna fare super attenzione perché:

  • il sentiero si percorre sotto la propria responsabilità,
  • il fondo può essere tremendamente scivoloso, ma soprattutto ghiacciato.

Mi raccomando: valuta attentamente se è percorribile in maniera agevole e sappi che spesso non lo è.

Costo della visita

Durante il periodo di apertura per l’entrata si paga un piccolo biglietto, il cui costo è destinato all’associazione turistica di Tolmin che si occupa della manutenzione del percorso.

Silvia alle gole di Tolmin

Dove mangiare a Tolmino?

Ti consigliamo tre posti che ci sono piaciuti particolarmente. Ti avviso: menù ricchissimi, prezzi contenuti e tutto davvero delizioso, non sapevamo mai quale scegliere, ma forse il primo ha un posto speciale nel nostro cuore

Gostilna Tolmin

Cos’altro c’è da vedere a Tolmin?

Se sei sportivo inoltre qui troverai il tuo paradiso: canoa, trekking, kajak, alpinismo, parapendio, mountain bike, ce n’è davvero per tutti i gusti! Se invece sei più per un turismo soft… ti ho già parlato delle palacinke, vero?

Qui puoi trovare TUTTO quello che c’è da scoprire a Tolmin (e nei dintorni).

Ma tutta la Slovenia è un Paese incredibile. Noi ce ne siamo letteralmente innamorati: storia, sport e natura in un mix irresistibile.

Le distanze sono tutte a portata di auto, per cui puoi “comporre” il tuo weekend mettendo assieme il cuore pulsante della romantica Lubiana, il polmone verde del Parco Nazionale del Triglav con i suoi monti imponenti e le rilassanti passeggiate tra gli alpeggi, il bellissimo Lago di Bled e le Gole di Vintgar e perché no… il porto di Pirano.

Puoi prendere spunto dal nostro itinerario di viaggio on the road in Slovenia.