Da veri amanti della neve, questa che trovi è la lista delle 10 ciaspolate in Friuli Venezia Giulia che più ci sono piaciute in questi anni!
Come sempre, prima di partire, ti lasciamo qui alcune utili guide su come si va in montagna in inverno, e un video che riassume i concetti chiave. Buona gita!
Guida alla tua prima ciaspolata: tutto quello che devi sapere • Che attrezzatura ti serve in inverno • La nostra attrezzatura (ci trovi una sezione invernale) • E occhio sempre al meteo e al bollettino valanghe!
Infine, tutti i link alle singole ciaspolate contengono anche le tracce GPS delle escursioni!
Ciaspolate a Sappada e dintorni
La perla della Carnia è stata la prima meta friulana del nostro nomadismo digitale di montagna. Ne abbiamo un ricordo splendido perché, oltre ad aver vissuto lo splendore dei larici che mutavano colore, abbiamo vissuto la prima neve. Hai presente quando i bambini non riescono a prendere sonno dall’emozione? Eccoci.
Ti consigliamo inoltre di non perderti la nostra guida a Sappada.
Ciaspolata a Capanna Bellavista
Il punto panoramico su Sappada, con una vista strepitosa sulla schiera di montagne verso sud – Monte Siera, Creta Forata e Cimon. La ciaspolata è facile, ma merita davvero. Si parte da Cima Sappada, che è un gioiello di per sé.
Durata: 30 minuti per arrivare alla capanna
Dislivello: 220 metri
Lunghezza: 2 km la salita
Difficoltà: facile (mi raccomando, prendi la forestale!)
Qui tutte le informazioni per la ciaspolata a Capanna Bellavista
Ciaspolata al laghetto Ziegelhutte
Un gioiellino di escursione. Facilissima, con un dislivello che neanche si sente, in un ambiente strepitoso, dal mood canadese. Nell’articolo trovi anche una variante per andare concludere la ciaspolata… direttamente a tavola!
Durata: 30 minuti tutta la gita, esclusa la pausa al laghetto
Dislivello: 25 metri
Lunghezza: 2,5 km andata e ritorno
Difficoltà: più che facile
Qui tutte le informazioni per raggiungere il laghetto Ziegelhutte con le ciaspole
Ciaspolata a Passo della Digola
Escursione lunga, “doppia” – in parte nella natura, in parte sulle piste battute – con, nel mezzo, una vista da cartolina su Sappada e la sua conca. È una gita che ti riempie una giornata – specie se alla fine devii per il laghetto Ziegelhutte – ma davver soddisfacente.
Durata: 5 ore tutta la ciaspolata
Dislivello: 500 metri
Lunghezza: 15 km
Difficoltà: media-difficile, la lunghezza non è per tutti
Qui trovi tutte le informazioni sulla ciaspolata a Passo della Digola
Ciaspolata alle Sorgenti del Piave
Se provi ad andare alle Sorgenti del Piave in estate, troverai molto probabilmente una folla, complice anche la strada che porta direttamente qui. Ma se ci vieni in inverno, dopo una bella nevicata, troverai silenzio, quiete e natura. La ciaspolata è lunga: portati un paninetto, e quando arriverai alle sorgenti del “fiume sacro alla patria” (a proposito: si trovano davvero qui? Lo puoi scoprire nell’articolo), la bellezza sarà totale.
Durata: 6 ore tutta la ciaspolata
Dislivello: 530 metri
Lunghezza: 17 km
Difficoltà: media-difficile, la lunghezza non è per tutti
Qui trovi tutte le informazioni sulla ciaspolata alle Sorgenti del Piave
Ciaspolata a Malga Tuglia (da Forni Avoltri)
Scavalliamo da Cima Sappada e andiamo al Centro di Biathlon di Forni Avoltri per questa ciaspolata nella natura (e nel bianco), verso una malga isolata. Attenzione: non lasciarti trarre in tentazione dal sentiero che parte direttamente da Cima Sappada: in inverno NON arriva alla malga!
