Il giro ad anello del Rifugio Benigni è stato uno dei primi assaggi della Val Gerola. Piccole valli verdissime, rifugi a picco sulla roccia, stambecchi e laghi incastonati… niente male come inizio!

Silvia e Davide al Lago Rotondo

Da Gerola Alta al Rifugio Benigni: sentiero 144

Lasciamo l’auto nei pressi del parcheggio degli impianti sciistici di Pescegallo, a 1473 mslm. Nonostante l’orario presto del primo mattino ci sono già molte macchine parcheggiate, ma – scopriremo poi – sono fortunatamente tutti diretti al Lago di Pescegallo.

Costeggiamo il rifugio alla base degli impianti e imbocchiamo una piccola stradina che in breve diventa il sentiero 144, che sale attraverso un bellissimo bosco.

In corrispondenza di un piccolo edificio di pietra il sentiero piega deciso verso l’alto e verso sinistra, ed entriamo così in Val di Tronella: una piccola valle circondata da monti e impreziosita dalle limpide acque di un torrente. Veramente splendida.

Val di Tronella

Arriviamo nei pressi di un piccolo lago artificiale (in carta nominato Sorgente) a 1808 mslm, che francamente non ho capito se mi sia piaciuto o meno. Color verde smeraldo, uno scenario splendido tutt’attorno, ma una “bella” paratia in cemento davanti attutisce di molto la poesia del luogo.

Comunque sia, fidati di me: la Val di Tronella, da sola, merita l’escursione!

Scopriremo poi che uno dei leit motiv delle Orobie sono proprio i laghi artificiali, con il loro corredo di dighe e dighette, edifici di servizio, piloni dell’alta tensione a tagliare i boschi. Ci si fa l’occhio, dopo un po’: tanto più che molti di questi manufatti si trovano in luoghi isolati, e sembrano relitti di un’altra epoca.

E comunque, ha ragione Silvia: la Val di Tronella è splendida.

Davide Zambon coautore di Bagaglio LeggeroDavide

 

Sorgente di Val Tronella

Noi proseguiamo in salita, le indicazioni sono piuttosto buone e il sentiero è evidente: punta dritto ad una forcella sulla destra. Raggiungerla però non è così semplice: in più punti è necessario utilizzare le mani per salire tra i grossi massi e la pendenza è decisamente sostenuta. Passaggi bellissimi ed emozionanti, ma che consiglio solo ad escursionisti con buona esperienza di questo tipo di ambienti.

Forcella verso il Rifugio Benigni

Arrivati alla famigerata forcella tiriamo il fiato e in poco ci troviamo esattamente alle spalle del Rifugio Benigni.

Stambecchi al Rifugio Benigni

Il Rifugio Benigni

Stambecchi curiosi gironzolano attorno, mentre alcuni escursionisti – tra i quali noi – li guardano con occhi sognanti.

Il Rifugio Benigni sorge a 2222 mslm in una posizione invidiabile tra roccia e cielo. Essendo domenica il rifugio è piuttosto frequentato, per cui decidiamo di allontanarci a passo spedito in cerca di un po’ di quiete in più.

Rifugio Benigni

A pochi passi dal rifugio (indicazioni evidenti) si trova infatti un piccolo lago, il Lago Piazzotti, meta perfetta per la nostra pausa paninetti!

Volendo, da qui è possibile salire anche alla Cima Occidentale di Piazzotti (2350 mslm) con croce e bellissimo panorama… ma noi abbiamo altri piani.

Silvia al Lago Piazzotti

Dal Rifugio Benigni al Lago Rotondo

Dal Rifugio Benigni ci rimettiamo in cammino prendendo il sentiero 101 in salita. Non dimenticare di voltarti dopo cinque minuti: la vista del Rifugio Benigni sul suo sperone roccioso, da qui, è splendida.

