Cosa fare in caso di incontro con un orso in montagna? Si tratta di un evento decisamente raro, ma sapere come comportarsi è importante se hai intenzione di fare escursioni in zone in cui gli orsi sono presenti. Prima di iniziare, però, sappi che gli orsi non attaccano gli uomini con istinto predatorio, ma solo se si sentono minacciati.
Di chi parliamo
Esistono 8 specie di orso, ma quella che ci riguarda da vicino è l’Ursus arctos arctos, detto anche – tra gli altri nomi comuni – orso bruno comune. Le carte tematiche che ne riassumono la distribuzione, dividono gli areali in
- luoghi in cui la presenza dell’orso è permanente: Alpi Centrali (Trentino Occidentale), Appennini Centrale (Monti Sibillini, Alto Molise, Simbruini e Majella),
- luoghi in cui la sua presenza è temporanea: Alpi (all’incirca dai laghi lombardi al FVG, escluso completamente l’Alto Adige), aree di confine tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia e Austria
L’orso è un pericolo per l’uomo?
Vale la pena di sottolinearlo da subito: l’orso bruno europeo preferisce evitare l’uomo. L’orso infatti vede l’uomo come un pericolo, e non lo caccia per mangiare (è un animale onnivoro opportunista e la sua tendenza alimentare è prevalentemente vegetariana, anche se non disdegna la dieta animale).
Sono solo tre i casi in cui l’orso diventa aggressivo:
- viene colto di sorpresa;
- viene attaccato;
- deve proteggere i cuccioli, che nascono generalmente tra gennaio e febbraio: le femmine di orso hanno un fortissimo istinto di protezione (come tutti i mammiferi del resto).
Gli orsi che rappresentano un rischio per gli uomini sono i cosiddetti “orsi confidenti”, ossia quelli che perdono il loro istintivo timore verso gli umani proprio a causa dei nostri comportamenti, come quando si cerca di attirarli con esche alimentari per vederli più da vicino. In questo modo, gli orsi si abituano a ricevere cibo dagli uomini e finiscono per perdere la loro natura selvatica, iniziando a chiedere e pretendere il cibo.
In Italia, negli ultimi 150 anni sono pochissimi i casi di decessi per orsi (si parla di un numero che va dai 3 ai 6 casi a seconda delle fonti). Per fare un paragone, le morti per aggressioni canine superano nel mondo i 17.000 casi all’anno.
Ecco perché incontrare un orso andando in montagna è un evento estremamente raro, ma possibile: per questo è importante sapere come comportarsi.
Come prevenire l’incontro con l’orso in montagna
L’ideale è prevenire, e non incontrarlo proprio: quando cammini in un bosco fatti sentire, parla con i tuoi compagni di escursione e fai rumore. Soprattutto quando ti trovi in zone boscose o cespugliose, il rumore dei bastoncini e il vociare saranno sufficienti ad allontanare l’orso ben prima che tu lo possa avvistare.
Altri quattro comportamenti sono cruciali per rendere la convivenza uomo-orso il più facile possibile:
- non allontanarti dai sentieri,
- non fare escursioni in bosco da solo,
- contribuisci a non lasciare rifiuti in giro,
- soprattutto tieni SEMPRE il cane al guinzaglio: se fiuta un orso, il cane libero può avvicinarsi disturbandolo o attaccandolo e, tornando indietro in cerca di protezione, porterebbe l’animale direttamente da te.
Cosa fare se vedi un orso?
Nel caso in cui, camminando lungo un sentiero in montagna, incontrassi un orso, i casi da tenere a mente sono cinque:
- se l’orso non ti ha notato, torna silenziosamente sui tuoi passi,
- se invece l’orso ti ha notato e si allontana (come nella maggior parte dei casi), attendi che se ne sia andato, e allontanati in direzione opposta,
- se l’orso ti ha notato e rimane fermo, allontanati lentamente continuando a parlare in modo calmo,
- se l’orso ti ha notato e si alza sulle zampe posteriori NON significa che ti vuole attaccare, ma vuole capire cosa sei (si chiama identificazione e l’orso lo fa utilizzando il suo senso migliore: l’olfatto) – in questo caso rimani fermo e parla con tono calmo,
- se l’orso si avvicina, resta fermo e parla con calma.
La prima cosa è sempre e comunque una: mantenere la calma e non fare gesti inconsulti o che creano confusione.
Cosa fare se vieni attaccato da un orso?
Se l’orso attacca, l’unica cosa da fare è questa: stenditi a terra pancia in giù, con dita intrecciate dietro la testa per proteggerla e con lo zaino addosso (ti aiuterà a proteggerti). Rimani assolutamente immobile finché l’orso non si è allontanato.
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Conosciamo l’obiezione: “eh ma figurati se riesco ad avere il sangue freddo di buttarmi a terra e aspettare”. È vero, non è facile, ma l’unico modo per sopravvivere è imparare a memoria come comportarsi in caso di un incontro. Partire scoraggiati non aiuta a tenere la mente lucida e, in montagna, la testa ci vuole sempre.
Comportamenti da evitare nel caso di incontro con un orso
Oltre ai comportamenti descritti sopra, queste sono le cose da non fare in presenza di un orso:
- non avvicinarti per scattare foto o fare video (ti sembra un’indicazione pleonastica? Apri YouTube per vedere la mole di video che girano),
- non arrampicarti su alberi e altri punti sopraelevati (gli orsi sono ottimi climber),
- non urlare, potrebbe percepirlo come una minaccia,
- non lanciare oggetti all’orso,
- non scappare di corsa (gli orsi raggiungono i 56 km/h e vederti correre istigherebbe il loro istinto predatorio),
- non voltare le spalle all’animale,
- non dargli da mangiare e non lasciare resti di cibo nel bosco,
- non avvicinarti alla tana di un orso e non entrarci.
Questi comportamenti vanno osservati ANCHE QUANDO L’ORSO NON TI HA VISTO.
Parliamo dei bear spray, gli spray anti-orso
Il bear spray è un’evoluzione dello spray al peperoncino usato per la protezione personale. Messo a punto in America settentrionale più di 30 anni fa, ha un’ottima efficacia: le statistiche mostrano che risolve più del 90% degli incontri con orsi senza colluttazione e senza danni per l’animale. Giusto per un raffronto, in USA le armi da fuoco risolvono soltanto il 51% degli incontri, e con un evidente danno per l’animale. L’uso dello spray inoltre “costruisce” nell’orso la memoria di un evento spiacevole, il che ridurrà le possibilità che il comportamento aggressivo si riproponga.
Ma allora, perché in Italia in bear spray è vietato?
Semplice: c’è la diffidenza perché non lo si conosce, e in più si temono gli usi impropri (per lo stesso motivo, in Canada chi lo vuole comprare deve registrarsi presso un’anagrafe specifica).
Nota bene, infine, che gli spray al peperoncino per difesa personale NON SONO EFFICACI in caso di attacco di un orso: non hanno la concentrazione di capsaicina, né la quantità di prodotto, né la pressione necessaria.
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