Il “più bella malga della Val Ridanna secondo Bagaglio Leggero” non è un titolo facile da conquistare. Ci vuole un metro di paragone (e avendole viste tutte – no, non è un eufemismo – di confronti ne abbiamo), ma soprattutto ci vogliono molti test (ed essendo saliti più volte a Freundalm, anche questo è un parametro acquisito!).
Preparati, perché davvero questa malga è di un altro mondo!
⛰️ Dove siamo | In alta Val Ridanna, Alpi Breonie o di Stubai (Alto Adge, BZ) |
🗓️ Quando l’abbiamo fatta | A metà aprile e a inizio maggio |
📍 Partenza da | Telves di Sopra (1258 mslm) |
🏔️ Arrivo | Freundalm (1720 mslm) ed eventualmente Ochsenalm (1907 mslm) e Kuhalm (1987 mslm) |
📐 Dislivello | 450 metri fino a Freundalm |
📏 Lunghezza | 3,5 km la salita a Freundalm |
⏱️ Tempo | 1 ora e 20 minuti la salita alla malga |
😅 Difficoltà | Facile |
💧 Acqua | Sì, ma devi leggere la storia nell’articolo! |
🗺️ Cartografia | Carta Tabacco 1:25000 n. 38 – Vipiteno, Alpi Breonie (se non ce l’hai puoi comprala su Amazon) |
🛰️ Traccia GPS | Sì, solo la salita a Freundalm. La trovi in fondo all’articolo. |
Da Telves a Freundalm: il sentiero 5
Lasciamo l’auto a Telves di Sopra (Obertelves, 1258 mslm), nel parcheggio accanto alla stazione dei vigili del fuoco (non è molto visibile in salita) e proseguiamo in salita verso la fine del paese.
La strada asfaltata fa un tornante (con panchina panoramica in posizione tattica) e, sempre in leggera pendenza, ci porta ad attraversare dei morbidi pascoli ed un ponte. Da qui la strada asfaltata (che in inverno funge anche da pista di slittino) si trasforma in una forestale con fondo di ghiaia e terra e si addentra nel bosco.
Siamo sul sentiero 5 e la numerazione rimarrà invariata fino alla meta. La direzione è semplice e l’orientamento quasi banale, sui cartelli l’indicazione da seguire è “Telfer almen”, malghe di Teves. Freundalm infatti è solo una delle malghe che punteggiano il Telfer Wald, la Selva di Telves.
La salita continua sempre in moderata pendenza fino ad una piccola e deliziosa casetta in legno che troviamo aperta (presumiamo abbia la funzione di bivacco, ma non riesco a trovare informazioni).
Superiamo poi una piccola fontanella e arriviamo in breve alla Fonte delle Vedove.
Una truce storia mineraria, quella della Fonte delle Vedove. Si racconta che ad un certo punto i minatori di Telves si erano fatti prendere la mano dalla ricchezza dovuta all’attività estrattiva: erano diventati arroganti, eccessivi (avevano addirittura torturato un bue, così, per noia). Riescono comunque a sposarsi con graziose e non rozze fanciulle, perché una vita agiata fa comunque gola. Ma in paese si dice che “finirà male, prima o poi…”
Fanciulle che una mattina stanno salendo alle miniere per portare il pranzo ai mariti. Si fermano a fare una pausa presso la fonte, quando vedono un minatore scendere come una furia. È lui a dare la notizia: il tetto della miniera è crollato e tutti i minatori sono morti (eccetto lui, che era di guardia).
Da qui il nome della fonte.
Proseguiamo in salita fino ad uscire dal bosco, e finalmente vediamo la bella Freundalm sopra di noi. Il versante del monte è costellato da piccoli fienili in legno e… bellissimi crochi!
Superiamo un laghetto e in pocji passi ancora ci troviamo di fronte a Malga Freundalm (1720 mslm), accolti da due gattoni coccolosi e da un panorama incredibile.
Freundalm
Una volta messo piede a Freundalm capirai perché la fatica sarà ampiamente valsa la pena.
Panorama voto 10. Lo scenario è di quelli che ti toglie il fiato. Nonostante la modesta altezza della malga, la visuale da qui è davvero incredibile: le cime del versante sud della valle si mostrano nel modo migliore.
Cibo e servizio voto 10. Pochi piatti, un menù semplice, ma genuino e gustoso. Noi abbiamo assaggiato il goulash e il piatto con uova, patate e speck. Entrambi molto abbondanti e presentati benissimo. Titolari super cortesi e sorridenti.
Menzione d’onore per la kaiserschmarrn. La più buona che io abbia mai assaggiato in assoluto! Sarà mica merito delle galline che scorrazzano libere?
Atmosfera voto 10. Sì perché a Freundalm ci sono tantissimi animali che gironzolano liberi, ma senza essere invadenti. Gattoni super coccolosi, mentre galline e caprette vivono in armonia ed è un vero gusto vederle. Anche la malga è bellissima è super curata in ogni dettaglio.
Ultimo dettaglio di colore… non perderti di curiosare dentro il tronco di legno con il cuore intagliato che c’è di fianco ai tavoli esterni. VM18 e NSFW.
Ah sì, la malga è aperta tutto l’anno perché i proprietari abitano proprio qui.
Il giro ad anello delle Malghe di Telves
Ripresi dall’abbondante (e squisito) pranzo decidiamo di proseguire facendo il giro ad anello delle altre due Malghe di Telves che si trovano proprio sopra Freundalm.
Ci incamminiamo lungo la strada forestale 5 in direzione nord e poi ovest seguendo le indicazioni per Malga Ochsenalm (1907 mslm) che raggiungiamo in breve. Data la stagione la malga è chiusa e noi procediamo lungo la strada verso Malga Kuhalm.
Il percorso qui coincide con un pezzo della Ridnauner Hohenenweg in un morbido saliscendi, passeggiare qui è uno spettacolo per gli occhi. In xx minuti arriviamo anche di fronte a Malga Kuhalm (1897 mslm), chiusa anch’essa.
Imbocchiamo quindi la forestale in discesa per ricongiungerci nel sentiero 5A con la Malga Freundalm da dove ripercorriamo a ritroso i nostri passi fino alla macchina.
L’Alta Via di Ridanna
Un piccolo appunto prima di chiudere. Se ti senti troppo in colpa per le kaiserschmarrn abbondanti abbiamo la soluzione per te. Poco sopra Freundalm corre l’Alta Via di Ridanna: 18 km che attraversano tutta la valle… spettacolari!
Complimenti, sono entusiasta della vostra narrazione per i percorsi precisi e dettagliati che scrivete, leggendoli sembra già di percorrerli.
Grazie infinite, vi ho scoperto oggi e resterete sempre dei miei consulenti.
Claudio, che dire… super felici di essere diventati tuoi consulenti, davvero! Tentiamo di mettere non solo il dettaglio tecnico, ma anche l’emozione o qualche cenno storico o geografico in tutti gli itinerari che percorriamo e raccontiamo, anche nei più semplici.
Grazie di cuore, ci vediamo tra questi articoli allora!