Ultimo giorno dei due mesi in Val Ridanna. Siamo un po’ esauriti per i tanti giri impegnativi fatti negli ultimi giorni, ma vogliamo comunque stare all’aria aperta (e goderci un bel pranzetto). Non è ancora giugno, la maggior parte delle malghe è ancora chiusa, ma malga Martalm è aperta: è mezzogiorno, hai fame, partiamo?
Malga Martalm a Masseria
1735 metri di quota, una quinta bellissima – lo Staundenberggrat, che nasconde alla vista la Val di Lazzago – un’atmosfera rilassata e solare. Questa relazione inizia… dalla fine.
Alcuni tavoli all’aperto, i menu scritti sulle lavagnette appese alla facciata. Al di là della staccionata, un curioso traffico di mini mandrie di maialini, uno dei quali si allontana in discesa, verso la valle. In alto, lungo una esile traccia in quota, una fila di caprette scampanellanti se ne va chissà dove.
La proprietaria è accogliente, simpatica, ci mette a nostro agio. Andiamo sul classico – patate, speck e uova – e sul meno classico: un agnellone con accompagnamento di canederli. Tutto strepitoso, servito bene, e sotto ad un bel sole, con le birrette scendono che è un piacere.
Questa è Martalm, e si potrebbe passare l’intera giornata qui, senza troppi problemi.
Escursione a Martalm: i due itinerari
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Prima opzione: quella breve, da Bergl
Se non hai molto tempo, o hai particolarmente fame, questa è la via più veloce per salire a Martalm.
Raggiungi Masseria, passi nella stretta viuzza sulla destra dello Schneeberg, e segui le indicazioni per Bergl. Percorri tutta la strada asfaltata, che alla fine raggiunge le poche case segnate in carta come Nockerjoggl (1568 mslm). Qui c’è il divieto d’accesso, e il piazzale è proprietà privata: ti conviene scendere di un paio di tornanti e parcheggiare in una delle piazzole lungo la strada. Non c’è molto posto, ma qualcosa si trova durante la settimana.
L’itinerario è semplicissimo da seguire. Superate le case di Nockerjoggl percorri la forestale (sentiero 30), ignorando i cartelli che sulla destra indicano il “Giro attorno” e le mete nella valle accanto. Superi il cancello che sbarra un ponte di legno e, in corrispondenza di un tornante della forestale, segui le indicazioni in salita sul sentiero che inizia con dei gradini di roccia. Puoi anche continuare sulla forestale, ma il sentiero è più piacevole.
Quando sbuchi di nuovo sulla forestale, e ti trovi fuori dal bosco, sei a 5 minuti da Martalm.
Conviene scendere per la stessa via della salita.
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Seconda opzione: l’anello delle malghe Gewingesalm e Martalm
A questo anello abbiamo dedicato un articolo. Si tratta di un giro più impegnativo ma molto bello, che alterna comode forestali e tracce nel bosco (mai difficili). Questo itinerario è perfetto per occupare una mattina intera e calare su Martalm dall’alto, in perfetto orario per il pranzo!
In breve, la partenza è al primo parcheggio sterrato che trovi una volta uscito da Masseria. Si passa prima per le malghe Untere Gewingesalm, Zunderspitzhutte e Obere Gewingesalm e, da qui, lungo un bel percorso “selvaggio”, si arriva in vista della malga. L’intero giro sono quasi 10 chilometri per 600 metri di dislivello.
Salita a Martalm da Bergl: l’escursione in breve
⛰️ Dove siamo | In Val Ridanna, sopra Masseria/Maiern. Alpi Breonie o di Stubai (Alto Adige, BZ) |
📍 Partenza da | Bergl, parcheggio lungo la strada – vedi descrizione e traccia (1550 mslm circa) |
⛰️ Arrivo | Martalm (1735 mslm) |
📐 Dislivello | 190 metri |
📏 Lunghezza | poco più di 3,5 km |
⏱️ Tempo | 30 minuti la salita |
😅 Difficoltà | Facile |
💧 Acqua | Sì, a Martalm. |
🗺️ Cartografia | Carta Tabacco 1:25000 n. 38 – Vipiteno, Alpi Breonie (se non ce l’hai puoi comprala su Amazon) |
🛰️ Traccia GPS | Sì, per la salita da Bergl. Per l’anello con Gewingesalm, vedi la traccia qui. |
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