Anche se non raggiunge i 200 metri di altezza, il sentiero del Monte Cecilia è uno dei più panoramici dei Colli Euganei! Si tratta di un facile giro ad anello che attraversa i resti di un antico castello, bellissime fioriture e particolarità geologiche… quando si dice che nella botte piccola c’è il vino buono!
Anello del Monte Cecilia sui Colli Euganei: riassunto tecnico
⛰️ Dove siamo | Sui Colli Euganei. Settore meridionale, giusto sopra Baone (PD) |
🗓️ Quando l’abbiamo fatto | in inverno |
📍 Partenza da | Baone, parcheggio nella piazza principale (10 mslm) |
💍 Punti dell’anello | Cima del Monte Cecilia (199 mslm) |
📐 Dislivello | 190 m |
📏 Lunghezza | 6 km |
⏱️ Tempo | 2 ore |
💧 Acqua | Presente solo in piazza a Baone |
😅 Difficoltà | Facile: non ci sono difficoltà |
🗺️ Cartografia | Tabacco n. 60, Colli Euganei – Abano e Montegrotto (se non ce l’hai, puoi comprala su Amazon). |
🛰️ Traccia GPS | No |
Da Baone alla cima del Monte Cecilia
Lasciamo l’auto nel parcheggio di Baone (10 mslm) e ci indirizziamo verso la strada provinciale che porta a Valle San Giorgio (guardando la piazza dal parcheggio è sulla sinistra). La seguiamo fino ad incrociare via Lucerna, che imbocchiamo. Proseguiamo qualche metro sulla via asfaltata fino ad imboccare una carrareccia.
Dopo pochi metri arriviamo ad un bivio:
- sulla sinistra ci si dirige verso il Vegro del Monte Cecilia (scenderemo da qui)
- continuando dritti si sale verso la cima del Monte Cecilia.
Prendiamo la seconda. Percorrendo il Sentiero n. 8, la salita si fa più sostenuta ed entriamo nel bosco tipico dei Colli Euganei, costituito da carpini neri, robinie, frassini e pungitopo.
Tieni gli occhi aperti perché, lungo il percorso, sulle rocce affioranti di latite si possono notare le tipiche esfoliazioni cipollari. Si tratta di un fenomeno di alterazione geologica che si manifesta su rocce omogenee: la causa è esposizione agli agenti atmosferici.
Ignoriamo le altre deviazioni e proseguiamo in salita. In alcuni punti, il sentiero diventa decisamente pendente, ma con pochi passi si superano le asperità e si arriva alla cima del Monte Cecilia (199 mslm).
La cima del Monte Cecilia e i ruderi del castello di Baone
Sulla cima del Monte Cecilia ci sono ancora i ruderi del castello dei Conti di Baone. Alcuni scalini in pietra ci portano verso la croce in ferro che fu posta dagli abitanti di Baone dopo la distruzione del castello ad opera di Ezzelino III. Leggenda narra che Ezzelino III distrusse il castello a seguito delle diatribe con Camposampiero ed Este… anche a causa della bella Cecilia dalla quale il monte prende il nome.
Il giro ad anello del Monte Cecilia
Ritorniamo sul sentiero principale, che procede in un morbido saliscendi aggirando il monte sul fianco orientale. L’orientamento è abbastanza semplice: basta ignorare tutte le deviazioni che scendono sulla destra e proseguire dritto. È una delle parti più panoramiche dell’itinerario, e da qui è possibile ammirare grandiosi scorci sui Colli Euganei circostanti.
Il sentiero inizia a scendere dolcemente fino a raggiungere i ruderi di casa Bolcato. Terminato il bosco, lo scenario cambia drasticamente.
Il Vegro di Monte Cecilia
Ci troviamo infatti nei caratteristici prati aridi chiamati “vegri”. Una breve salita ci conduce ad una radura strepitosa panoramica, che ricorda quegli scenari toscani da cartolina. Nonostante l’altezza decisamente modesta il panorama che si vede da qui è decisamente grandioso! Bella la vista verso la valle di Arquà, che permette di ammirare il monte Ventolone ed il monte Ricco di Monselice in primo piano, ma è proprio il panorama collinare nel suo insieme ad essere uno dei più belli degli Euganei.
È arrivato il momento di chiudere l’anello. Ci incamminiamo tenendo la sinistra e portandoci in breve al bivio con la strada che scende verso la provinciale. Proseguendo dritti sul sentiero si sbuca nuovamente al primo bivio, dove riprendiamo via Lucerna.
Scrivi un commento