Sappada ci accoglie con affetto. Siamo arrivati ad inizio novembre, quando tutte le attività in montagna stanno chiudendo, eppure il Paese riesce a deliziarci tra cime strepitose, nevicate da favola, cibo squisito e un’ospitalità genuina. Ti raccontiamo cosa vedere a Sappada in ogni stagione se hai (ben) deciso di trascorrere qui le tue ferie.
Dove si trova Sappada?
Sappada – o Plodn, nel dialetto locale – è un delizioso borgo situato a 1250 mslm sul confine tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. Terra di confine, passata sotto giurisdizione friulana solo nel 2018.
A metà strada tra le Alpi Carniche e le Dolomiti, Sappada racchiude in sé tutto il meglio di entrambe le realtà: svettanti cime, morbidi prati rigogliosi, tramonti mozzafiato e una ricchezza incredibile di storia e tradizione.
Scorri questa galleria se vuoi un’anteprima veloce dell’articolo (c’è la mini mappa di Sappada alla fine!).
Cosa vedere a Sappada?
Le borgate storiche di Sappada
Sappada è suddivisa in 15 borgate. 9 di queste (Pill, Mühlbach, Cottern, Hoffe, Fontana, Kratten, Soravia, Ecche e Puiche) fanno parte della cosiddetta Sappada Vecchia, nella parte alta del paese.
Una passeggiata tra queste stradine è obbligatoria per ammirare le tipiche case costruite con la tecnica del blockaus. Ogni edificio è curatissimo, con delicati dettagli lignei o fioriti: una vera cartolina d’altri tempi.
Il borgo storico di Cima Sappada
Attraversata Sappada in direzione Forni Avoltri, arriverai nella deliziosa Cima Sappada. La borgata, inserita tra i borghi più belli d’Italia, è davvero un gioiello. La cura che i volontari del posto mettono nell’abbellimento delle case del centro storico racconta un amore senza tempo, che merita di essere esplorato con calma.
Lasciata l’auto nel parcheggio di fianco alla Chiesa potrai addentrarti nel borgo storico di Cima Sappada dove i fantocci di iuta (uomini, donne, cavalli, galline), le finestrelle decorate e gli addobbi ti riporteranno indietro nel tempo. Una pletora di attrezzi da lavoro tradizionali arricchisce facciate e terrazze. In estate il borgo viene adornato di fiori, mentre in inverno candele, fiocchi e rami di pino regalano una cornice davvero suggestiva.
Il museo etnografico di Cima Sappada
Non fatevelo scappare perché è delizioso, bene organizzato e completissimo: ci troverete la geologia e le piante officinali, i legni utilizzati nella costruzione delle case e gli attrezzi per lavorare i campi, gli antichi mestieri e… il carnevale!

Il carnevale di Sappada
Menzione a parte merita il tipico carnevale sappadino. Una manifestazione che si celebra in tre fine settimana diversi (uno per i contadini, uno per i poveri e uno per i signori), ma che rappresenta un evento imperdibile per bellezza e originalità.
Tra tutte le maschere, ti consigliamo di cercare il Rollate, diventato simbolo di Sappada, con i suoi campanacci legati alla cintola, gli scarponi chiodati, il pellicciotto, la grande scopa per tenere lontani i ragazzini. Ti assicuriamo che non dovrai cercare molto, ti basterà seguire la voce insistente che chiede “osche kan aale?”, le urla spaventate dei bambini o… l’odore di vino.
Passeggiate e ciaspolate facili a Sappada
Laghetto Ziegelhutte
La più semplice delle camminate (o delle ciaspolate, in inverno), ma anche una delle più suggestive. Lascia l’auto nei pressi della chiesa di Sappada o, ancora meglio, vicino al parcheggio dei camper, e incamminati verso il Piave costeggiando il Rio Storto.
Sono circa 20 minuti di camminata per percorrere 1,5km e raggiungere il laghetto. In inverno ti sembrerà di essere catapultato in un ambiente canadese, mentre in estate qui è possibile pescare.
📌 Puoi trovare tutte le informazioni sul giro al Laghetto Ziegelhutte, mentre se vuoi rendere le cose più challenging, dal ponte sul Rio Storto puoi salire fino a Passo della Digola.
I fienili ai piedi del Siera
Nei pressi dell’impianto di risalita per il Monte Siera a Cima Sappada si snoda la pista da fondo e pedonale che ti consente di fare una bella camminata in piano attraverso i fienili storici. In inverno, le casette ricoperte di neve, da dietro le quali fa capolino il Monte Siera, sono deliziose.
