Partiamo con un nota bene: abbiamo fatto questa bella escursione ad anello tra Masseria e le sue malghe in primavera, con al suolo diversa neve che ha complicato il giro e reso infido il passaggio tra le due malghe. In realtà, in estate è un giro splendido, lungo il giusto da riempire una lunga mattinata, e con Martalm che rappresenta la tappa ideale.

Silvia e Davide tra i crochi a Masseria

Da Masseria a Obere Gewingesalm

Percorsa la Val Ridanna, arriviamo a Masseria/Maiern e prendiamo la stradina che costeggia sulla destra il gigante hotel Schneeberg. Alla fine di questa, un cartello indica sulla sinistra la direzione dell’abitato di Bergl. Seguiamo la strada in salita e, dopo alcuni tornanti, raggiungiamo un largo parcheggio sterrato sulla sinistra della strada (1480 mslm), dove parcheggiamo.

Il sentiero 29B parte proprio di fronte a noi, sulla forestale in morbida salita. La percorriamo per un chilometro, fino a incontrare un cartello sulla destra che indica la malga Obere Gewingesalm. Siamo adesso sul sentiero 29 (che avremmo potuto prendere anche dalla strada del fondovalle – lo puoi vedere dalla carta topografica). Il sentiero sale piuttosto regolarmente nel bosco, taglia attraversa due volte le forestali di servizio di questo versante, e raggiunge i prati di una prima, bellissima malga, Untere Gewingesalm (1782 mslm).

Untere Gewingesalm

Recuperiamo adesso la forestale che, con una serie di morbidi tornanti, ci fa superare i prati coperti di crochi che ci separano da Zunderspitzhutte (1950 mslm). Il panorama si apre sui prati ancora innevati dei versanti di Cima dell’Incendio.

crochi in Val Ridanna, Alto Adige

Zunderspitzhutte

Seguiamo sempre la forestale/sentiero 29 che, senza intoppi, guadagna quota e raggiunge Obere Gewingesalm (2050 mslm). La malga è elegante, in legno chiaro, una catasta di legno molto ordinata e due signori – i padroni? – che hanno sistemato su due sedie del pane, una bottiglia di vino, forse anche una di birra. Contro le sedie ci sono due zaini, e dato che sulla neve della salita non abbiamo incontrato impronte, ci diciamo che non ci saranno problemi a raggiungere Martalm.

Le ultime parole famose…

Obere Gewingesalm

Da Obere Gewsingesalm a Martalm

Sulla destra della malga, il sentiero 29A, indicato dai segnavia bianco rossi sulle poche rocce che spuntano dalla neve, porta dapprima su un bel punto panoramico, poi lungo una crestina fino al Saukofel (1950 mslm). E già fin qui, sprofondiamo bene nella neve, con gran fastidio. Sotto il manto morbido, infatti, si nascondono i mughi, e bucare la neve significa rischiare di impigliarsi.

Proseguiamo: ci sono delle impronte profonde a guidarci sul tracciato invisibile del 29A. Normalmente, il sentiero percorre all’incirca in quota il versante, per poi calare diretto su Martalm.

Con la neve, le cose non sono proprio così: il versante è pendente, c’è da architettarsi per seguire la traccia dei due signori che ci hanno preceduti – folli! – stare attenti ai mughi sottostanti, a non incastrarsi, e a superare alcuni alberi sotto i quali i già nominati signori devono essersi infilati.

Lunga, e un po’ esasperante. Alla fine, sotto di noi compare Martalm, e fortunatamente gli ultimi duecento metri di discesa sono sgombri.

Lo ripeto:  in estate è un bellissimo giro, che non implica difficoltà di alcun tipo, né tecnico né per orientamento. Con la neve, i giochi cambiano.

giro ad anello a Martalm

Discesa da Martalm

Troviamo Mortalm (1735 mslm) chiusa, ma ripromettiamo di tornarci per un pranzetto: già così, con il torrente affianco e la lunga schiera dello Staudenberggrat a fare da quinta, l’atmosfera è molto bella. Tanto più che c’è adesso il sole, ci togliamo gli scarponi per farli asciugare un minimo e ci stendiamo su una grande pietra piatta.

La discesa si fa tutta per le strade forestali di accesso alla malga. Ignoriamo il cartello in discesa, subito dopo il “portale” della malga, che porta a Bergl (sentiero 30) e seguiamo invece sul 22 per Ridanna e Gasse. Proseguiamo fiduciosi per tre chilometri, con la strada che aggira i versanti del Saukofel. Torniamo così al primo bivio, dove prendiamo la forestale sulla sinistra in discesa, e torniamo al parcheggio.

Avvertenza: segui sempre per Ridanna/Gasse, onde evitare di prendere deviazioni bislacche. La traccia che trovi in basso o la carta topografica ti leveranno comunque ogni dubbio.

Giro delle malghe di Masseria

Anello delle malghe di Masseria: l’escursione in breve

⛰️ Dove siamo In Val Ridanna, sopra Masseria/Maiern. Alpi Breonie o di Stubai (Alto Adige, BZ)
📍 Partenza da Parcheggio sopra Masseria – vedi descrizione e traccia (1480 mslm)
💍 Punti dell’anello Ob. Gewingesalm (2050 mslm), Martalm (1735 mslm)
📐 Dislivello 610 metri
📏 Lunghezza 9,75 km
⏱️ Tempo 4 ore e mezza (con rallentamenti per la neve tra le malghe)
😅 Difficoltà Media in assenza di neve. Difficile se il versante tra Gewingesalm e Martalm è innevato.
💧 Acqua Sì, a Martalm.
🗺️ Cartografia Carta Tabacco 1:25000 n. 38 – Vipiteno, Alpi Breonie (se non ce l’hai puoi comprala su Amazon)
🛰️ Traccia GPS Sì.

Anello delle malghe di Masseria - pin