Quando si tratta di organizzare lo zaino da trekking per escursioni, cammini o alte vie di più giorni ho visto cose che voi umani… soprattutto quando si tratta di preparare il beauty case e il necessaire. Dato che quando mostro il mio zaino per trekking di più giorni spesso mi viene chiesto com’è possibile che sia così contenuto, ho pensato di realizzare questa breve guida su come organizzare il beauty case per trekking lunghi.

Silvia indica spiritosamente il Monte Argentera (cima sud)

Perché proprio il beauty case?

Quando siamo nella natura per più giorni ci troviamo a dover abbandonare tutte le comodità e le abitudini di sempre, ma questo può essere davvero complicato. Il beauty case, in qualche modo – soprattutto per le donne – è un modo per prenderci cura di noi, ma anche per evitare di trovarci dopo 5-10-15 giorni secche come acciughe… e per vederci comunque carine durante l’alta via.

Ti sembra sciocco? Non lo è affatto. La pelle e l’igiene personale sono una parte fondamentale del benessere, specie quando si parla di un fisico già sottoposto ad un grande stress come quello derivante da lunghe giornate di cammino, ma anche l’aspetto psicologico non è trascurabile. Vedersi con un aspetto accettabile ha un innegabile beneficio sulla nostra salute mentale, preziosissima alleata di qualsiasi trekking lungo che si rispetti.

Chiarita l’importanza di avere con sé quello che serve, il problema principale è che spesso si tende ad esagerare con le cose che vorremmo portarci dietro, finendo per avere beauty case di dimensioni bibliche e soprattutto pesi enormi!

Silvia e Davide alla fine dell'alta via di Fundres

I consigli per organizzare al meglio lo zaino

“Less is more” è un mantra che, secondo me, vale nella vita in genere, ma quando si parla di alta montagna, di cammini, di trekking lunghi, di alte vie, la necessità di avere uno zaino leggero e performante, con tutto il necessario ma senza pesi inutili, è fondamentale.

  • Porta solo ciò che per te è necessario, questo capitolo è soggettivo, ma una volta che hai fatto la prima selezione, mettila sul tavolo e domandati “mi serve davvero il mascara? Lo userò oppure sarà un peso inutile?” Non fraintendermi, non c’è nulla di male nel volersi portare via un rossetto, l’importante è che questa cosa ti faccia davvero bene a livello psicologico. Se invece è uno sfizio o fa parte dei “eh ma non si sa mai”, può tranquillamente aspettarti a casa, anche perché poi dovresti portarti anche struccante e dischetti, non è più finita!
  • Elimina/evita i packaging, quello che pesa di più nei prodotti da bagno sono proprio le confezioni.
  • Porziona i prodotti in base ai giorni di trekking, ad esempio se stai via 3 giorni ti basteranno 6 pastiglie di dentifricio (una per la mattina e una per la notte), non serve portare via tutte le pastiglie presenti nella confezione. Stesso discorso vale per la crema solare, e così via. Il giorno prima della partenza spesso mi trasformo in una piccola chimica e travaso ogni liquido e ogni crema in piccoli contenitori riciclati da altri utilizzi.
  • Prediligi scelte sostenibili, la natura ringrazierà, ma lo farà anche il tuo corpo, perché spesso sono anche le soluzioni più smart.

Silvia con i cavalli selvaggi

Cosa portare nel necessaire?

Ecco la mia lista degli indispensabili per la cosmesi e l’igiene:

  • Spazzolino;
  • Dentifricio in pastiglie, con pastiglie contate in base al numero di giorni;
  • Sapone di Marsiglia, tagliato della dimensione che mi serve e messo in un piccolo contenitore per farla asciugare) utile sia per lavarmi che per lavare i vestiti. In alternativa vanno bene anche le saponette omaggio degli hotel;
  • Shampoo secco. Io preferisco quello in polvere, così posso portarmi via solo il quantitativo che mi serve; inoltre non richiede acqua – che nelle alte vie può essere un problema da trovare in abbondanza – ed è un vero toccasana per i capelli, specie dopo il 3° giorno di trekking o cammino;
  • Crema solare, rigorosamente travasata in un contenitore più piccolo con dispenser (non ti servono 250 ml per una settimana!);
  • Deodorante solido o in crema, solitamente porto via un piccolo pezzo o travaso un po’ di crema deodorante in un piccolo contenitore;
  • Elastici per i capelli e molletta;
  • Lima per le unghie in carta, non pesa nulla e può essere utile se ti si rompe un’unghia durante il trekking.

Tutto qui? Sì. Tanto o poco? Dipende, questo è quello a cui non posso rinunciare per stare bene.

Specifico però che altre cose, come una pinzetta, forbicetta e disinfettante li tengo invece nel kit di pronto soccorso.

In questo articolo trovi una lista con le altre cose da portare per trekking e alte vie.

trekking in tenda preparare lo zaino