Capanna Bellavista
La camminata inizia a Borgata Cima ed è in assoluto una delle nostre preferite. 30 minuti di salita per un panorama mozzafiato su tutta Sappada. È possibile anche fare un piccolo giro ad anello.
📌 Tutte le info le trovi qui: salita a Capanna Bellavista da Cima Sappada.
Camminate e ciaspolate medie e difficili a Sappada
Rifugio Monte Ferro e Laghi d’Olbe
La camminata fino a Laghi d’Olbe può essere impegnativa, per i quasi 1000 metri di dislivello, ma ti assicuro che li valgono tutti. Di montagne ne abbiamo viste tante e, nonostante questo, la vista dei Laghi d’Olbe ghiacciati è stata un tuffo al cuore.
Se cerci una gita più semplice puoi decidere di fermarti al Rifugio Monte Ferro o prendere gli impianti di risalita da Sappada (se sono aperti).
📌 Tutte le info le trovi qui: trekking ad anello ai Laghi d’Olbe.
Sorgenti del Piave
Un grande classico sappadino. L’escursione alle Sorgenti del Piave è una salita piuttosto morbida, poco pendente. In estate la strada è percorribile anche in auto, ma è in inverno che si scatena la magia: ciaspolata super consigliata.
Se vuoi accorciare un po’ la gita puoi sempre decidere di fermarti alla Baita Rododendro.
📌 Tutte le info le trovi qui: ciaspolata alle Sorgenti del Piave.
Monte Chiadin
Sicuramente meno famosa dei precedenti, ma decisamente panoramica: la salita al Monte Chiadin offre una visuale a 360° sulle cime della Carnia, del Cadore e del Comelico.
📌 Tutte le info le trovi qui: salita al Monte Chiadin dai Piani del Cristo.
Anello del Monte Siera
Escursione riservata solo ad escursionisti esperti ed allenati, alla quale – condizioni permettendo – puoi abbinare anche la salita alla Croda Forata (noi non abbiamo potuto salirci a causa dell’innevamento).
📌 Tutte le info le trovi qui: giro ad anello del Monte Siera.
Cosa fare a Sappada in inverno?
Le piste da sci
A Sappada in inverno si scia bene, e da sempre: sono moltissimi i nomi di importanti sciatori che si sono allenati su queste piste, conosciute in tutto il mondo. Le piste di discesa sono ideali per tutta la famiglia: dai campetti per i meno esperti alle piste nere più ardite. Non manca ovviamente lo sci di fondo.
Per i più piccoli inoltre c’è Nevelandia, un amatissimo parco giochi sulla neve pensato per il divertimento dei bambini.
I mercatini di Natale
Erano anni che non visitavo i mercatini di Natale, sempre più teatro di prodotti all’ingrosso e di banchetti dalla qualità discutibile. I mercatini di Natale di Cima Sappada invece mi hanno rubato il cuore.
Non aspettatevi file per entrare, né bombardini a 8€: quello che qui regna è lo spirito natalizio di condivisione, autenticità e spontaneità.
Cosa mangiare a Sappada (e dove)
In Friuli Venezia Giulia si mangia bene. Punto. Se è la tua prima volta in terra friulana, ti segnalo 4 imperdibili:
- frico, una religione più che un piatto di formaggio e patate (o senza patate a seconda del credo),
- cjarsons da assaggiare in tutti i modi possibili (con erbette, cannella, cioccolato o altro) sommersi di burro fuso e ricotta affumicata,
- toc in braide, una polenta morbida con formaggio fuso molto golosa,
- ricotta con dragoncello, un mix dolce-acido da mangiare a cucchiaiate.
L’offerta della ristorazione, a Sappada, è notevole. A novembre purtroppo molti locali erano chiusi, ma siamo riusciti comunque a provare tre posticini easy proprio niente male:
- Hotel Bellavista a Cima Sappada: cjarsons deliziosi, ottimi dolci e buona pizza;
- Bar Quadrifoglio a Cima Sappada: un vero e proprio punto di ritrovo per il paese. Dalla colazione all’aperitivo, e in più giornali e tabacchi: qui trovi tutto, compresa la gentilezza;
- Latteria Plodar Kelder nella Borgata Vecchia di Sappada: una latteria dove è possibile anche assaggiare formaggi e affettati gustando birre artigianali. Fenomenali i panini caldi.
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