Forse non lo sai, ma per vedere il Campanile di Val Montanaia da qualche anno c’è un modo molto più semplice della salita fino alla sua base: l’escursione ai Belvedere!

Perché salire ai belvedere del Campanile di Val Montanaia (sì, sono due)? Le risposte che mi vengono in mente sono tre: perché per qualsiasi motivo non vuoi o non puoi affrontare la salita, che in effetti può risultare piuttosto impegnativa. Oppure perché non hai tempo. La terza risposta te la racconto in un attimo!

Dove parcheggiare e come pianificare la gita

Percorriamo tutta la Val Cimoliana seguendo le indicazioni per il Rifugio Pordenone – Campanile di Val Montanaia. La valle è stupenda, le acque turchesi contrastano con la natura rigogliosa e con i versanti dei monti che esplodono di vita.

La strada è percorribile da qualsiasi auto senza problemi, serve solo un po’ di attenzione in alcuni tratti con fondo sterrato, ma si passa tranquillamente. Noi abbiamo parcheggiato proprio al parcheggio del Rifugio Pordenone, che si trova a 5 minuti a piedi dal rifugio stesso. Durante la stagione estiva il parcheggio tende a riempirsi presto, quindi, ancora una volta, ti consigliamo di partire per tempo.

In estate, il Rifugio Pordenone è piuttosto gettonato, e potresti dover lasciare l’auto al parcheggio alto, lungo la strada o al parcheggio basso. In questi casi, dovrai sommare qualche minuto e un po’ di dislivello alla gita, ma non farti scoraggiare che ne vale la pena!

Per fare l’escursione ai belvedere del Campanile di Val Montanaia, hai due possibilità:

  • salire in auto in giornata fino al Rifugio Pordenone e poi affrontare la salita: la gita ti porterà via poco più di un’ora;
  • pernottare al Rifugio Pordenone, magari per fare altre escursioni o goderti una notte di quiete assoluta, e poi salire ai belvederi per fare un’altra piccola gita.

Noi abbiamo fatto così, e questo il terzo motivo per salire ai belvedere: se dormi al Rifugio Pordenone non puoi perdertela!

Il Rifugio Pordenone

Noi abbiamo trascorso una notte al Rifugio Pordenone per goderci la quiete della montagna e svegliarci al mattino di buon’ora per intraprendere la salita che porta alla base del Campanile di Val Montanaia. Siamo arrivati ad ora di pranzo, con l’idea di farci una prima gita, e di tenere il simbolo delle Dolomiti Friulane per la mattina seguente. Ma…

… ha piovuto tutto il pomeriggio; fino all’ora di cena, per essere precisi. A quel punto, ci siamo seduti a tavola con zero passi fatti nella giornata, e l’unica prospettiva di andare a letto presto. Abbiamo mangiato il dolce, e siamo usciti un minuto per prendere aria.

Abbiamo visto le cime di fronte al rifugio infuocate di giallo e arancione, il cielo finalmente terso. Il bordo di fuoco lentamente saliva lungo le Postegae e il Monte Ferrara man mano che il sole tramontava. Ho guardato l’orologio, fatto due conti; ho detto a Silvia di prendere la frontale, e via! Siamo partiti per il Belvedere del Campanile.

PS Se vuoi dormire in rifugio, ricordati di prenotare per tempo, soprattutto nei weekend di alta stagione. E ricorda che il Rifugio Pordenone, oltre ai posti letto tradizionali, mette a disposizione anche due semplici ma carinissime casette nel bosco.

Dal Rifugio Pordenone ai Belvedere del Campanile di Val Montanaia

Decidiamo di fare il giro “come si deve”. Scendiamo allora dal Rifugio Pordenone al parcheggio alto (1200 mslm, pochi minuti), e individuiamo i cartelli del Parco Dolomiti Friulane che indicano sia il Campanile che il belvedere. Da qui saliamo senza difficoltà un tratto di versante chiuso sulla sinistra da una parete di roccia e arriviamo in breve a vedere sulla nostra sinistra l’ampio greto del Rio di Val Montanaia.