Durata: 3 ore e mezza tutta la gita
Dislivello: 560 metri
Lunghezza: poco meno di 10 km
Difficoltà: media (se il percorso è già tracciato)
Qui tutte le informazioni per ciaspolare fino a Malga Tuglia
Ciaspolate a Forni di Sopra sulle Dolomiti Friulane
Tra Veneto e Friuli, tra Dolomiti e Carnia, tra un ambiente maestoso e una forte tradizione, c’è Forni di Sopra. Si tratta di un piccolo paese che però offre tantissimo, sia in estate che in inverno. In zona ti proponiamo due ciaspolate facili.
Ti consigliamo inoltre di non perderti la nostra guida invernale a Forni di Sopra.
Ciaspolata a Forte Miaron
Una facile ciaspolata da Passo della Mauria, porta tra Veneto e Friuli. Si ciaspola nel bosco, e si arriva a un belvedere che dà, tra le altre, sulle Tre Cime. Ottima per iniziare la stagione delle ciaspole!
Durata: 2 ore e mezza tutta la gita
Dislivello: 400 metri
Lunghezza: 6 km tutta la gita
Difficoltà: facile
Qui trovi tutte le informazioni per la ciaspolata al Forte Miaron
Ciaspolata al Rifugio Giaf
Un itinerario classico verso un rifugio ancora più classico: il Rifugio Giaf, in estate, è meta prediletta di escursionisti e alpinisti che si vogliono addentrare tra le Dolomiti Friulane. In inverno il rifugio è chiuso, ma ciò non toglie che sia frequentato da ciaspolatori e scialpinisti.
Durata: 1 ore e mezza la salita
Dislivello: 430 metri
Lunghezza: 5 km la salita
Difficoltà: facile
Qui trovi tutte le informazioni per la ciaspolata al Rifugio Giaf
Ciaspolate a Passo Pramollo
A Passo Pramollo ci si arriva da Pontebba, seguendo una strada non troppo larga, ma dall’atmosfera peculiare, che si inerpica prima lungo i versanti di una scabra gola, e poi attraversa fitti boschi. Una volta sul passo, tutto cambia: siamo accolti dal bel laghetto, la vista si amplia e, superata il casello confinario, si apre il comprensorio sciistico austriaco di Nassfeld.
Il bello è proprio questo: nonostante la presenza di molti impianti, la zona si presta a delle splendide ciaspolate, se non proprio selvagge, comunque molto belle dal punto di vista ambientale.
Ciaspolata a Baita Winkel
Non proprio sul basso, ma pochi minuti prima di arrivare, questo è più che altro un assaggio di ciaspolata… ma con una sorpresa finale che colpisce. Baita Winkel è celebre per il suo aspetto, in perfetto contrasto con l’anfiteatro severo che la racchiude. Con la neve, il senso di magia è portato all’estremo.
Durata: 15 minuti per arrivare alla baita
Dislivello: 0 metri
Lunghezza: meno di 1 km
Difficoltà: più che facile
Qui trovi tutte le informazioni per la ciaspolata a Baita Winkel
Ciaspolata a Malga For
Per noi questa è stata la prima vera ciaspolata della stagione, e ci ha colpiti… non solo per la fatica che abbiamo fatto a tracciare nella neve fresca, nonostante il dislivello. Percorrendo questo itinerario, si attraversa un ambiente placido, boscoso, appartato. Forse non selvaggio – in fondo, stiamo ciaspolando da malga a malga – ma molto naturale.
Puoi prolungare la ciaspolata fino ad arrivare al Monte Corona (trovi le informazioni nello stesso articolo).