Arriviamo in poco alla Bocchetta di Valpianella (2224 mslm). Questo è esattamente uno di quegli scenari alpini che adoriamo: rocce tutt’attorno, monti a perdita d’occhio, laghi alpini e nessuna traccia di umanità. Favoloso!

Silvia verso Bocchetta Valpianella

Dalla Bocchetta di Valpianella si diramano due sentieri che scendono nella Valle di Trona:

  • uno scende direttamente verso il Lago Zancone e il Lago di Trona,
  • quello a sinistra devia verso il Lago Rotondo.

La giornata è ancora lunga e i piedi scalpitano, così decidiamo di allungare per andare a curiosare anche il Lago Rotondo.

Il percorso da qui non è agevole. Il sentiero in quota si fa più stretto e a tratti piuttosto esposto, lo consiglio solo ad escursionisti con esperienza. Si cammina su rocce più o meno inclinate, tracce tra i ghiaioni, lastroni. Una bellezza, ma da occhi aperti!

Arrivati al bivio con il sentiero 148, prendiamo l’evidente salita verso sinistra, saliamo un masso con un po’ di attenzione e arriviamo al Lago Rotondo.

Il Lago Rotondo (2254 mslm)

Una meraviglia glaciale. Un lago di eccezionale bellezza, circondato da rocce nere che si riflettono nelle sue gelide (sì, abbiamo provato a farci il bagno) acque. Un paio di stambecchi arrivano a salutarci – quasi non ce ne accorgiamo, tanto sono silenziosi – il sole scalda le pietre sulle quale ci stendiamo. Non resta altro che restare in ascolto della natura.

Lago Rotondo Valgerola

Il giro ad anello

Torniamo sui nostri passi, riprendendo il sentiero 148 in discesa. Un po’ di cautela nel superare alcuni massi rocciosi fino ad oltrepassare il fiume che alimenta il lago artificiale. Da qui la discesa è costante e il panorama molto bello, dapprima sul Lago Zancone (1857 mslm) e poi sul Lago di Trona (1802 mslm) che rimarranno sempre un po’ più in basso del nostro sentiero, potendoli ammirare solo dall’alto.

Lago di Trona

Il sentiero 148 aggira in quota il Pizzo Tronella e il Pizzo del Mezzodì fino ad una deviazione:

  • proseguendo dritti, il sentiero 101 porta verso il Rifugio Salmurano,
  • sulla sinistra il sentiero 148 scende piuttosto verticalmente con alcuni (numerosi) tornanti fino al nostro punto di partenza. Le indicazioni ci sono, bisogna solo prestare un po’ di attenzione al bivio.

giro ad anello del Rifugio Benigni

Torniamo alla macchina che sembrano passati giorni. Non solo per la lunghezza dell’escursione, ma soprattutto per l’incredibile varietà dei panorami che abbiamo incontrato: ci sembra impossibile che sia accaduto tutto nella stessa giornata.

Se queste sono le Orobie che esploreremo nei prossimi mesi, ora sappiamo di essere nel posto giusto!

Rifugio Benigni e anello per il Lago Rotondo: l’escursione in breve

⛰️ Dove siamo In testa alla Val Gerola, sulle Orobie, tra le province di Sondrio e Bergamo
📍 Partenza da Parcheggio degli impianti sciistici di Pescegallo (1830 mslm)
💍 Punti dell’anello Rifugio Benigni (2222 mslm), Bocchetta di Valpianella (2224 mslm) Lago Rotondo (2254 mslm)
📐 Dislivello 890 mslm
📏 Lunghezza 12,5 km
⏱️ Tempo 7 ore (con pause)
😅 Difficoltà Media.
💧 Acqua No, solo qualche ruscello (da potabilizzare).
🗺️ Cartografia SeTeMap 1:25000 – Orobie valtellinesi: Valli del Bitto, Val Gerola e Val Lesina (se non ce l’hai puoi comprala su Amazon).
🛰️ Traccia GPS Sì.

Rifugio Benigni e giro ad anello per il Lago Rotondo - pin