Il Parco Nazionale delle Torres del Paine da solo vale tutto il viaggio in Patagonia! Lo dico senza remore perché quando stavo cercando di capire come organizzare i trekking, le escursioni e cosa vedere al suo interno ad un certo punto ero stata presa dallo sconforto: “tutto questo casino per vedere un Parco?”. Ecco, sebbene alcune cose siano un po’ macchinose ti assicuro che ne vale assolutamente la pena e ora, col famoso senno di poi, non ho dubbi a dire che al suo interno ci sono alcuni degli scenari più incantevoli che io abbia mai visto in vita!
Abbiamo viaggiato in Patagonia per 8 mesi e in questa guida ti daremo tutte le info utili per visitare le Torres del Paine al meglio, che tu voglia camminare, cavalcare, navigare o semplicemente goderti il panorama!
Biglietto di ingresso Parco Nazionale Torres del Paine
Le famose Torres del Paine si trovano all’interno dell’omonimo Parco Nazionale, motivo per quale per accedervi ti servirà un biglietto di ingresso che puoi fare direttamente online per evitare le code oppure direttamente sul posto.
Il costo è di circa 50 euro e ti dà la possibilità di stare dentro al Parco 3 giorni consecutivi. Volendo puoi anche uscire e rientrare dal Parco, a patto che tu lo faccia nei 2 giorni consecutivi alla data del biglietto.
Alcuni decidono infatti di ritornare a Puerto Natales per la notte e poi riprendere il bus o l’auto per rientrare al Parco il giorno dopo, ma secondo me non ne vale la pena: troppa strada (comunque si tratta di più di un’ora di auto a tratta) e all’interno del Parco ci sono alcuni campeggi non troppo costosi (quelli fuori dal W-Trek) nei quali è un sogno fermarsi per ammirare il tramonto.
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Mappa Torres del Paine
Come ti dicevo organizzare cosa fare, come spostarsi e cosa vedere all’interno del Parco delle Torres del Paine non è sempre semplice. In questa mappa del Parco Nazionale delle Torres del Paine trovi:
- ho evidenziato con un quadrato nero i principali punti di interesse di cui devi tenere a mente le posizioni per capire come muoverti;
- tratteggiato in arancione il W Trek (di 3-5 giorni);
- tratteggiato in rosso l’O Trek (di 7-10 giorni);
- tutti gli altri viewpoint, le cascate e i percorsi disponibili.
Se ti serve puoi anche scaricarla facendo click destro per averla a portata oppure puoi recarti all’ufficio del turismo di Puerto Natales per averla cartacea. Ovviamente queste mappe non sostituiscono la cartografia o le tracce GPX per percorrere i sentieri, ma può esserti utile per capire come programmare il tuo viaggio all’interno del Parco.
Come entrare e muoversi all’interno del Parco Nazionale Torres del Paine in auto
In auto puoi entrare al Parco Nazionale attraverso due ingressi: Amarga Pond Gatehouse (nord) e Serrano Gatehouse (a sud).
Una volta all’interno del parco potrai muoverti liberamente con la tua auto per raggiungere tantissimi punti interessanti ed avere alcune delle vedute più spettacolari. Sorpresa! Per avere alcune delle migliori vedute (come quella qui sotto) infatti non serve camminare: si tratta del mirador Nordenskjold Viewpoint che si trova proprio lungo la strada.
Le strade all’interno del parco non sono asfaltate, ma sterrate, quindi ti consiglio di noleggiare un’auto alta per un maggior comfort, comunque sia è attraversata anche dagli autobus quindi con un po’ di pazienza puoi affrontarla anche con un’utilitaria.
Come entrare e muoversi all’interno del Parco in bus
Da Puerto Natales ci sono tantissimi autobus giornalieri che collegano la città al Parco Nazionale. Ti consiglio di prendere il biglietto per il bus almeno 1-2 giorni in anticipo per assicurarti di entrare all’orario che preferisci (in questo caso ti consiglio vivamente di prendere i primi autobus che partono al mattino).