Durata: 3 ore più le pause
Dislivello: 90 metri
Lunghezza: 9 km
Difficoltà: facile fino a malga For, media+ fino al Monte Corona
Qui puoi trovare tutte le informazioni per la ciaspolata a Malga For
Ciaspolata al punto panoramico Berghex
Ti ho detto forse qualcosa tipo “lontani dalle piste da sci” e “ambiente incontaminato”? In realtà, con questa facile ciaspolata andiamo a stanare gli sciatori da discesa nel loro ambiente naturale: quello delle birrette al sole alpino! Leggi l’articolo, ne vale la pena (anche perché ti raccontiamo del “miglio storico di Nassfled”, che è un’altra facilissima ciaspolata)!
PS A noi mancano le foto d’effetto perché abbiamo trovato una giornata pessima… ma il punto panoramico merita davvero.
Durata: 1 ora e 20 la salita
Dislivello: 330 metri
Lunghezza: 3 km la salita
Difficoltà: facile
Qui puoi trovare tutte le informazioni per la ciaspolata a zur Berghex
Ciaspolate in Friuli Venezia Giulia nella zona di Tarvisio e sulle Alpi Giulie
Stretto tra Alpi Giulie e Alpi Carniche, tra Italia, Austria e Slovenia e – storicamente – tra le linee del Regno d’Italia e quelle dell’Impero Austro-Ungarico, il Tarvisiano è una terra che sorprende. Noi ci vivevamo già da un mese e mezzo, ma quando è scesa la prima abbondante nevicata, tutto ha preso una marcia in più. Queste sono tutte le ciaspolate che abbiamo fatto (e che ti consigliamo).
Ciaspolata a Malga Rauna e Cappella Zita
Cappella Zita non ha bisogno di presentazioni: al pari del Monte Lussari, è una delle icone della neve friulana. La ciaspolata per raggiungerla è lunga (e forse un po’ chiusa dal punto di vista del panorama), ma se gli alberi sono carichi di neve, è spettacolare.
Durata: 2 ore e 45 la salita
Dislivello: 670 metri
Lunghezza: 12,5 km tutta la gita
Difficoltà: medio-facile
Qui puoi trovare tutte le informazioni per la ciaspolata a Cappella Zita
Ciaspolata al Monte Forno
Un monte che ci ha sorpresi non solo a livello paesaggistico, ma anche a livello morale. Sulla sua cima si incontrano i confini di Italia, Austria e Slovenia, e di conseguenza questa è diventata una celebrazione della fratellanza tra popoli, con un bel messaggio di speranza. Si tratta di una ciaspolata un po’ più impegnativa, per ciaspolatori già allenati: non farla come prima uscita della stagione!
Suggerimento extra: come puoi leggere nella relazione, è imperdibile la deviazione alla Madonna della Neve.
Durata: 3 ore e mezza la salita
Dislivello: 720 metri
Lunghezza: 16 km tutta l’escursione
Difficoltà: media (ma è piuttosto lunga)
Qui puoi trovare tutte le informazioni per la ciaspolata al Monte Forno
Altre ciaspolate nel Tarvisiano
Le “altre” sono gli itinerari classici: quelli che “non hai mai ciaspolato in Friuli Venezia Giulia se non hai pestato la neve qui”. Te ne indichiamo tre, ma sappi che di itinerari facili e splendidi, tra le montagne di questa regione, ce ne sono un sacco (a proposito: hai da consigliarci delle belle ciaspolate in Friuli? Scrivile nei commenti!)
- Saisera Wild Track: una delle valli più affascinanti della regione, quando nevica, si trasforma in uno scrigno di bellezza, protetto dalle alte cime delle Giulie. Pendenza inesistente, feeling canadese.
- Rifugio Zacchi: il Rifugio che “sovrasta” i Laghi di Fusine può essere metà di un facile giro con le ciaspole, dopo essersi rifatti gli occhi con il panorama incantato dei laghi ghiacciati.
PS indipendentemente da dove lasci l’auto, ti consigliamo di avere nello zaino un paio di ramponcini.
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