Salire con le ciaspole sul Monte Grappa è una di quelle cose che coinvolgono tutti i sensi. Fatica, soddisfazione e introspezione si confondono in un tutt’uno. Vedere l’Ossario innevato con le nuvole della pianura ai suoi piedi è, se possibile, ancora più suggestivo. Ti raccontiamo tre percorsi da fare con le ciaspole.
Cosa troverai in questo percorso:
L’Ossario di Monte Grappa
Uno dei sacrari più importanti della Grande Guerra, baluardo di resistenza. Un cimitero monumentale che raccoglie i resti di migliaia di soldati, ma soprattutto un legame indissolubile tra storia e memoria.
Se sei fortunato e ti sei lasciato la pianura alle spalle, puoi osservare un fenomeno di incredibile bellezza che qui sul Monte Grappa non è inusuale: l’inversione termica. Ti sembrerà di fluttuare proprio al di sopra delle nuvole, come se pensieri e preoccupazioni fossero rimaste al parcheggio insieme al resto della pianura.
Sulla Cima del Monte Grappa splende il sole e tira vento forte (sempre) e quello che puoi fare è solo ammirare in silenzio ciò che ti circonda: le splendide montagne circostanti, i luoghi che hanno visto combattersi atroci battaglie. Rispetto, silenzio e stupore si fondono in un unico sentimento.
Ciaspolate al Monte Grappa: mille percorsi (e due raccomandazioni)
Al Monte Grappa puoi salire da almeno mille parti e in mille modi: a piedi, in mountain bike, persino in macchina.
Trovare Cima Grappa innevata con le condizioni giuste per arrivarci con le ciaspole è però una condizione che non capita tutti gli anni. Ecco perché quest’anno ne abbiamo approfittato, e siamo saliti più volte: l’emozione, ogni volta, è stata la stessa. Ti raccontiamo le nostre due (più una) ciaspolate preferite.
Prima di partire però due raccomandazioni sono obbligatorie:
- La Cima del Monte Grappa ospita un monumento sacro, comportati con il rispetto e il decoro che si deve a questi luoghi (ci siamo intesi),
- Alcuni sentieri del Monte Grappa possono essere davvero insidiosi in inverno, perché si trasformano in strette trappole, teatri di valanghe. Informati sempre sui percorsi e sullo stato dei sentieri, l’improvvisazione in ambiente invernale non è consentita.
Ciaspolata da Campo Croce all’Ossario di Monte Grappa – sentiero 100
Lascia l’auto nei pressi del parcheggio di Campo Croce (di fianco al Rifugio Valrossa) e imbocca il sentiero 100 che sale dalla parte opposta della strada.
Un appunto: il sentiero 100 inizia da Santa Felicita a Romano d’Ezelino, a 266 mslm, ed è percorribile nella sua interezza fino alla Cima del Monte Grappa, per un totale di 1509 m di dislivello. Una “bella tirata” per un sentiero mozzafiato la cui salita dura circa 5 ore, da fare rigorosamente in estate.
Il percorso inizia lungo dei piani prativi, per poi svoltare bruscamente verso sinistra e addentrarsi in breve nel bosco, fino a raggiungere Monte Legnarola. Qui fai attenzione perché si incrocia anche il sentiero 197 che prosegue dritto, mentre il sentiero 100 continua costeggiando un vecchio rudere.
Prosegui ora, definitivamente fuori dal bosco, fino al Monte Palla. Con la sua croce è un’ottimo punto panoramico per ammirare la pianura sottostante (e godere di una pausa).
Continua sempre lungo il sentiero 100 che in pochi metri ti porterà fino alla cima del Monte Grappa e allo splendido Ossario.
Dati tecnici in breve
Partenza: Campo Croce (1068 mslm)
Arrivo: Cima Grappa (1775 mslm)
Dislivello: circa 700 m
Tempo: circa 3 ore la salita
Difficoltà: media
Ciaspolata da Val dea Giara all’Ossario di Monte Grappa – sentiero 970 e 920
Lascia l’auto nei pressi della Malga Monte Asolone e imbocca il sentiero 970. A seconda dell’innevamento, il sentiero può essere completamente sommerso dalla neve e l’orientamento non è sempre semplice (anche perché si svolge interamente fuori dal bosco).
Ti basterà individuare qualche traccia di salita e seguire la direzione verso Casera Zanella, lungo la dorsale che sale a Casera Prà Pelai.
Sbucherai così proprio davanti alla Croce del Termine (1448 mslm), dove il sentiero vira decisamente a destra lungo il sentiero 920. Una pendenza sempre costante ti condurrà all’Ossario del Grappa.
Dati tecnici in breve
Partenza: Baita Monte Asolone (1133 msm)
Arrivo: Ossario del Monte Grappa (1775 mslm)
Dislivello: 640 m
Tempo: circa 2 ore la salita
Difficoltà: media
Ciaspolata dal Monte Grappa al Monte Asolone – sentiero 920
Se hai ancora gambe, dalla Cima Grappa puoi dirigere le ciaspole lungo la dorsale occidentale che conduce al Monte Asolone: poco dislivello, tanta soddisfazione. Tornando sui tuoi passi lungo il sentiero 920 ti troverai ad un bivio: potrai decidere di scendere lungo il 970 (ripercorrendo il sentiero di salita) oppure di continuare dritto seguendo il sentiero 920.
Su questa morbida dorsale, perfetta per le ciaspole, si combatterono le più atroci battaglie del Grappa, ed è proprio qui che fu fermata l’ultima offensiva austro-ungarica che, conquistato il monte Asolone, mirava alla famigerata Cadorna. Se questa fosse caduta, i rifornimenti per il Monte Grappa sarebbero stati tagliati, e il fronte del Piave preso.
Seguendo il sentiero 920, un paio di saliscendi non impegnativi ti condurranno alla commovente (e panoramica) cima del Monte Asolone (1520 mslm).
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