I bus si fermeranno all’ingresso Amarga Pond Gatehouse del Parco per permettere alle persone di scendere a fare i biglietti o di aspettare il collegamento con l’atro bus che porta all’ingresso della salita alle Torres del Paine.
Risalendo sullo stesso mezzo invece potrai raggiungere gli altri due stop principali:
- Pudeto
- Grey Station
Salvo il caso in cui i bus siano in ritardo per qualche inconveniente, sappi che si fermeranno 5-10 minuti anche nei punti panoramici più belli lungo la strada, come il Nordenskjold Viewpoint, giusto il tempo per farti fare una foto e goderti lo scenario.
L’unico problema è che al mattino tutti gli autobus vanno in una direzione (nord-sud, verso Grey Station), mentre al pomeriggio tutti i bus vanno nella direzione opposta (sud-nord, verso Amarga Pond). Tienilo presente se non hai la macchina e stai pensando di organizzare qualche escursione o qualche trekking in autonomia.
Ultimo consiglio per gli spostamenti, se non sei automunito, è quello di provare a fare l’autostop. In Sudamerica è abbastanza popolare e non dovrebbe esserti troppo difficile trovare un passaggio, a patto che l’orario sia quello giusto.
Al di là delle Torres del Paine, le regine indiscusse del parco, ci sono molte altre cose che vale la pena di ammirare. A seconda del tempo che hai a disposizione ti consiglio di organizzare bene la tua permanenza all’interno del Parco, tenendo conto delle distanze da percorrere a piedi e della tua condizione fisica.
Il bello è che all’interno del Parco Nazionale delle Torres del Paine ci sono davvero tantissime cose da vedere e – a seconda di quello che desideri – puoi davvero organizzare le tue giornate come preferisci. Ho diviso le escursioni per lunghe (calcola almeno una giornata intera) e brevi (circa mezza giornata) e sono in ordine di preferenza (mia ovviamente), ma puoi farti un’idea.
Tutte le escursioni che si possono fare all’interno del Parco Nazionale delle Torres del Paine, le puoi trovare nel dettaglio con relazioni e tracce GPX nella nostra Guida ai Trekking della Patagonia in uscita nei prossimi giorni!
Le escursioni più belle (lunghe)
Laguna Base Torres del Paine
La base delle tre cime che si ergono maestose sulla laguna color Tiffany sono raggiungibili solo attraverso un trekking piuttosto impegnativo (circa 20 km per 1.000 metri di dislivello), ma la vista ripaga di ogni fatica!
Per arrivare al Parco, raggiungere las Torres Base Viewpoint e tornare indietro ti servirà calcolare una giornata intera, ma puoi pensare di spezzare il trekking in più giorni, dormendo una notte in uno dei Rifugi/Campeggi (come il Campamento Cileno o il Torres Campsite) oppure di farne il percorso fino al Campamento Cileno a dorso di cavallo.
Mirador Glaciar Grey
ln Patagonia non mancano certo i ghiacciai e questo è particolarmente imponente. Per raggiungerlo puoi scegliere tra:
- Il trekking: puoi prendere la lancia che ti porta al campeggio Paine Grande (circa 20 euro a persona a tratta) e camminare fino al mirador . Il percorso in nave è spettacolare (forse la vista più bella del Parco) e anche il sentiero è davvero bellissimo e poco pendente, ma sono circa 20 km A/R quindi le 8 ore ti servono tutte, motivo per il quale, se vuoi rientrare in giornata devi assicurarti di prendere la prima lancia del mattino e di tenere un buon passo;
- L’escursione breve: puoi ammirarlo dal Mirador che si trova vicino al Grey Station (2,5 km a piedi solo andata, circa 4 ore in totale);
- La navigazione: puoi salire a bordo di un’imbarcazione che ti permetterà di navigare lungo il Grey Lake fino al fronte glaciale.
