I punti a favore di questa escursione? La quantità di montagne che si vede dalle cime – ma non manca, in lontananza, il mare. Poi l’archeologia industriale del marmo rosso, che qui viene cavato da un secolo. Un ambiente isolato, silenzioso, quasi nordico. I punti a sfavore? Nessuno: l’anello delle creste del Monte Verzegnis è proprio bello!

Silvia sul monte Verzegnis

Da Sella Chianzutan a Casera Val

Partenza da Sella Chianzutan (955 mslm, ampio parcheggio), dove siamo accolti dalla mostra permanente del marmo di Verzegnis (chiuso l’edificio, si possono vedere diverse sculture lungo la strada e attorno al parcheggio). Un cartello al di là della strada ci permette di inforcare il sentiero 806 che, superato un prato, si infila nel bosco e raggiunge in dieci minuti Casera Mongranda (1071 mslm; dove trovi un bivio, prendi a sinistra l’indicazione per la casera a 5 minuti).

Avvertenza: nei pressi della casera ci sono un paio di cagnoni non troppo amichevoli. Se fai trekking con il tuo cane, tienilo al guinzaglio.

Fin qui abbiamo letto un paio di pannelli che raccontano la storia della cava di marmo rosso del Monte Lovinzola. I grossi supporti della teleferica storica punteggiano il prato, mentre da qualche parte lungo il versante sono presenti i resti della “lissa”, uno scivolo ricavato da un canalone naturale, che permetteva di portare a valle i blocchi di marmo.

Sella Chianzutan

Il sentiero prosegue dietro la casera, in salita, e si svolge per i primi 300 metri di dislivello attraverso una bellissima faggeta: gli alberi sono altissimi, il tronchi chiari rispondono alla luce, le foglie cadute formano un tappeto uniforme.

Silvia in salita verso il Monte Verzegnis

Il sentiero scorre liscio, con pendenza moderata e numerosi tornanti, fino a uscire allo scoperto in corrispondenza di un bivio: per fare il giro ad anello, ti consiglio di prendere a sinistra, direzione Casera Val e Monte Verzegnis.

Il panorama intanto si è aperto: alle spalle il Monte Piombada, sulla sinistra la Val tagliamento, di fronte a noi le Prealpi Carniche. A dominare l’ambiente, ora, è l’erba ingiallita dell’autunno.

Quando il sentiero piega sulla destra, la mole del Monte Verzegnis si fa evidente. In dieci minuti raggiungiamo la conca erbosa dove sorge la rossa Casera Val (1661 mslm).

Silvia a Casera Val

Il sentiero delle creste fino al Monte Verzegnis

Alla casera non ci arriviamo: poco prima, un cartello rosso indica l’attacco del Sentiero delle Creste, un percorso realizzato nel 2015 dagli dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino di Forni Avoltri. Serviranno poco più di due ore per percorrerlo tutto.

sentiero delle creste del Monte Verzegnis

Da qui seguiremo i paletti rossi conficcati nel terreno e i bolli rossi su roccia. L’orientamento è in genere facile, tranne che in un paio di punti tra i monti Cormolina e Lovinzola: segui pedissequamente le indicazioni, altrimenti rischi di finire su tracce appena evidenti sull’erba che ricopre il versante.

Altra avvertenza: evita questo itinerario se ha piovuto da poco.

Il sentiero sale un versante erboso fino a un avvallamento panoramico, dopodiché inizia a inerpicarsi verso la cima del Verzegnis. Qui – così come lungo gli altri passaggi simili del Sentiero delle Creste – c’è da fare attenzione: la traccia è piuttosto erta e richiede un po’ di dimestichezza, anche se non si cammina mai davvero su roccia.

Alla fine, sbuchiamo sulla cima del Monte Verzegnis (1914 mslm), dove troviamo ad aspettarci non una croce né un libro di vetta, ma una specie di monolito di ferro con due frecce tracciate a bomboletta. Diciamo che invoglia poco a soffermarsi, e per ribellione abbiamo anche deciso di non fotografarlo!