In un attimo, il sentiero piega sulla sinistra e inizia a salire più erto il versante boscoso (bivio con cartelli, seguiamo per il belvedere). Tra i rospi che ruzzolano tra le foglie secche e umide, nel cuore di un cupo bosco di faggi, raggiungiamo in circa dieci minuti il primo belvedere sul Campanile (1420 mslm), piattaforma in legno (che sa essere piuttosto scivolosa dopo le giornate di pioggia, fare attenzione!) dal quale si gode di una vista molto bella sulla guglia simbolo delle Dolomiti Friulane, alto sopra di noi e circondato dalla corona di aguzze cime che, come le griffe di un gioiello, lo avvolgono con la pietra preziosa che è. Un pannello ci descrive la nomenclatura di quelle cime.

Torniamo sui nostri passi e individuiamo il cartello che indica la direzione per il secondo belvedere (1460 mslm), distante soltanto cinque minuti di salita. Ci arriviamo: altra vista sul Campanile, con lo sguardo che letteralmente si infila a risalire la sassosa valle del Rio fino all’Urlo di Pietra.

Attenzione: se come noi sali ai belvedere all’ora del tramonto, porta con te la frontale, in quanto al momento della discesa il bosco diventerà decisamente buio!

L’escursione finisce qui. Si torna per la via dell’andata. Quando raggiungiamo il bivio per il sentiero del Campanile, possiamo seguire sulla destra una delle tante tracce nella vegetazione e scendere sul greto del Rio di Val Montanaia, dove troviamo alcuni ometti. Lo attraversiamo e arriviamo direttamente sul guado alla base degli ultimi tornanti che salgono al Rifugio Pordenone. Una indicazione ci guida lì. In questo caso, la breve escursione diventa un giro ad anello.

Ciao! Siamo Silvia e Davide, nomadi digitali in versione montanara. Entrambi liberi professionisti, da 4 anni abbiamo scelto di vivere tra le montagne, spostandoci di valle in valle. Sul blog e sui social raccontiamo le terre che ci ospitano.
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La salita al Campanile di Val Montanaia: è davvero difficile?

Sì e no. Si tratta ovviamente di un’escursione impegnativa – la pendenza non molla mai – con un dislivello di poco inferiore ai mille metri; è però anche una gita che andrebbe fatta, perché senza problematiche tecniche ti porta al cospetto di un vero e proprio unicum, inserito peraltro in un ambiente di bellezza selvaggia. Il Bivacco Perugini, poi, è la ciliegina sulla torta (e non solo per il colore rosso intenso!).

Puoi pianificare la tua salita alla base del Campanile di Val Montanaia leggendo l’articolo di approfondimento; oltre alla relazione, troverai consigli e traccia gpx.

Come arrivare al Campanile di Val Montanaia

Belvedere del Campanile di Val Montanaia: dati tecnici in breve e traccia GPX

⛰️ Dove siamo In Val Cimoliana, sulle Dolomiti Friulane, nel cuore del Parco delle Dolomiti Friulane
📍 Partenza da Parcheggio alto del Rifugio Pordenone (1200 mslm)
🏅 Arrivo Primo e secondo belvedere sul Campanile di Val Montanaia (1420 e mslm)
📐 Dislivello 260 metri
📏 Lunghezza 2 km tutta l’escursione
⏱️ Tempo 1 ora
😅 Difficoltà Medio-facile: ci sono alcuni tratti erti, ma nessuna difficoltà tecnica e la gita è breve
💧 Acqua Al Rifugio Pordenone
🗺️ Cartografia Carta Tabacco n.21 – Dolomiti di Sinistra Piave (se non ce l’hai, puoi comprala su Amazon)
🛰️ Traccia GPS