A marzo una passeggiata sulla splendida dorsale del Monte Fasolo è un must. Un percorso facilissimo, all’interno del Parco dei Colli Euganei, che permette di ammirare la sorprendente fioritura dei mandorli.
Cosa troverai in questo percorso:
Il giro ad anello del Monte Fasolo – sentiero n.12
Provenendo da Faedo, lasciamo l’auto nel parcheggio in prossimità del Capitello di Sant’Antonio che si trova alla fine di Via Giarin.
Imbocchiamo la strada bianca (via Monte Fasolo) che, in leggera salita, porta verso la Fattoria Monte Fasolo. La passeggiata è quasi completamente in piano e sempre assolata, per cui è un vero piacere camminare con calma e ammirare il panorama circostante.
Proseguiamo la camminata passando davanti all’Oratorio di San Gaetano e alla Fattoria. Lo sguardo non sa dove posarsi. I punti panoramici sono numerosi: in primo piano il Monte Rusta, il Monte Castello, il Monte Cecilia, il Monte Ricco e il Ventolone.
Lungo la dorsale del Monte Fasolo inoltre si perdono a vista d’occhio splendidi vigneti, che si stanno risvegliando dopo l’inverno, e poi ulivi e cipressi e… l’incredibile fioritura dei mandorli in fiore!
È un vero paradiso per la vista. Che sia una giornata grigia o una splendida giornata di sole poco importa: i colori del Monte Fasolo sanno rispendere di luce propria.
Il sentiero 12 del Monte Fasolo fa una stretta curva a gomito e quasi torna sui suoi passi per una traccia parallela. Noi ti consigliamo, prima di tornare all’auto, di fare una piccola deviazione per andare a Villa Beatrice d’Este. Ti basterà proseguire dritto lungo via Monte Fasolo, oltrepassare l’agriturismo Le Volpi e imboccare la ripida salita che in breve ti porterà nei pressi del monumentale ingresso della villa.
Da qui ci rigiriamo sui nostri passi e torniamo al punto della curva a gomito per imboccare il sentiero che si addentra nel bosco del versante nord del Monte Fasolo.
Il percorso si fa decisamente più boschivo tra carpini, frassini, castagni e numerosi pungitopo. Una nota la merita il grande faggio monumentale, amato gigante alto 18 metri, originatosi dalla fusione di due tronchi.
Quando ammirare i mandorli in fiore del Monte Fasolo?
Come tutte le faccende che riguardano la natura, non c’è una regola universale: dipende dalla stagione! Solitamente il periodo migliore è a metà marzo, ma quest’anno, ad esempio, i mandorli sono fioriti già verso fine febbraio.
Tieni d’occhio il meteo e le temperature e, se vuoi essere sicuro, non hai che da andarci più volte. Il panorama da qui è incantevole – e la fatica davvero poca! – per cui non te ne pentirai.
Il Monte Fasolo fa sua quella specie di “camaleonticità” che associo ai Colli Euganei. Percorri il viale dei mandorli quando gli alberi sono in fiore, e ti pare d’essere un personaggetto di una stampa giapponese. Compaiono i cipressi: se nel tuo campo visivo ci sono anche i vigneti, è subito Toscana.
Passi sotto l’Oratorio: per un attimo sei nel mezzo di un’isola greca – mare a parte.
Vuoi il carico da novanta? Fai il sentiero Atestino (che passa anche di qua), e vedrai una girandola di ambienti diversi.
Sentiero n.12 del Monte Fasolo: dati tecnici in breve
Partenza: Capitello di Sant’Antonio
Tipo di giro: ad anello
Lunghezza: 3,5 km
Dislivello: 80 mt (risulta quasi in piano)
Tempo: 1 ora
Difficoltà: facile. Percorso adatto da fare anche con bambini piccoli.
Avvertenza: il sentiero è super apprezzato. Fossi in te, eviterei le belle domeniche di primavera. Potresti trovare una folla!
Cartografia: non c’è bisogno di cartografia super professionale per percorrere il sentiero del Monte Fasolo. Se però hai in programma di estendere il tuo peregrinare tra i Colli: carta Tabacco n. 60 (se non ce l’hai puoi comprarla su Amazon)
Photo credit: Anna Galtarossa
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