Siamo da poco “reduci” da un viaggio di trekking di 7 mesi in Patagonia e da una vacanza in montagna di 3 settimane tra le Dolomiti Friulane e questa è stata in assoluto la domanda più gettonata che ci hanno fatto: “come fate ad avere così pochi bagagli? Cosa avete messo nel bagaglio?”.
Siamo abituati a viaggiare con poche cose, anche perché abbiamo alcuni trucchi: ti spiego come ci siamo organizzati.
Quanti bagagli portare per una vacanza in montagna?
Partiamo da una domanda: meglio partire con il solo bagaglio a mano o con un bagaglio in stiva? Basta uno zaino oppure meglio aggiungere un trolley visto che in macchina c’è spazio?
La risposta per me dipende da quattro fattori:
- Abitudine personale al minimalismo, quando inizi a viaggiare leggero non torni più indietro, la cosa difficile è cominiciare, ma per questo ci siamo noi ad aiutarti ad organizzare lo zaino. La montagna, da questo punto di vista, insegna moltissimo sull’essenzialità;
- Tipologie di trekking che si intendono fare, se parliamo di escursioni giornaliere è un conto, se invece prevedi di fare vie ferrate, alpinismo, campeggio o scialpinismo e vuoi avere il tuo materiale allora sarà indispensabile avere più di uno zaino o di aggiungere un bagaglio in stiva;
- Stagione del viaggio, se viaggi in inverno è ben probabile che il bagaglio pesi di più per via del giubbotto e dei maglioni, ma con un po’ di accortezza è possibile, anche in questo caso, far entrare tutto all’interno di un unico borsone;
- Grandezze del bagaglio a mano per i voli, nelle compagnie aeree low cost il bagaglio a mano è decisamente ridotto ed è difficile farci entrare qualcosa in più di un cambio per il weekend, mentre con le compagnie di bandiera e nei viaggi lunghi le dimensioni del bagaglio a mano permettono di portare tutto il necessario;
Come vedi non ho preso in considerazione la durata del viaggio o della vacanza perché non lo ritengo un fattore determinante, te ne parlo a breve. Se il viaggio supera la settimana, il quantitativo di cose da portare rimane sempre lo stesso.
Nel nostro caso per il viaggio di trekking in Patagonia eravamo così equipaggiati:
- Uno zaino da trekking utilizzato come bagaglio a mano nel quale avevamo tutto l’abbigliamento necessario e che, svuotato, diventava il nostro compagno di escursioni;
- Uno zaino da stiva in due per l’attrezzatura da campeggio (una tenda, due materassini, due sacchi a pelo, un fornelletto a gas, due bastoncini da trekking);
Per la vacanza tra le Dolomiti Friulane?
- Uno zaino da trekking con solo il necessario per camminare (principalmente escursioni giornaliere);
- Un borsone a testa con abbigliamento, necessaire, computer e materiale fotografico.
Come vedi per il viaggio in macchina ce la siamo presa “più comoda”, ma solo perché prevedevamo di fare solo escursioni in giornata in estate e quindi non ci serviva altra attrezzatura.
Cosa mettere in valigia per una vacanza in montagna
I trucchi per organizzare un bagaglio perfetto per un viaggio di trekking sono:
Scegliere abiti versatili
La pianificazione del bagaglio per un viaggio di trekking è tutto: è infatti fondamentale scegliere abiti che possano essere utilizzati in diverse occasioni.
Se si tratta di un viaggio orientato al trekking è ben probabile che il focus saranno proprio le escursioni, ma anche che vi troverete ad uscire a cena o fare qualche passeggiata in qualche centro abitato.
Nel mio caso cerco di scegliere sempre abiti versatili: una canottiera nera è perfetta per fare trekking, ma anche per uscire alla sera se abbinata ad un coprispalle. Ricordati che sei in viaggio: nessuno si aspetta la massima eleganza.
Un appunto tutto al femminile: per me è importante vedermi carina anche in viaggio o in una vacanza in montagna, specie in un viaggio così lungo, per questo ti consiglio, piuttosto di puntare sull’abbigliamento, di utilizzare trucchi e accessori. Un rossetto e un paio di orecchini per me sono il massimo per vedermi femminile.
Scegliere capi di abbigliamento di qualità
Questo punto è fondamentale: abbigliamento di qualità significa maggior durabilità e meno necessità di lavaggi frequenti. La lana merinos, ad esempio, è un materiale perfetto per il trekking perché si asciuga facilmente e non puzza.
In un sondaggio fatto su Instagram abbiamo visto che molti esagerano con il quantitativo di calzini da portare in viaggio, ma questo accade perché non sono calze pensate per il trekking. Un filato di qualità ti permette di tenere il piede asciutto durante l’escursione e di non puzzare troppo. La differenza con le calze non specifiche per lo sport o le “calze di cotone del mercato”? Abissale, te lo assicuro.
