La vedi svettare tranquilla sulla sua piccola collina al centro della valle, protetta da alti abeti. La scorgi, in basso, mentre cammini da una malga all’altra, lungo i versanti meridionali della valle. La puoi tenere d’occhio mentre sali all’Einachspitz con le ciaspole. Perfetta al centro del campo visivo, ti indica il fondovalle mentre scendi dal Museo delle Miniere.
La chiesa di St. Magdalene è una presenza rassicurante e tenera. Ed è la meta perfetta per la tua prima passeggiata in Val Ridanna.
Anello della chiesetta di Santa Maddalena in Val Ridanna: riassunto tecnico
⛰️ Dove siamo | Al centro della Val Ridanna, sulle Alpi Breonie, ad est di Vipiteno (BZ). |
🗓️ Quando l’abbiamo fatta | In primavera, con le ultime tracce di neve. |
📍 Partenza da | Località Joggiler/Gasse (1400 mslm) |
💍 Punti dell’anello | Chiesetta di Santa Maddalena (1454 mslm) |
📐 Dislivello | 130 metri |
📏 Lunghezza | 4 km tutta la gita |
⏱️ Tempo | Poco più di un’ora |
😅 Difficoltà | Facile. |
🗺️ Cartografia | Carta Tabacco 1:25000 n. 38 – Vipiteno, Alpi Breonie (se non ce l’hai puoi comprala su Amazon) |
🛰️ Traccia GPS | Sì, la trovi in fondo all’articolo. |
Da Gasse alla Chiesa di Santa Maddalena
Una minuscola chiesetta, il forno del paese in pietra e legno e sicuramente di una certa età: partiamo da qui, in località Joggiler di Gasse, giusto sotto la strada che attraversa la Val Ridanna (1400 mslm).
Una chiara indicazione ci guida a imboccare la strada asfaltata che in dieci minuti di bosco sale alla chiesetta. Abeti tutto attorno, e i “soliti” cartelli che ci dicono che questi boschi sono popolati dai caprioli. Arriviamo di fronte alla sbarra di ingresso di un grande maso che domina la valle. Sulla destra un piccolo sentiero oltrepassa la staccionata in legno e ci porta alla base della chiesetta di Santa Maddalena (1454 mslm).
Ad accoglierci, oltre al silenzioso edificio, la splendida vista sulla testata della valle solcata dal Ridanna: innevato, come l’abbiamo visto noi a metà primavera, il panorama è fiabesco.
La chiesetta di St. Magdalene
La Val Ridanna porta i segni, nel bene e nel male, di una ricca attività mineraria. Nel bene, come appunto la chiesa che stiamo guardando, e nel male: tante sono le cupe leggende legate ai luoghi della valle (come quella della Fonte delle Vedove, che puoi scoprire salendo da Telves di Sopra verso Freundalm).
Menzionata per la prima volta nel 1273, e definita di volta in volta cappella, chiesetta e chiesa, Santa Maddalena è sicuramente più antica di così. L’edificio che vedi adesso è stato costruito dai minatori di Monteneve, nel 1480, durante gli anni del massimo splendore dovuto all’attività mineraria. All’interno sono presenti alcuni gioielli della pittura tardogotica: un polittico raffigurante le storie di Santa Maddalena e degli altri santi legati al mondo delle miniere, e un secondo altare, attribuito ad Hans Harder e risalente al 1470. Santa Maddalena è stata ristrutturata nel 2004.
La chiesa viene aperta ogni lunedì pomeriggio da maggio a novembre, e anche il venerdì in luglio e agosto (qui le informazioni sugli orari delle visite gratuite).
Dalla Chiesa di Santa Maddalena a Ridanna: la fine dell’anello
Riprendiamo a camminare? Guardando il portone della chiesa, il sentiero scende sulla sinistra, in pieno bosco (è il Sentiero 6 dei “Sentieri Invernali”). Alcuni stretti tornanti – chiaramente indicati dai segnavia biancorossi. Si raggiunge così la base della collinetta sulla quale sorge la chiesa. Un santo, dal suo capitello, ci intima di fare silenzio mentre sbuchiamo sulla piana del Ridanna (1366 mslm), che qui scorre largo e pacioso: niente a che vedere con le aspre gole poco più in basso!
Seguiamo la riva del fiume (sentiero 8) fino al ponte, dal quale la vista sulla chiesa è perfetta. Invece di attraversarlo, però, prendiamo sulla sinistra e saliamo fino al paese di Ridanna. Sbucheremo nel piccolo parcheggio dietro la chiesa di Ridanna (Kirche Ridnaun). Quest’ultima merita un’occhiata all’interno: completamente dipinto con colori tenui, una bellissima luce e tantissime statue.
Usciamo, torniamo al parcheggio e prendiamo in direzione di Gasse. In corrispondenza della curva della strada, attraversiamo e prendiamo il sentiero 11: quasi rettilineo e praticamente senza pendenze, in un quarto d’ora ci riporta a Joggiler.
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