Mirador Francese o Mirador Britannico
Raggiungibile con un lungo trekking che parte da Paine Grande (per raggiungere il quale devi prendere una lancia da Pudeto). Da qui potrai seguire il sentiero che ti porterà fino al Campamento Italiano e poi al Mirador Frances dove l’impressione sarà quella che il ghiacciaio ti possa cadere sulla testa e non è raro osservare qualche distacco. Da qui puoi anche proseguire fino al Mirador Britannico. Anche in questo caso ti servirà calcolare una giornata intera.
Le migliori escursioni (brevi)
Mirador Glaciar Grey
Come già spiegato sopra, dal Grey Station puoi fare una breve escursione di circa 5 km e 4 ore (andata e ritorno) per avere una vista superlativa sul ghiacciaio Grey.
Cuernos Viewpoint
Da Pudeto puoi camminare lungo il sentiero che ti porterà ad ammirare le Grande Waterflalls ed infine il Cuernos Viewpoint con vista magnifica sui famosi “corni” delle Torres del Paine. L’escursione è circa 5 km e 2 ore andata e ritorno.
Ferrier Viewpoint
Partendo sempre da Grey Station puoi salire al Ferrier Viewpoint (4 km andata e ritorno per icrca 3 ore) dal quale avrai una vista magnifica sui “fiordi” del Parco.
Il più bei viewpoint del Parco Nazionale Torres del Paine
- Sorpresa, sorpresa: uno dei più affascinanti viewpoint si trova… lungo la strada! Il Nordenskjold Viewpoint è un sogno ad occhi aperti e, se hai fortuna di trovare una bella giornata di sole, la vista è qualcosa che difficilmente dimenticherai nella vita.
- Altro viewpoint bellissimo è il Condor Viewpoint raggiungibile con una camminata di una ventina di minuti (solo andata) dal Pehoé Camping.
- Infine non perderti le Paine Waterfall che si trova nei pressi dell’Amarga Pond Gatehouse. Le cascate non sono alte, ma lo sciabordio e la portata dell’acqua le rende comunque maestose. In questa zona oltretutto non è raro avvistare puma.
All’interno del Parco Nazionale delle Torres del Paine è il contrasto tra l’acqua, tra i fiordi e le cime a regalare scenari davvero unici. Per questo una navigazione, anche breve è davvero un must.
- La navigazione lungo il Grey Lake è una delle esperienze da fare all’interno del Parco (soprattutto se non prevedete di farne altre in Patagonia). Dalla Grey Station un breve sentiero di 20 minuti ti porterà al molo dove ti aspetterà l’imbarcazione per portarti direttamente al cospetto del fronte glaciale del Glaciar Grey in circa 3 ore di navigazione. Calcola circa 4 ore e mezza per l’intera esperienza.
- Da Pudeto parte una lancia che ti porterà a Paine Grande Station, sono 30 minuti di navigazione attraverso scenari capaci di lasciarti senza parole. Per il costo elevato e la breve durata consigliamo questa navigazione solo se poi hai intenzione di camminare da Paine Grande verso il Mirador Grey o verso il Mirador Frances.
Le cavalcate
All’interno del Parco Nazionale delle Torres del Paine ci sono tantissimi percorsi destinati ai cavalli. Se ti piace l’idea di cavalcare in Patagonia, questo è sicuramente uno dei posti migliori in cui farlo: la connessione che si crea con i cavalli, con i gauchos della Patagonia e con gli scenari che spaziano dalla steppa ai fiordi fino alle montagne ti regaleranno emozioni uniche. Ci sono tantissime agenzie che offrono il servizio, controlla bene cosa offrono oltre alla cavalcata.
I trekking nel Parco Nazionale Torres del Paine
I rifugi/campeggi all’interno del parco sono gestiti da 2 organizzazioni diverse che se li distribuiscono nel seguente modo:
– Rifugio Central, Seron, Francés, Cuernos, Chilenos sono gestiti da Las Torres
-Rifugi Dickson, Los Perros, Grey e Paine Grande sono di proprietà di Vertice TravelSe vuoi percorrere il W Trek o l’O Trek devi prenotare i rifugi con mesi di anticipo (almeno 3-4 in alta stagione). Sia che tu voglia percorrerli in tenda che tramite rifugi. Armati di pazienza perché dovrai fare avanti-indietro tra i due diversi siti che si spartiscono i rifugi come indicato sopra.
