Parliamoci chiaro: quanto ti ricapita di salire a 3747 metri senza difficoltà? Ok, non si tratta proprio di una semplice passeggiata, ma la Aiguille de la Grande Sassière è la cima più alta delle Alpi raggiungibile a piedi: niente vie ferrate o attrezzate, nessun ghiacciaio da attraversare e niente passaggi particolarmente esposti. Non serve nemmeno il caschetto!

Attenzione: la Grande Sassière si trova lungo la linea di confine tra Italia e Francia, ma queste indicazioni valgono solo per la salita dal versante francese. Dal versante italiano, ossia dalla testata della Valgrisenche, la salita alla cima presenta una difficoltà di tipo alpinistico.

Silvia verso la Grande Sassière

Giusto due curiosità prima di camminare. Il versante francese della Grande Sassière, che ci accingiamo a percorrere, è zona protetta. Inoltre, la cima è visibile appunto dalla Valgrisenche – noi l’abbiamo ammirata dal Rifugio degli Angeli.

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La Diga di le Saut in Val d’Isere

Partiamo di buon ora dalla Valle d’Aosta con un obiettivo chiaro: arrivare in terra francese e salire la Grande Sassière. Obiettivo chiarissimo, se non fosse che dopo i numerosi tornanti in auto del Piccolo San Bernardo io mi sto già domandando perché non potessi rimanere a casa a fare colazione con calma.

Costeggiamo la diga d’Isère e sulla sinistra, nello stretto spazio tra due tunnel, vediamo le indicazioni per raggiungere la Diga di le Saut. Un pannello digitale informa del numero dei posti auto presenti. La salita è piuttosto tortuosa e lunga, ma fattibile con qualsiasi auto – l’asfalto è in ottime condizioni.

Troviamo parcheggio (2280 mslm), ci sgranchiamo gambe, braccia e occhi e siamo pronti a salire: la cima svetta di fronte a noi, nerissima e con un cappello di nuvole non proprio simpatico (nonostante il meteo sia almeno apparentemente dalla nostra parte).

La diga di Le Saut

Dalla Diga di le Saut (Val d’Isère) alla Aiguille de la Grande Sassière

Dal parcheggio imbocchiamo una traccia che sale in maniera decisa verso i pianori di Plan de la Casette (non è indicata, ma la frequentazione, almeno in estate, fa sì che sia facile da individuare. Nel dubbio, comunque, è la traccia che taglia perpendicolarmente le isoipse). Il solco terroso che attraversa i grandi pratoni sembrerebbe promettere delicatezza, e invece ci fa vedere subito di che pasta sia fatta la salita!

Nonostante non ci siano particolari difficoltà tecniche, si tratta infatti di un’escursione che non molla un attimo, per cui è richiesta un’ottima preparazione fisica per non soffrire (troppo): sono comunque quasi 1500 metri di dislivello, che ti portano ad una quota di 4000 metri!

Fino a non molti anni fa la cima era raggiungibile solamente attraversando il ghiacciaio, ma con il ritirarsi di questo risulta ad oggi completamente camminabile. Poi certo… c’è anche chi prova a salire in bicicletta, ma non lo consiglierei a nessuno!

Una evidente traccia coperta di nero limo glaciale – scivoloso, nel caso di meteo umido – ti accompagna fino alla cima. Unica condizione per la semplicità di ascesa: verificare che non vi siano nevai residui.

Il matto in bici sulla Grande Sassière

Attorno ai 2600 mslm il sentiero piega con decisione verso est, mentre a poca distanza, sulla sinistra, si stacca un balcone panoramico sulla Val d’Isère, su Tignes e sulle cime che le fanno da sfondo. Mentre lo splendido panorama si allarga sempre di più, continuiamo a camminare in salita fino a raggiungere le prime rocce, una bassa cresta. L’orientamento è sempre semplice, quasi elementare: si sale e, dove ci sono dubbi, basta cercare qualche ometto.

Il balcone panoramico sulla Val d'Isère

Guardando verso Tignes

Aggiriamo la cresta sulla sinistra e poco dopo il percorso inizia a spianare fino a quando raggiunge una larga depressione attorno a quota 3100, dove si apre la vista sul ghiacciaio della Sassière, una lingua scura, minacciosa, in basso. Dietro di noi, una distesa di roccia marrone: la sua “lunarità” sarà ancora più evidente durante la discesa.

La pietraia della Grande Sassière

Il ghiacciaio della Grande Sassière, in basso

Prendiamo fiato e iniziamo l’ultimo strappo in salita: qui il sentiero si fa più pendente e il fondo sbricioloso richiede un po’ di concentrazione, vista anche l’umidità della giornata. La pendenza qui rende il percorso un po’ più ostico e, nonostante abbiamo visto tantissime persone che calzavano scarpette da trail e simili, abbiamo ringraziato la presa dei nostri scarponi!

Nonostante non sia una gita proprio banale, la salita è piuttosto frequentata. Oltre al già citato ciclista, si trovano persone di tutte le età, in pieno stile francese: ragazzi giovani, ma soprattutto anziani che, a costo di sputare gli ultimi denti che hanno, li stringono per arrivare in vetta. Ci spiegano infatti che, essendo la Grande Sassière così alta, è praticamente una sorta di “mecca” per i francesi, una cima iconica che ogni francese deve salire almeno una volta nella vita, e un modo, per chi pratica escursionismo, per mettersi alla prova “ad alte quote”.

Salita alla Grande Sassière

La Grande Sassière

La cima dell’Aiguille de la Grande Sassière (3747 mslm) è qualcosa di semplicemente… nebuloso! Non si vede NULLA! Nuvole fitte e dense ci hanno ormai avvolto in una coperta bianco-grigiastra nella quale a mala pena riusciamo a vedere i nostri compagni di gita!

Peccato perché dicono che da qui il panorama sia davvero splendido, lasciando intravedere la Tsanteleina, il Gran Paradiso, la Grivola, il Gran Combin, il Monte Bianco e – dal lato francese – il Mont Pourri, il Dome de la Sache e la Grande Casse, tra gli altri.

Panorama dalla Grande Sassière

Ci accontentiamo dell’ometto di vetta, sul quale qualcuno ha scritto la quota che abbiamo appena raggiunto.

Il tempo di un panino, di infreddolirci, di sgomitare per una foto, ma soprattutto il tempo di gioire per “l’impresa”, e scendiamo per la stessa via della salita. Che si rivelerà e-ter-na.

Cima della Grande Sassière

Salita escursionistica alla Grande Sassière: dati tecnici in breve

⛰️ Dove siamo Sul versante francese della Grande Sassière, in Val d’Isère
📍 Partenza Diga di Le Saut (2280 mslm)
💍 Arrivo Aguille de la Grande Sassière (3747 mslm)
📐 Dislivello 1467 m
📏 Lunghezza 5,90 km la salita
⏱️ Tempo 3 ore e mezza con buon passo la salita
😅 Difficoltà Difficile: per il dislivello, ma soprattutto per la quota, dato che i quasi 4000 metri possono sentirsi
💧 Acqua No
🗺️ Cartografia /
🛰️ Traccia GPS

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