L’escursione a Malga Priu è breve, facile e senza difficoltà, ma si svolge in un bellissimo bosco di faggi misto ad abeti. Soprattutto durante il periodo del foliage autunnale, con la luce che attraversa le chiome, l’atmosfera è meditativa, mentre in estate la malga è un imperdibile punto ristoro… ma, “non solo”.

Coma arrivare al punto di partenza?

Si raggiunge il centro di Ugovizza, deviando dalla Statale 13 Pontebbana tra Malborghetto e Camporosso. Dal paese si seguono le indicazioni per le numerose malghe e gli agriturismi che si trovano lungo la Valle di Ugovizza. Dopo poco più di quattro chilometri, la deviazione sulla destra – attraversa il ponte sul torrente Tamer – risale fino all’ampio parcheggio di servizio al Rifugio Gortani.

Escursione a Malga Priu

È una giornata pigra, autunnale che promette pioggia, e la semplice escursione a Malga Priu è esattamente quello che serve. Seguiamo le indicazioni per la malga e prendiamo la strada perpendicolare al parcheggio (1075 m). È il sentiero 504. Un breve tratto in quota, una discesa fino ad attraversare il ponte sul Rauna, un tornante, e siamo immersi in un atmosferico bosco. È uno dei tratti più suggestivi della Foresta di Tarvisio

L’escursione non ha bisogno di molto per essere descritta: si segue la comoda carrareccia, dalla pendenza modesta, che con una serie di tornanti raggiunge la malga.

Nel corso della camminata ci sono alcuni curiosi pannelli: semplici fogli plastificati raccontano che questo versante e i prati sui quali sorge la malga corrispondono a un Nodo di Hartmann positivo, cioè ad un punto nel quale l’energia cosmica scorre benefica. Non so come la pensi, ma i ripetuti inviti a rilassarsi, godere della natura e meditare sono da accogliere con il migliore degli umori.

Sbuchiamo sui prati di Malga Priu: ad accoglierci ci sono cataste di tronchi tagliati di fresco, l’orto e la stalla, nonché i simpatici versi di maiali, mucche e capre. La malga dai balconi fioriti ci attende poco oltre.

Malga Priu

Il paesaggio è bucolico, con i meli carichi di frutti, la fontana, il ciliegio che ha superato il secolo di vita, un capitello decorato di fiori. Numerosi segnavia per chi vuole continuare l’escursione, e un terrazzo di legno che guarda a sud, dove le Alpi Giulie iniziano a farsi scabre e affascinanti.

Sulla sinistra c’è il Mangart, si vede il Monte Santo di Lussari, si spinge lo sguardo fino allo Jof di Miezegnot. Un ennesimo foglio plastificato riporta alcune parole di Julius Kugy, nume tutelare di questi luoghi:

Nessuna preghiera, nessun credo rendono più devoto l’uomo quanto la solitudine di un bosco che stormisce al vento o la libera vicinanza del cielo sulle vette dei monti.

La malga, in stagione, è un ottimo punto ristoro che offre cucina tradizionale e stagionale.

Le pigne di Malga Priu: le case sull’albero

Se non lo sai, magari non ci fai caso. Appena sbucati sui prati, alla fine della carrareccia, conviene infatti guardare sulla destra. Tra gli alberi, dove il versante inizia di nuovo a salire, ci sono due enormi pigne di legno.

Hai letto bene: pigne di legno. Si tratta di originali “casette”, dotate di ogni comfort e scenografiche al 100%, che la malga affitta. Per comfort si intende una terrazza con sdraio e dondolo, una camera riscaldata, una vasca esterna riscaldata, decorazioni a forma di cuore, e un folletto che fa la guardia al tutto.

Le casette sull’albero sono deliziose, perfettamente integrate nel territorio e… perennemente prenotate. Se vuoi pernottare qui ti consigliamo infatti di prenotare con mesi di anticipo (anche in bassa stagione), ma l’esperienza dev’essere decisamente unica.

Continuare l’escursione da Malga Priu

Da Malga Priu al Rifugio Gortani

Con due ore e mezza in più è possibile fare un anello che passa per il Rifugio Gortani. Dalle casette pigna si segue il segnavia che indica il rifugio Gortani per la “via alta”. Sempre protetti dalla foresta di faggi, si percorrono i sentieri 504a e 504 fino a intercettare la strada asfaltata della Val Rauna e poi tagliare verso il Gortani (1100 m).

L’itinerario non presenta difficoltà: solo il primo tratto richiede di superare un modestissimo dislivello.

Puanina Tour

Infine, è possibile visitare Malga Priu all’interno del Puanina Tour o Sentiero delle Malghe, l’anello tematico che collega le malghe dell’Alpe di Ugovizza.

Verso il Monte Cocco

Dal parcheggio del Rifugio Gortani puoi anche salire al bellissimo Monte Cocco che regala suggestive vedute in ogni stagione dell’anno (anche in inverno con ciaspole o sci d’alpinismo)!

Escursione a Malga Priu: la camminata in breve

⛰️ Dove siamo Nella Valle di Ugovizza, a due passi da Tarvisio. Tra Alpi Carniche e Giulie.
📍 Partenza da Parcheggio poco prima del Rifugio Gortani (1075 mslm)
🏔️ Arrivo Malga Priu (1255 mslm)
📐 Dislivello 180 metri
📏 Lunghezza Poco meno di 2 km
⏱️ Tempo 45 minuti
😅 Difficoltà Più che facile. Escursione adatta a tutti.
💧 Acqua No.
🗺️ Cartografia Tabacco 1:25.000 n. 19 – Alpi Giulie Occidentali, Tarvisiano (se non ce l’hai puoi comprarla qui)
🛰️ Traccia GPS Sì.

Malga Priu e le pigne di legno - pin