Silvia nel sentiero delle creste del Verzegnis

Dal Monte Verzegnis al Monte Lovinzola

La salita al Monte Verzegnis è stata un assaggio. Per la prossima ora e mezza, sarà un continuo saliscendi seguendo la traccia e i paletti rossi. Dapprima “circumnavighiamo” la conca sul fondo della quale sorge Casera Val, raggiungiamo Monte Cormolina – un bozzo erboso sul quale però non saliamo – e pieghiamo verso est. Scendiamo ad un’altra ampia forcella erbosa, risaliamo un altro bozzo, lo riscendiamo… hai capito.

creste del Verzegnis

Ogni salita è una rampa “dritto per dritto”, mentre alcuni traversi sono un po’ infidi, perché si svolgono su traccia erbosa.

Individuiamo il Monte Lovinzola, ma per arrivarci ci sono ovviamente altri due saliscendi.

Dal Monte Lovinzola (1868 mslm), infine, il panorama è strabiliante. È un vero 360°, che spazia dal mare alle Giulie, dai rilievi austriaci alle Dolomiti Friulane… ci stupiamo di quante cime si vedano da qui! Due ragazzi armeggiano con un binocolo, e snocciolano i nomi di decine di queste.

Monte Lovinzola

Discesa a Sella Chianzutan

Ti consiglio di studiare la discesa sulla traccia in quanto, se si mancano i giusti passaggi, si rischia di allungare di molto l’itinerario. In breve:

  • scendiamo dal Monte Lonvinzola, sempre sul Sentiero delle Creste, mentre sotto di noi sulla sinistra appare lo squarcio rosso della cava (il Verzegnis non è fatto soltanto bianco calcare nel quale si aprono grotte e inghiottitoi…);
  • raggiunta la strada, scendiamo sulla sinistra verso la cava (un paio di tornanti), che attraversiamo. Bello il feeling da antica miniera: se non fosse per un moderno escavatore, l’area quasi sembrerebbe abbandonata;
  • usciti dal cancello della cava, avremmo potuto “scavallare” il Monte dei Larici, che si trova di fronte a noi – non lo faremo. Sulla destra, si trova invece un piccolo tunnel nel quale corrono ancora i binari della decauville, il vecchio sistema su rotaia per il trasporto del marmo. Noi prendiamo invece sulla sinistra…
  • … e seguiamo la strada di accesso della cava (bella la vista sulla Val Tagliamento e sul Monte Amariana) fino a un cartello sulla destra (indicazione per Sella Chianzutan, sentiero 809), che seguiremo,
  • il sentiero ci porta verso valle, percorrendo il versante erboso. In corrispondenza del bivio, teniamo per Sella Chianzutan, mentre proseguendo dritti si torna sulla strada sterrata nei pressi di Casera Presoldon (1341 mslm), uno spartano ma completo bivacco,
  • il sentiero torna a infilarsi nel bosco, e sbuca infine in corrispondenza di Casera Mongrande,
  • Scendiamo a Sella Chianzutan.

cave di marmo del Monte Lovinzola

Anello delle creste del Monte Verzegnis: l’escursione in breve

⛰️ Dove siamo In Carnia, sulle Prealpi Carniche, a poca distanza da Tolmezzo (UD)
📍 Partenza da Sella Chianzutan (955 mslm)
💍 Punti dell’anello Monte Verzegnis (1914 mslm), Monte Lovinzola (1868 mslm)
📐 Dislivello 1000 m fino al Verzegnis, ma poi se ne accumulano altri 200 con i saliscendi
📏 Lunghezza 13 km
⏱️ Tempo 6 ore e mezza
😅 Difficoltà
💧 Acqua No.
🗺️ Cartografia Tabacco 1:25.000 n. 13 – Prealpi Carniche, Val Tagliamento (se non ce l’hai puoi comprarla qui)
🛰️ Traccia GPS Sì.

Sentiero delle Creste e giro ad anello del Monte Verzegnis - pin