Ah, calze e calzini da montagna… un accento rosa tra le parole “speriamo di non fare le vesciche”! I calzini proteggono il nostro piede, lo tengono caldo, lo coccolano (scarpone ramponabile permettendo), e contribuiscono a mantenere funzionale e in salute il primo dei nostri strumenti per camminare. Ora, discorsi legati alla qualità a parte – imprescindibili, ma ne parliamo un po’ più avanti – i calzini possono continuare a fare nel tempo tutte queste splendide cose per noi, purché li si mantenga sempre curati e in ordine. In questo articolo, ti spieghiamo come lavare i calzini da trekking (anche quelli in lana vergine merino).
Prima di tutto, la qualità del calzino da trekking
Cura, manutenzione, precauzioni durante il lavaggio… alla base di ogni discorso, c’è sempre la questione della qualità del prodotto. Da dieci anni ormai noi ci affidiamo a Calze GM Sport Società Benefit, azienda italiana specializzata nel design e nella produzione di calze da trekking in filati di qualità. Impareggiabili come qualità e durabilità, ovviamente Made in Italy, con il cuore verso l’ambiente e la sostenibilità e… sanno fare calze e calzini bellissimi da vedere, il che decisamente non guasta!
Come lavare le calze da trekking: calzini in filato sintetico e in cotone
Anche se sono diversi nell’anima, per questi filati valgono le stesse indicazioni.
Puoi lavare le calze da trekking in filato sintetico e in cotone in lavatrice, senza troppi sensi di colpa, seguendo queste indicazioni:
- imposta un programma Eco,
- breve durata, 30°, centrifuga a 400 giri,
- usa poco detersivo.
Se invece possiedi anche calze in lana merino, e vuoi lavare a mano anche quelle in filato sintetico, puoi seguire le istruzioni che trovi nel prossimo paragrafo.
Come lavare le calze da trekking: calze in lana vergine merino
È la prima cosa che ti diranno quando acquisti un paio di calze in lana merino: lavale a mano!
Il consiglio è decisamente pertinente. Perché la lana merino duri a lungo e il prodotto – sia esso un calzino, un berretto o un capo intimo – mantenga la sua forma, questi richiedono qualche cura in più, in particolare in fase di lavaggio.
Detto questo, ecco come si lavano a mano le calze in lana merino:
- le calze vanno immerse in acqua a temperatura ambiente,
- si utilizza poco sapone in polvere di ottima qualità,
- le calze non vanno mai torte,
- risciacquate bene (a ancor auna volta non torte, ma semplicemente strizzate)…
- le calze vanno messe ad asciugare lontano da fonti di calore: la lana merino ama l’outdoor, sole e aria sono il massimo per lei!
Solo nel caso in cui le calze in lana merino fossero macchiate, puoi osare con un lavaggio a secco DELICATO, o immergendole in acqua tiepida e strofinandole piano con del sapone neutro.
Lo ripetiamo: una cosa fondamentale, per quanto riguarda le calze (e tutti gli altri prodotti) in lana merino, è la qualità del risciacquo, che deve essere accurato e completo. Come saprai, uno dei super poteri della lana merino è la presenza, nelle sue fibre, di cheratina. Questa proteina naturale svolge una funzione antibatterica, e fa si che le calze risultino naturalmente anti odore. Tuttavia, se tra le fibre rimangono delle particelle di sapone o ammorbidente, queste fungono da “punto di incontro” per i batteri, in parte vanificando una delle loro qualità più interessanti… nonché quella che ci permette, durante i trekking lunghi, di cavarcela con soli due paia a testa di calzini (e seguiamo la stessa logica anche per organizzare i viaggi di trekking più lunghi)!
Curiosità: non è solo la presenza della cheratina, ma anche la struttura “a scaglie” della lana merino a prevenire che i batteri possano trovare albergo tra le fibre. Infine, la lana merino genere un peculiare effetto autopulente: le fibre sono costituite da due tipologie di cellule differenti, che in ogni momento “grattano” l’una contro l’altra; grazie a questa frizione costante, la lana merino si pulisce da sola in modo molto efficace.
Come gestire le calze da trekking in lana merino durante i trekking di più giorni
A proposito di calze e trekking lunghi. Tendenzialmente, se il trekking ha durata limitata (2-4 giorni), la naturale capacità antibatterica della lana merino ti risparmierà il dover lavare le calze prima di aver finito l’avventura. Tuttavia, nel caso tu dovessi lavarle in ambiente, trova un ruscello e segui le indicazioni del paragrafo precedente.
⚠️ IMPORTANTE: non cedere alla tentazione di appendere le calze da asciugare sopra la stufa in bivacco, o vicino a quel romantico falò sotto alle stelle. La lana merino non tollera le fonti di calore. ⚠️
Piuttosto, se le calze sono ancora umide/bagnate, il giorno dopo appendile allo zaino con un paio di mollette; si asciugheranno naturalmente, e avranno di che parlare tra loro, commentando l’ambiente spettacolare nel quale stai camminando 😉
Puoi lavare le calze in lana merino in lavatrice?
Sì; serve solo qualche precauzione in più:
- programma per capi delicati (lana, seta),
- breve durata, 30°, centrifuga a 400 giri,
- poco detersivo specifico per capi delicati e un piccolo quantitativo di ammorbidente.
Nota bene: questi parametri sono perfetti anche per lavare calze in Cashmere e in seta.
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