Noi da anni utilizziamo i prodotti di Calze GM Sport Società Benefit, che sono impareggiabili come qualità e durabilità, sono Made in Italy, hanno a cuore l’ambiente e la sostenibilità e… hanno disegni carinissimi, che decisamente non guasta!
Lavare l’abbigliamento
Per contenere le dimensioni del bagaglio è fondamentale organizzarsi per lavare i capi di abbigliamento una volta alla settimana. Per la nostra esperienza non sono necessarie più lavatrici di così, ma è difficile superare i 10 giorni senza un lavaggio.
Se lo zaino è attrezzato con abbigliamento tecnico e la vacanza dura un paio di settimane puoi anche arrangiarti lavando a mano quello che ti serve di giorno in giorno, ti basterà portare con te un pezzo di sapone di Marsiglia, un filo per il bucato e qualche molletta. Potrai così rinfrescare velocemente mutande, calzini e magliette a maniche corte che sono gli indumenti che più si sudano in estate.
Nelle principali città e nelle zone turistiche invece troverai sempre dei servizi di lavanderia che per meno di una decina di euro ti renderanno le cose pulite e profumate nel giro di poche ore. Occhio in questo caso di ricordarti di dire alla lavanderia di fare un lavaggio a freddo e, se possibile, utilizzare l’asciugatrice a basse temperature per non rovinare i capi tecnici.
Se pernotti in un hotel, prova a chiedere alla reception: molti offrono un servizio di biancheria self-service o centralizzato.
Abbigliamento da portare per una vacanza in montagna
Per chi non ha mai fatto una vacanza in montagna, questo può sembrare strano, ma le temperature a queste quote possono essere tremendamente variabili.
Non è difficile, ad esempio, svegliarsi al mattino con temperature che si aggirano attorno ai 10° in paese, salire con un gran caldo e poi vedere le temperature nuovamente precipitare per l’arrivo di un po’ di vento o di qualche nuvola.
Portare abbigliamento da montagna che permetta di vestirsi a cipolla è fondamentale!
Nella borsa del tuo viaggio in montagna non possono mancare:
- pantalone lungo e pantalone corto comodi per le escursioni;
- magliette a maniche corte o canottiere in tessuto tecnico;
- magliette termiche a maniche lunghe;
- felpe per le giornate nuvolose o per le serate fredde,
- guscio o poncho per la pioggia
- piumino leggero per i cali di temperatura
- calzini tecnici per le escursioni (qui trovi le Calze GM che usiamo noi, con lo sconto Bagaglio Leggero del 15%);
- mutande
- reggiseno sportivo e reggiseno normale;
- costume per i momenti di relax in spa o alle terme
- outfit per la sera (es. un maglioncino e un paio di jeans oppure un vestitino con un capospalla).
Parliamo di numeri: quante magliette, felpe, pantaloni, calzini e mutande servono?
Come hai capito la durata del viaggio non incide sul numero di cose da portare con te, quindi eccoti la mia “formula magica”:
- 8 paia di mutande,
- 7 paia di calzini,
- 5 magliette da trekking (divise tra canottiere e maniche corte),
- 2 maglie termiche a maniche lunghe (utili anche da tenere nello zaino per affrontare l’alta montagna),
- 2 felpe tecniche,
- 2 pantaloni da trekking (uno corto e uno lungo) oppure 1 pantalone divisibile,
- 1 guscio per la pioggia e il vento,
- 1 piumino comprimibile,
- 1 paio di guanti leggeri,
- 1 costume,
- 1 o 2 outfit da sera (meglio se puoi combinarli tra di loro in modo da averne 4 diversi).
Tutto qui? Sì. Ti assicuro che non serve altro.
Accessori da portare per la vacanza in montagna
- zaino da trekking e coprizaino per proteggerlo dalla pioggia;
- cappello per il sole e cappello di lana o di cotone per le temperature basse;
- scaldacollo tipo buff;
- borraccia o sacca idrica;
- crema solare (importantissima! Anche se non sembra, il sole in montagna scotta);
- occhiali da sole;
- bastoncini da trekking;
- carta topografica della zona;
- kit di pronto soccorso;
- necessaire per il bagno tutto organizzato in piccoli contenitori (vietato portare l’intero flacone di shampoo);
- telefono, macchina fotografica e carica batterie.
Quali scarpe portare?
Prima di partire ti sembra che tutte le scarpe che hai potrebbero servirti e il più delle volte è proprio così, ma ti accorgerai presto che quelle che deciderai di portare in realtà saranno più che sufficienti. Io mi organizzo così:
- uno scarpone da trekking in goretex con suola vibram per le escursioni medio-difficili;
- una scarpa da ginnastica con suola con grip per la vita in paese o le semplicissime uscite nelle malghe lungo la forestale;
- una scarpa aperta versatile come un sandaletto basso che posso usare sia in hotel che per camminare in paese;
- una flip flop se il tuo hotel ha una spa o prevedi di andare almeno un giorno alle terme.
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