A prima vista il Rifugio Valasco sembra un pugno in un occhio! Nel bel mezzo di una piana verdeggiante di torbiere ricche di biodiversità, cosa ci fa un castelletto con tanto di variopinte torrette??

Ti racconto come raggiungerlo con una semplice camminata adatta anche alle famiglie, e non mancheranno un po’ di curiosità su questo incredibile rifugio. Partiamo? 

Davide al Rifugio Valasco

Come raggiungere il Rifugio Valasco dalle Terme di Valdieri?

Lasciamo l’auto nei pressi della località Terme di Valdieri (1370 metri). Esistono parecchie possibilità di parcheggio a pagamento, ma molte auto sono parcheggiate anche lungo la strada nei punti meno stretti.

Le Terme Reali di Valdieri divennero, nel tardo Ottocento, una località celebre grazie al fatto che Vittorio Emanuele II nel 1855 vi costruì un vero e proprio stabilimento termale: l’Hotel Royal (tutt’ora aperto – attenzione a non parcheggiare dentro i suoi cancelli perché i posti sono riservati ai clienti). Non manca, giusto oltre l’imponente e charmant mole dell’albergo, la casa della Bella Rosin, l’amante del re ospitata in questo elegante chalet.

Da qui l’itinerario verso il Rifugio Valasco attraversa l’ultimo parcheggio che costeggia il Giardino Botanico (che merita una visita al termine dell’escursione).

La salita è sempre molto morbida, non ci sono particolari strappi né difficoltà e sono meno di 400 metri di dislivello: perfetta anche per escursionisti meno esperti, famiglie con bambini o persone in cerca di una camminata easy senza pensieri!

Per arrivare al Rifugio Valasco ci sono due opzioni:

  • seguire i lunghi tornanti della strada sterrata (frequentatissima dalle MTB ed eBike)
  • salire lungo il sentiero laterale che fa da scorciatoia

Noi scegliamo di seguire il sentiero laterale e te lo consiglio vivamente, dato che è molto più ombreggiato, costeggia il fiume ed è decisamente meno noioso Il sentiero inoltre è ottimamente segnato e tenuto benissimo, pertanto non ci sono possibilità di perdersi o di incappare in qualche pericolo.

Percorso verso il Rifugio Valasco dalle Terme di Valdieri

Dopo aver percorso qualche metro di strada in un tratto abbastanza rettilineo, imbocchiamo il sentiero che si stacca sulla sinistra con un evidente percorso diretto al Piano inferiore del Valasco. Il sentiero si immerge da subito nel bosco costeggiando il fiume e regalando scorci su piccoli cascatelle e bellissime fioriture.

Ad ogni incrocio con la strada forestale scegliamo sempre il sentiero che costeggia il torrente, tagliando i numerosi tornanti della strada ex militare che incontra varie volte.

Arrivati circa a quota 1705 mslm, con l’aiuto di alcuni gradini, ci reimmettiamo sulla rotabile sterrata e la seguiamo in moderata salita verso sinistra.

Poco dopo attraversiamo un rio che incrocia la strada, una piccola fonte e arriviamo di fronte ad una bellissima cascatella che accompagna il rio in alcune pozze molto suggestive.

Percorso verso il Rifugio Valasco dalle Terme di Valdieri

Ci troviamo così di fronte alle bellissime torbiere della piana del Valasco. Qui la strada si biforca: sulla destra si sale verso il Piano Superiore del Valasco e i Laghi di Valscura (segnavia n. 43), mentre restando sulla sinistra (segnavia n. 43A) raggiungiamo in altri 5 minuti il bizzarrissimo Rifugio Valasco (1764 mslm). 

⚠️ Le torbiere sono area protetta. Evita di fare picnic qui e di camminare fuori dai sentieri. Lo so, vedrai molta gente che si comporterà in modo scorretto, ma questo non ha importanza per chi ha sensibilità. Anzi: se vuoi, puoi sempre avvisarli che sarebbe proibito (ci sono anche i cartelli, ma si sa… diciamo che magari non li hanno letti).

Torbiere del Valasco

Il Rifugio Valasco (e un po’ di curiosità)

Il Piano del Valasco è un’ampia distesa prativa ricca di biodiversità e circondata da vette che raggiungono i 3000 metri, al cui centro si erge la bellissima Palazzina Reale di Caccia: l’attuale Rifugio Valasco. Lo spettacolo è servito!

Panorama al Rifugio Valasco

Quello che ora è l’attuale Rifugio Valasco è stato in realtà progettato nel 1868 come Residenza di caccia di Re Vittorio Emanuele II, sovrano che amava praticare questo sport in maniera totalmente esclusiva. È la prima “Privativa” (ne seguiranno molte altre), un privilegio che il re poteva rivendicare pagando laute somme al comune ospitante per godere di un luogo senza nessun altro attorno… ah, l’erba voglio! 

Nonostante le vicissitudini (la palazzina è stata rifugio militare, vittima di un incendio e poi dell’abbandono), l’edificio oggi è stato restaurato secondo la pianta originale ed adibito a rifugio… ti assicuro che trovarselo di fronte dopo una camminata nella natura è quantomeno bizzarro!

Le torrette a fasce colorate con tanto di merli conducono verso l’ingresso, dove si trova una corte con un pozzo al centro e alcuni tavolini ai lati. Nella prima sala (vicino ai bagni) c’è un piccolo museo con pannelli informativi molto curiosi e un paio di mobili d’epoca.

Escursione al Rifugio Valasco

Escursioni dal Rifugio Valasco

Se hai ancora gambe e i panorami ti stanno entusiasmando ti consiglio di proseguire per queste due escursioni:

  • Rifugio Questa
  • Laghi di Valscura

Escursione al Rifugio Valasco, dati tecnici in breve:

⛰️ Dove siamo In Valle Gesso, Alpi Marittime, provincia di Cuneo.
📍 Partenza da Terme di Valdieri (1370 mslm)
🏔️ Arrivo Rifugio Valasco (1764 mslm)
📐 Dislivello 400 metri
📏 Lunghezza 3,6 km per il sentiero laterale
⏱️ Tempo 1 ora e 20 la salita
😅 Difficoltà Facile.
💧 Acqua No.
🗺️ Cartografia Carta Fraternali n. 10 – Valle Po, Monviso (se non ce l’hai puoi comprarla qui)
🛰️ Traccia GPS Sì.

Pin del Rifugio Valasco in Valle Gesso