Arrivati al Rifugio Pussa nel primo pomeriggio, rifocillati con un buon dolce mentre un temporale passeggero si sfogava sulla valle, decidiamo che la facile escursione a Casera Senons è la gita ideale per farci venire il giusto appetito prima di cena. Ah, la dura vita in rifugio!
Ciao! Siamo Silvia e Davide, nomadi digitali in versione montanara. Entrambi liberi professionisti, da 4 anni abbiamo scelto di vivere tra le montagne, spostandoci di valle in valle. Sul blog e sui social raccontiamo le terre che ci ospitano.
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Da dove partire
Abbiamo fatto questa escursione durante un weekend nel quale abbiamo pernottato al Rifugio Pussa, approfittando della quiete della lunga e tortuosa Val Settimana. Tuttavia, l’escursione a Casera Senons è facile e non troppo lunga, per cui puoi farla anche in giornata: il punto di partenza è sempre il Rifugio Pussa.
Dal Rifugio Pussa a Casera Senons: sentiero 393
Scendiamo dal Rifugio Pussa (940 mslm) come per imboccare la Val Settimana. Superiamo il ponticello sul torrente e raggiungiamo il crocevia che si trova alla base di Casera Pussa, dove un enorme pannello ci delizia di possibilità di escursioni (impossibile farle tutte in due giorni, ma ce la metteremo tutta per fare del nostro meglio… o per tornare!). Prendiamo quindi in direzione di Senons il sentiero CAI 393, e iniziamo a percorrere la lunga forestale di servizio della casera.
Se invece dal Rifugio Pussa, una volta attraversato il torrente, prendi la prima forestale che trovi sulla sinistra, non ti preoccupare: raggiungine la fine e prendi la traccia di sentiero sulla destra: in un minuto ti porterà comunque sulla forestale corretta!
Il grosso dell’escursione è presto descritta: si sale, con pendenza mai eccessiva, lungo la bella forestale, che a tratti è una scenografica pista lastricata protetta dal verde del bosco di faggi. La forestale segue il fianco di sinistra della Valle di Senons, ogni tanto facendo degli stretti tornanti, con la copertura del bosco che non lascia mai spazio al panorama.
Questo almeno fino a quota 1300 metri, dove infine la vista si apre sulla conca pratica dominata dalla malga – della quale per ora vediamo soltanto l’edificio allungato delle stalle – e circondata da uno schieramento di cime spettacolari; a stagliarsi sono soprattutto la Cima di Bortoluth, il San Francesco, il Monte Caserine Alta.
Casera Senons
Proseguiamo sulla strada finché, sulla nostra sinistra, non spunta Casera Senons (1323 mslm). Tavolo e panche, di fronte all’ingresso, invitano a una pausa di contemplazione. Fin qui, abbiamo percorso 4 km circa, e non ci sono stati bivi o deviazioni a distrarci.
Casera Senons è una delle storiche malghe della Val Settimana, insieme a Casera Pussa, Col da Post (meta di un’altra bellissima e facile escursione) e Settefontane. Negli ultimi anni, questi luoghi non hanno vita facile: le condizioni precarie della strada della Val Settimana, soggetta a frequenti interruzioni per frane, ne esclude (per ora) la monticazione. Un peccato, perché una tradizione rischia di andare a morire.
La Casera Senons consta di due edifici:
- una struttura è adibita a ricovero, era proprio questa la malga e ancora oggi si trova la cucina con il camino, il laboratorio del formaggio con le mensole in legno, e un grande tavolo con panche per trascorrere qualche ora;
- una stalla poco lontana con marmotte a farne da guardia.
L’anello del Ciadìn de Senons
Sei seduto sulla panca della casera, e guardi verso sud, verso la stalla: con lo sguardo puoi vedere un’incisione tagliare il bosco e concludersi dove questo sembra appiattirsi per lasciar spuntare i piani inclinati del Monte Caserine Alte: andiamo su di là?
La forestale ora diventa una traccia verso la stalla, che superiamo. Raggiungiamo così una specie di bivio tra una traccia di sentiero (sinistra) e una pista inerbita. Prendiamo il primo, e raggiungiamo un altro bivio, dove due caratteristici cartelli del Parco Naturale Dolomiti Friulane indicano… la stessa meta e lo stesso sentiero.
Il mio consiglio è di prendere sulla sinistra e fare il giro in senso orario.
Prendiamo a sinistra, e iniziamo il tratto di erta salita nel bosco di conifere. Il sentiero 393 è facile da seguire nei suoi mille tornantini, e ci deposita nei pressi di un ruscello. Qui seguiamo in salita il corso d’acqua (attenzione quando lo si interseca, le rocce possono essere scivolose).
Salito quasi tutto il corso del ruscello, il sentiero piega a destra, si apre su una nuova visuale della schiera di montagne che chiudono la testata della Valle di Senons, e ci permette di raggiungere il punto più alto dell’escursione (poco meno di 1600 mslm), dove delle semplici assi di legno ci fanno da panchina alla base di un grosso masso erratico.
Ambiente spettacolare, improvvisamente raccolto, quello del Ciadìn di Senons. E affascinante, perché sappiamo che da qui si stacca la traccia che sale al Caserine Alte, e alle atre isolate cime della zona.
Quando è il momento di rincasare, seguiamo i segnavia bianco rossi oltre il grande masso per completare il giro ad anello, e iniziamo la pendente discesa, interrotta solo dal superamento di un paio di ruscelli. Sotto di noi compare ad un certo punto la conca verdissima della Casera di Senons, che raggiungiamo senza problemi.
Da qui, si ritorna al Rifugio Pussa per la stessa forestale della salita.
Escursione a Casera Senons da Rifugio Pussa: dati tecnici in breve e traccia gpx
⛰️ Dove siamo | Sulle Dolomiti Friulane, in Val Settimana |
📍 Partenza da | Rifugio Pussa (940 mslm) |
🏅 Arrivo | Casera Senons (1323 mslm), Ciadìn de Senons (1600 mslm) |
📐 Dislivello | 660 m |
📏 Lunghezza | 11,1 km tutta l’escursione |
⏱️ Tempo | 3 ore e mezza |
😅 Difficoltà | Facile fino alla casera, medio il giro del Ciadìn |
💧 Acqua | Al Rifugio Pussa |
🗺️ Cartografia | Carta Tabacco n.21 – Dolomiti di Sinistra Piave (se non ce l’hai, puoi comprala su Amazon), oppure Carta Tabacco del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, che comprende tutto il territorio del parco (puoi comprarla qui)
Prima di partire per l’escursione, puoi approfondire la rete di rifugi della regione su questa pagina. |
🛰️ Traccia GPS | Sì |
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