Pucon è senza dubbio la meta più famosa (e turistica) dell’Auracania, ma è tutta la Regione dei Laghi in Cile a non scherzare in quanto a bellezza: scenari da capogiro (anche dalla città), escursioni strepitose con viste su vulcani incredibili, terme come se piovesse e strade che sembrano pensate per i viaggi on the road!
In questo articolo, ti aiutiamo a decidere se inserire Pucon e l’Araucania nel tuo piano di viaggio in Cile, raccontandoti cosa fare e cosa vedere a Pucon e nella vicina Regione dei Laghi. Si tratta pur sempre del paese che “apre le porte” della Patagonia e, se sei qui per il trekking, potrebbe piacerti davvero tanto.
Ciao! Siamo Silvia e Davide, nomadi digitali in versione montanara. Entrambi liberi professionisti, da 4 anni abbiamo scelto di vivere tra le montagne, spostandoci di valle in valle. Sul blog e sui social raccontiamo le terre che ci ospitano.
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Cosa vedere a Pucon
Nonostante la città sia abbastanza grande, specie in rapporto ad altre realtà cilene, il centro di Pucon non offre molte attrazioni turistiche. Il meglio di sé, Pucon lo regala nel contatto con la natura che si trova, esuberante e magica, subito al di fuori della città.
In ogni caso, Pucon è piacevole da vivere e gironzolare, ed è una ottima location per fare un po’ di descanso tra una gita e un on the road.
Vista sul Vulcano Villarica
Il Vulcano Villarica, con i suoi 2860 metri di altezza, domina la città – e non è un modo di dire. Il Villarica lo vedi da tantissime angolazioni semplicemente camminando per le strade e tenendo lo sguardo verso l’alto. Sulla sua forma conica puoi controllare se la notte ha nevicato, puoi verificare la presenza dei pennacchi di fumo, puoi guardare le nuvole addensarsi sulla sua vetta.
E se preferisci avere una conferma scientifica, sappi che di fronte all’edificio comunale è sempre indicato il grado di allerta del vulcano tramite un semaforo: verde, giallo e rosso indicano il suo stato di attività.
Il Vulcano Villarica è il vulcano più attivo del Cile, ma niente paura… almeno fino a che non senti suonare 5 sirene di fila. In quel caso, corri!
Mirador La Poza
Questa è una delle vedute più iconiche della città. In questa piazza graziosissima infatti puoi ammirare il vulcano in tutta la sua bellezza, insieme ad un braccio del lago Villarica.
Il centro
Per il resto, Pucon è una cittadina decisamente votata al turismo. Nel centro si trovano centinaia di bar, ristorantini, negozi di souvenir e artigianato, ma anche vetrine che offrono i tour più svariati. In Avenida Bernardo O’Higgins puoi trovare davvero tutto!
I prezzi? Rispetto ad atri luoghi del Cile, non sono proprio economici.
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Ascesa al Vulcano Villarica
L’attrazione principale di Pucon è data dal bellissimo vulcano Villarica, adornato da ghiacci e nevi perenni. Se sei appassionato di montagna, ti sarà difficile resistere alla tentazione di salirlo.
Nonostante l’intensa attività, quella al Villarica è una delle ascensioni più popolari del Sud del Cile, anche grazie alla presenza del raro “lago di lava” che si trova al suo interno.
Per la salita, noi ci siamo affidati al team di Ermitaño Expediciones, con i quali ci siamo trovati davvero bene e che ti consigliamo. La loro base si trova in pieno centro e, al mattino presto, abbiamo trovato già tutto preparato: scarponi, zaini, vestiti e ramponi erano lì ad aspettarci per la salita. Per il resto, abbiamo “solo” dovuto camminare per 1200 metri di dislivello, ma i ritmi scanditi dalle guide – una ogni tre persone – sono stati molto rilassati, così che tutti sono riusciti a salire.
Una precisazione: non sempre è possibile raggiungere il cratere del vulcano, dipende dallo stato d’allerta. Quando questa è gialla, le guide ti fanno raggiungere “solo” un belvedere posto a 2400 metri. In ogni caso, è un’esperienza che merita fatta così, in piena sicurezza e senza pensieri.
Sappi inoltre che, se le condizioni del manto nevoso lo permettono, si scende… con lo slittino!
Escursioni e trekking a Pucon
Queste sono le tre escursioni che abbiamo fatto durante la nostra permanenza a Pucon.
Parco Nazionale Huerquehue
Questo impronunciabile parco si trova a circa un’ora di strada da Pucon; noi l’abbiamo raggiunto con un comodissimo pulmino, che si è occupato anche di riportarci indietro a fine escursione.
Come sempre, gli orari vanno tenuti d’occhio, perché i pulmini “mica aspettano te”! Valuta sempre le distanze e i tempi di percorrenza, e fidati: quelli che sono scritti sui tabelloni, sono corretti.