Il W Trek (3-5 giorni)
Il W Trek è sicuramente il trekking più famoso del Parco Nazionale delle Torres del Paine ed è considerato dal National Geographic “il miglior trekking del mondo”. Si tratta di un percorso di più giorni percorribile trascorrendo le notti nei rifugi o in tenda nei campamenti adiacenti ai rifugi.
Il trekking non presenta nessuna difficoltà tecnica, ma richiede un buon investimento fisico perché le tappe possono superare anche i 20 chilometri l’una e anche perché il meteo in Patagonia sa essere inclemente.
I rifugi presenti lungo il percorso sono 6, ma i posti – sia per le camerate che i posti tenda – finiscono in fretta. Tienilo presente: come detto, se vuoi percorrere il W Trek devi prenotare le notti con mesi di anticipo.
L’O Trek, ossia il W Trek + il circuito ad anello (7-10 giorni)
L’O Trek invece è il trekking più completo perché comprende il W Trek, ma ci aggiunge la chiusura dell’anello nella parte alta. Un circuito di 8 giorni che ti permette di esplorare tutto il massiccio delle Torres del Paine, i Campos de Hielo, e gli ambienti incredibili del Parco. Un’avventura sicuramente pazzesca che richiede un ottimo allenamento, una buona attitudine a situazioni climatiche che potrebbero essere avverse e un buon equipaggiamento.
Il trekking si svolge obbligatoriamente in senso antiorario e il John Gardner Pass è il punto più ostico di tutta la traversata e – a detta di tutti coloro che l’hanno percorso – non è da prendere sotto gamba, specie nel caso in cui ci sia neve.
Zapata Viewpoint (almeno 2 giorni)
Trekking meraviglioso e intenso, da percorrere esclusivamente con guida autorizzata: 16 km (solo andata) per 150mt di dislivello, passando per Pingo River Waterfalls fino al mirador sul lago Zapata.
Tutte le escursioni che si possono fare all’interno del Parco Nazionale delle Torres del Paine, le puoi trovare nel dettaglio con relazioni e tracce GPX nella nostra Guida ai TREKKING IN PATAGONIA in uscita nei prossimi giorni!
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Dove dormire all’interno del Parco Nazionale delle Torres del Paine
Il biglietto di ingresso al Parco Nazionale delle Torres del Paine dura tre giorni e c’è un motivo: non vorrai più uscire!
Per ottimizzare i tempi ti sconsiglio di tornare a Puerto Natales per poi rientrare nel Parco il giorno dopo, sia all’interno del Parco che poco fuori ci sono molti campeggi e hotel a prezzi accettabili.
Una precisazione: i campeggi che si trovano lungo il W Trek e l’O Trek sono sempre pieni e piuttosto cari. La musica cambia completamente per gli altri.
Nel Parco ci sono molti campeggi più o meno lussuosi che offrono posti tenda, camerate, lodge o camere esclusive, a te la scelta.
Per la comodità alla Laguna Base Torres puoi scegliere (in ordine di vicinanza alle torri):
- Torres Campsite (poco più di un campeggio, molto spartano)
- Campamento Cileno (campeggio con ristorante e tende attrezzate)
- Osteria e Hotel Las Torres (campeggio e hotel con varie tipologie di camere)
- Ecocamp Patagonia (lodge in stile glamping)
Al di fuori di questa zona invece ti consigliamo:
- Pehoé Camping (campeggio con vista incantevole dalla spiaggetta e costi contenuti – la foto qui sotto è stata scattata proprio qui);
- Explora Hotel (hotel con varie tipologie di camere)
- Grey Lake Hotel (hotel con belle camere finestrate)
Il Rio Serrano Hotel e il Patagonia Camp Hotel si trovano subito al di fuori del Parco e possono essere una valida alternativa se hai l’auto.
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