L’escursione ai Laghi del Porcile è un percorso semplice ma super gratificante nel cuore delle Orobie Valtellinesi. Siamo in Val Tartano (o meglio in Val Lunga) e in due ore di camminata senza grandi difficoltà è possibile raggiungere questo terzetto di splendidi laghi di origine glaciale.
Raggiungere la Val Tartano
Imbocchiamo in auto la lunga e tortuosa Val Tartano. Ancora prima di iniziare la lunga serie di tornanti, un cartello ci informa che gli ingressi per il ponte tibetano sono esauriti (se ti interessa ti consiglio di prenotare online con largo anticipo), ma noi abbiamo altri piani per la giornata.
Il nome Tartano sembra che derivi dal celtico “tar(an)” tuonare e “ten” dignità, ossia “colui che tuona”. I fulmini in montagna non centrano: il termine di riferisce alla divinità celtica Taranis , il dio del tuono, venerato anche dai Galli che, alla fine del secolo V a.C., scesero nelle Orobie allevando bovini e lavorando metalli.
Oltrepassiamo il delizioso abitato di Tartano e imbocchiamo la strada sulla sinistra che coincide con il sentiero 112. È possibile arrivare in auto fino alla località Arale (1485 mslm). La strada (prima asfaltata e poi sterrata) è un po’ dissestata, ma si arriva abbastanza tranquillamente.
Da Arale ai Laghi del Porcile
Lasciamo l’auto pochi metri prima del Rifugio Pirata e del Rifugio Beniamino, in un ampio parcheggio (1485 mslm) e, nei pressi di una curva, imbocchiamo il sentiero 112.
Veniamo accolti da delle dolcissime marmotte giganti che ci tagliano il cammino. Nei pressi di una fontana in località Scesure (1500 mslm, in secca quando siamo passati noi), il sentiero diventa più stretto e attraversa un delizioso bosco di conifere e una particolare fioritura viola, mai vista prima.
Il percorso continua in salita piuttosto morbidamente, senza strappi, fino a raggiungere Baita Bianca, dove oltrepassiamo una passerella sul torrente della Val Dronella. Arriviamo così in breve alla Casera Porcile (1803 mslm), da dove la salita si fa più sostenuta attraversando un prato letteralmente invaso di mirtilli! Calcola la loro presenza se sei di fretta: impossibile non fermarsi per assaggiarli tutti!
Arriviamo nei pressi della Baita Lares e proseguiamo in salita tenendoci sempre sul sentiero 112 sulla sinistra (fai un po’ di attenzione qui a non sbagliare sentiero: i segni ci sono, ma esiste un’altra traccia che si dirige verso il Passo di Tartano sulla destra, e potresti fare confusione).
Sono gli ultimi metri in salita tra roccia, prati e piccoli cespugli di deliziosi mirtilli, fino a che…
I Laghi del Porcile
I Laghi del Porcile sono tre a poca distanza l’uno dall’altro. Avevo visto le foto in internet prima di partire e devo dire che, arrivata al primo, ne rimango un po’ delusa. Dopo un breve pianoro, il primo dei Laghi del Porcile, che si trova a 2005 mslm ed è detto Lago Piccolo, ci appare quasi completamente inerbito e ricoperto di alghe. Non esattamente quello che mi aspettavo, ma…
Ancora pochi metri e ci troviamo di fronte al bellissimo Lago Grande (2030 mslm): uno specchio di acqua glaciale stupendo.
Il mio consiglio però è quello di spingerti ancora un po’ più su verso il Lago di Sopra (2095 mslm). Si tratta solamente di superare gli ultimi metri di dislivello.
Il sole oggi va e viene, ma questo posto è un incanto tipicamente glaciale dall’acqua verde-turchese e dall’aspetto severo e allungato, ma al contempo accoccolato all’interno di una bellissima conca di pietraie.
Il nome Laghi del Porcile non deriva dal recinto dei maiali, ma dal termine “purscil”, che significa purezza. Purezza che si riferisce probabilmente sia alle acque cristalline dei laghi che alla particolare purezza del minerale ferroso presente nelle rocce della zona.
Se non te la senti di raggiungere il Passo del Porcile (2290 mslm) e fare altri 200 metri di dislivello, ti consiglio di avvicinarti alla piccola baita che si trova nei pressi del Lago di Sopra e di ammirare dall’alto il Lago Grande: un punto panoramico davvero incantevole.
Escursione ai Laghi del Porcile: dati tecnici in breve
⛰️ Dove siamo | In Val Tartano, sulle Orobie, tra le province di Sondrio e Bergamo |
📍 Partenza da | Parcheggio sotto ai rifugi Pirata e Beniamino (1485 mslm) |
🥇 Arrivo | Laghi del Porcile (2005-2095 mslm) |
📐 Dislivello | 650 metri |
📏 Lunghezza | 4,5 km la salita |
⏱️ Tempo | 1 ore 45 minuti la salita |
😅 Difficoltà | Facile |
💧 Acqua | No. Quando siamo passati noi, la Fonte delle Scesure era in secca. |
🗺️ Cartografia | SeTeMap 1:25000 – Orobie valtellinesi dalla Val Belviso alla Val Tartano (se non ce l’hai puoi comprala su Amazon). |
🛰️ Traccia GPS | Sì. |
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