All’interno del parco (il cui ingresso a pagamento va prenotato obbligatoriamente il giorno prima dal sito del parco, dato che i posti di ingresso sono limitati a 120/giorno) ci sono 5 sentieri di difficoltà e lunghezze differenti. I più belli sono quelli lunghi, che ti portano al cospetto delle meravigliose araucarie, e lungo le rive di laghi inaspettati, e quello al Cerro San Sebastian, punto panoramico del parco (tuttavia, questo sentiero viene chiuso se è previsto maltempo).
Noi abbiamo fatto un giro che ha unito due itinerari differenti, e abbiamo così occupato l’intera giornata.
Santuario El Cañi
Si tratta di un’area protetta eccezionale – un vero santuario della natura – situata ad est di Pucon.
Seguendo il lungo sentiero principale, si attraversano boschi di araucarie fino ad arrivare ad un mirador che permette di vedere ben tre vulcani innevati nello stesso tempo (e un quarto se giusto ti sposti un po’). Con un po’ di gamba, si può inoltre unire nella stessa giornata un secondo anello, che esplora alcune “lagune vulcaniche” di eccezionale bellezza.
Anche di questo parco si paga l’ingresso, ma non serve prenotare.
Ojo del Caburga
Te lo consiglieranno tutti, a Pucon… e a ben vedere. L’Ojo del Caburga è un complesso di laghetti vulcanici e relative cascate che sorge nel nulla, in mezzo alla foresta.
Non è una vera escursione (basta mezz’ora per girare i camminamenti e le passerelle) ma è un posto davvero affascinante. Si raggiunge con i mezzi pubblici; all’interno del parco, durante l’alta stagione, si può mangiare.
Il Circuito dei Siete Lagos Chilenos – i Sette laghi cileni
Noleggia un’auto per un giorno, vai da Pucon a Villarica, e poi prendi a sud: non te ne pentirai.
Pellaifa, Pullinque, Calafquen, Panguipulli, Neltume, Pirihueico, Rinihue: i nomi dei sette laghi non ti diranno niente, ma le cose che vedrai percorrendo in auto il circuito sono spettacolari. Ad esempio:
- la strada 203 che segue la riva del lago Panguipulli è bellissima: quello che ti aspetti da un on the road in Cile. Numerosi mirador ti chiedono di fermarti a fare una foto, con la luce che cambia in ogni momento sopra al lago; quando dalla parte opposta della carreggiata non ci sono pareti rocciose, la vista si apre su una campagna di prati e alberi che è commovente;
- il parco Huilo Huilo è un unicum: sette “portali” permettono di accedere a diverse meraviglie naturali, da un’area di popolamento di cervi a una grotta vulcanica, da un percorso nel bosco dedicato alla poesia Mapuche a cascate fragorose su pareti vulcaniche nerissime. Solo visitare il parco nella sua interezza porta via un giorno. A noi sono piaciuti moltissimo il portale Salto Huilo Huilo e il portale Salto la Leona, dove si trova anche il prossimo punto;
- l’hotel Montana Magica. Non te lo nominiamo per le sue stanze o per il ristorante… ma per il suo aspetto. Questo hotel è uno dei luoghi più pubblicizzati, e visitati, della regione.
- a Conaripe c’è una pasticceria-caffetteria strepitosa, Emma. Silvia si è innamorata perché conoscono le necessità di una bevitrice di tè, io perché “i dolci”;
- a Lican Ray, un assurdo molo di plastica oscilla sulla superficie del lago, e da percorrere è super ansiogeno (mi spiace non avere foto perché era notte fonda quando ci siamo arrivati, ma lo puoi vedere anche da Google Maps).
Nota bene: non esiste un solo circuito dei Sette Laghi; puoi infatti combinare percorsi diversi a seconda del tempo che hai a disposizione, delle escursioni che vuoi fare e di cosa ti incuriosisce.
I dintorni di Pucon…
Da Pucon puoi muoverti molto facilmente (ci sono bus che partono a tutte le ore) verso i paesi e le città di questa fascia di Cile:
- Villarica. La cittadina che dà il nome al lago (almeno, secondo i conquistadores spagnoli) si trova a una mezz’ora di bus. Città commerciale, soprattutto, ha però anche un bel lungolago per passeggiare, e un mercato artigianale all’aperto;
- Osorno. Una “vera” città cilena, con poche concessioni al turismo. Ci sono però alcuni piacevoli musei gratuiti, un bel parco cittadino, e la cattedrale ha una forma decisamente avanguardistica. Guidati dai locali, ci abbiamo mangiato degli ottimi completi – il piatto tipico cileno.
- Valdivia. Capoluogo marittimo e città coloniale, è balzata agli onori della cronaca per l’invasione (non sempre pacifica) dei leoni marini, attirati qui e per le vie del lungomare dagli scarti del vivace mercato del pesce.
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