Parti da Padova, punti l’auto verso i Colli Euganei, il clima non è il massimo e hai solo un paio d’ore di tempo… cosa fai? Un’idea può essere quella fare gli Antichi Sentieri sopra Luvigliano: passeggiata super easy, ma divertente. E se te lo stai chiedendo, la risposta è sì: gli Antichi Sentieri valgono anche quando il clima è bello!
PS Gli Antichi Sentieri sopra Luvigliano sono riuniti sotto il segnavia numero 28.
Cosa troverai nel giro ad anello degli Antichi sentieri sopra Luvigliano
Da Luvigliano alle Case Milanta
Parcheggiamo l’auto nei pressi della Chiesa di San Martino di Luvigliano e, tenendola sulla sinistra, ci dirigiamo in direzione est verso Villa Pollini, storica dimora del celebre pianista padovano. Da qui il sentiero inizia a salire lungo le pendici del Monte Pirio.
La giornata non promette nulla di buono, ma è il 24 dicembre e noi abbiamo tutta la voglia (e la necessità) di prendere una bella boccata d’aria prima di immergerci a capofitto nei bagordi natalizi. E così eccoci: k-way, e iniziamo la salita.
Bastano pochi metri per confermare la bontà della nostra decisione: sotto di noi si apre la vista sulla bellissima Villa Vescovi. La nebbia bassa funge da cornice alla maestosa dimora, regalando uno scorcio decisamente suggestivo tra gli ulivi, i campi bruciati dall’inverno, la terra grassa e umida.
Ancora qualche metro in salita e giungiamo nei pressi delle antiche Case Milanta, che fungono da crocevia. Si scorge anche un capitello proveniente dal Monastero degli Olivetani del Monte Venda.
Terre bianche e terre rosse
Proseguiamo verso destra in un leggero saliscendi lungo la strada sterrata, a tratti circondata dal bosco. Il sentiero è molto semplice e permette ai pensieri di correre liberi tra gli immancabili carpini neri dei Colli Euganei, le querce e i vigneti.
Siamo in località terre bianche, chiamata così per la roccia calcarea e marnosa: Ancora una volta, l’occhio spazia tra morbidi pendii collinosi, vigneti coltivati e cipressi.
Un paesaggio che, passo dopo passo, lascia il posto alla zona detta delle terre rosse: tocca alla scaglia calcarea ora dare nome (e colore) all’ambiente.
Arriviamo così nei pressi di un secondo crocevia indicato da una croce lignea dal quale è possibile ammirare il Monte Grande, il Monte della Madonna, il Pirio, il Monte Pendice e il Monte Solone.
Da qui inizia la discesa vera e propria.
Il giro ad anello degli Antichi sentieri sopra Luvigliano
La discesa si fa un po’ più ripida e scavata nella roccia rossa. Data la giornata uggiosa, è anche particolarmente scivolosa. Nulla di impegnativo, ma un paio di bastoncini da trekking possono evitare spiacevoli scivoloni.
Giunti alla base del colle scoviamo il camino di una piccola fornace che una volta era utilizzata per la cottura della calce proveniente dalla cava annessa. Ora si trova all’interno di un’abitazione privata piuttosto bella.
Ancora qualche metro di discesa e, nei pressi di un piccolo rivolo d’acqua che attraversa il sentiero, si trova – sulla destra – il Calto delle Fate. Ora… il nome è tremendamente suggestivo, specie se affibbiato a una sorgente d’acqua, ma non farti grandi aspettative sull’aspetto della fonte!
Infine, l’ultimo pezzo di sentiero ci porta proprio di fronte a Villa Vescovi.
Antichi sentieri sopra Luvigliano: dati tecnici in breve
Dove siamo: a Luvigliano, sul fianco centro orientale dei Colli Euganei, nei pressi di Torreglia (PD)
Partenza: Luvigliano (80 mslm), parcheggio vicino alla Chiesa di San Martino
Tipo di giro: ad anello
Punto più alto: 280 mslm
Dislivello: 200 metri
Lunghezza: 3,75 km
Tempo: 1 ora e 10 minuti tutto il giro
Difficoltà: facile. Non ci sono difficoltà, solo qualche piccola incertezza per l’orientamento.
Acqua: non presente
Cartografia: il sentiero non è segnalato sulla Tabacco dei Colli Euganei. Ti consiglio di aiutarti con una app per l’escursionismo.
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