Prendi un weekend fuori stagione, una notte in uno spartano rifugio dal sentore d’altri tempi, e una mattinata libera. L’imponente Jalovec non è raggiungibile, ma il rifugista è perentorio: salite alla Slemenova Spica, non ve ne pentirete. Ci vediamo qui dopo, per una birra. Detto, fatto.
Dal Rifugio Planiski Dom Tamar alla Slemenova Spica
Ci svegliamo al Rifugio Tamar (1108 mslm), facciamo una colazione con abbondante marmellata fatta in casa, e partiamo seguendo le indicazioni che ci dà il rifugista.
Ti consiglio questo articolo per trovare tutte le informazioni sul Rifugio Tamar.
Il sentiero per la Slemenova Spica attacca proprio dietro al rifugio, chiaramente indicato dai cartelli rossi. Qualche minuto nel bosco e pressoché in piano, e sbuchiamo sulla piana della Tamar Planica punteggiata di mughi.
Di fronte a noi, la mole invitante – e severissima – dello Jalovec, sulla sinistra una sottile cascata che scende lungo una parete di roccia scura: il sentiero (bolli a cerchio rossi e bianchi da adesso in avanti) si dirige proprio verso di là.
Salito un conoide di ghiaia, ci troviamo ad affrontare l’unico punto “difficile” dell’itinerario: un canalone incassato sale protetto da una parete verticale. Il sentiero non merita la classificazione di difficile, in realtà, ma serve un po’ di attenzione perché è un po’ pendente, alcuni tratti sono resi sdrucciolevoli dal ghiaino e dall’umidità (qui onnipresente), e ci sono un paio di passaggi che richiedono un aiutino dalle mani.
Superato il canalone, il sentiero piega ad angolo e inizia a salire morbido attraverso una faggeta che in autunno prende un colore a metà tra ruggine e sangue.
Fuori dalla faggeta, un secondo canalone – che scende dal versante occidentale della Mala Mojstrovka, e che dobbiamo solo (e facilmente) attraversare – e il sentiero prende a salire per alcuni tornanti fino a forcella Slatnica (1815 mslm). Qui si prende sulla sinistra: ultimi dieci minuti e dovremmo esserci.
Prima della vetta, però, c’è una piccola conca erbosa circondata da larici: anche qui, l’autunno porta un oro irreale, fortissimo. Pochi metri, e siamo in cima.
In cima alla Slemenova Spica
1909 metri, una vista prodigiosa sullo Jalovec, sulla Mala Mojstrovka (dove siamo saliti il giorno prima)… e sul resto delle Alpi Giulie Slovene, specie in direzione del Passo Vrsic. C’è anche il libro di vetta. La Slemenova Spica sembra essere amatissima dagli sloveni: in un giovedì mattina qualunque di ottobre, incontriamo almeno una trentina di persone, chi sulla vetta a godersi il panorama, chi a prendere il sole verso la conca più in basso.
Certo: c’è un segreto, a giustificare questa folla… leggi oltre!
Per la discesa, seguiamo i nostri passi fino al Rifugio Tamar, facendo attenzione presso Slatnica a non proseguire dritto – la traccia è invitante, ma non è quella giusta!
Nota bene: al rifugio è obbligatoria una birra, da consumare al sole, sul terrazzo di legno.
Se vuoi fare meno dislivello… Slemenova Spica da Passo Vrsic
La Slemenova Spica è così gettonata anche perché la puoi raggiungere dal Passo della Moistrocca / Passo Vrsic… facendo solo 300 metri di dislivello!
L’itinerario è molto bello, e semplice:
- lasci l’auto a Passo Vrsic (1611 mslm, posto ce n’è)
- segui le indicazioni per Mala Mojstrovk, sentiero in salita tra i mughi, verso nord
- raggiunta forcella Vratica (1799 mslm) scavalli, e segui il sentiero che attraversa la bella conca alla base della Mala Mojstrovka, al limite tra mughi e larici
- a quota 1772 mslm segui le indicazioni per la vetta: evita la deviazione sulla destra per Grlo, non solo saresti fuori rotta, ma il rifugista del Tamar ci ha detto che si arriva su un passaggio brutto
- il sentiero ti porta direttamente alla conca dei larici, e alla vetta
Salita alla Slemenova Spica: l’escursione in breve
⛰️ Dove siamo | Sulle Alpi Giulie slovene, tra Valle di Tamar e Passo Vrsic, a due passi dal confine italiano di Tarvisio. |
📍 Partenza da | Rifugio Tamar, Planiski Dom Tamar (1108 mslm) |
🏔️ Arrivo | Slemenova Spica (1909 mslm) |
📐 Dislivello | 800 metri |
📏 Lunghezza | 3,5 km |
⏱️ Tempo | 2 ore |
😅 Difficoltà | Media. Di passaggi leggermente difficili ce n’è solo uno (vedi relazione). |
💧 Acqua | No. Ma al Rifugio Tamar non manca la pivo (e c’è la fontana). |
🗺️ Cartografia | Tabacco 1:25.000 n. 65 – Alpi Giulie Orientali, Julijske Alpe – Bohinj, Triglav (se non ce l’hai puoi comprarla qui) |
🛰️ Traccia GPS | Sì. |
Scrivi un commento