Una facile escursione dalla doppia faccia: da una parte, la meta – un eccezionale balcone panoramico sul Monte Agner. Dall’altra, la triste devastazione delle nostre montagne in seguito alla tempesta Vaia e agli altri eventi climatici degli anni scorsi. Quando siamo saliti sul Col Alt de La Marol, durante la nostra lunga tappa a Gosaldo, i lavori per il recupero del legname e la pulizia di quello che restava del bosco erano nel pieno svolgimento. Forestali distrutte, piazzali di lavoro, sgasamenti di ruspe e camion. Un peccato, perché questa gita merita… e speriamo che ad oggi la situazione sia migliore…

Ciao! Siamo Silvia e Davide, nomadi digitali in versione montanara. Entrambi liberi professionisti, da 4 anni abbiamo scelto di vivere tra le montagne, spostandoci di valle in valle. Sul blog e sui social raccontiamo le terre che ci ospitano.
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Da Forcella Aurine al Col Alt de La Marol

Raggiungiamo Forcella Aurine (1297 mslm), valico tra il territorio di Gosaldo e la Vallata Agordina. Lasciamo l’auto in uno dei parcheggi lungo la strada, e ci avviamo lungo via Forcella Aurina verso sud est, in direzione del bosco (prendiamo la direzione di quella chiesetta che sta al limite dei prati).

Da qui, saliamo lungo la forestale senza mai deviare. A quota 1293 mslm incontriamo il Cristo delle Traversade: un crocefisso che, in epoca storica, segnava il confine tra la Regola di Gosaldo, quella di Frassenè e quella di Rivamonte-Tiser – confini stabiliti nel 1550. Oggi, il Cristo veglia sui confini comunali di Gosaldo e Voltago.

Gosaldo vista sull'Agner

Proseguiamo. La forestale prosegue a mezzo versante e quasi in piano finché, evidente, si stacca sulla sinistra una strada di servizi ricavata ex novo per i lavori di recupero del legname; dico evidente perché, quando siamo saliti, i profondi solchi delle ruote dei camion non lasciavano dubbio sull’uso della strada. Siamo a due km dalla partenza.

Seguendo quest’ultima, si affronta tutta la pendenza della gita e, in quarantacinque minuti, dopo aver aggirato il fianco meridionale del Col Alt, sbuchiamo sulla ampia piana sommitale (1527 mslm).

Casera Marol

Casera Marol e Col Alt de La Marol: la vista panoramica sull’Agner

Sulla piana sommitale sorge una casera di legno a due piani, adagiata contro un terrapieno: è chiamata casera Amarolo o casera Marol in carta.

Quello che però stupisce è la vista sulla lunga cresta che da sud ovest (Cima d’Oltre, Sass d’Ortiga e Croda Granda) culmina con il Monte Agner. Da qui, i 2872 metri dell’Agner sono evidenti e bellissimi. Due panchette ricavate da tronchi di legno ci permettono di guardare al panorama giù verso la valle e poi su, al mondo di roccia pallida.

Bivacco Marol e Agner

Monte Amarol

Si torna a valle per la via della salita.

La salita al Col Alt de La Marol (che alle volte si trova nominato come Monte Amarol) è un bel giro autunnale, quando i faggi arrossiscono la base delle montagne.

Salita al Monte Amarol da: dati tecnici in breve e traccia GPX

⛰️ Dove siamo In Agordino, nei pressi di Gosaldo (BL)
📍 Partenza da Forcella Aurine (1297 mslm)
🏅 Punto più elevato Col Alt de la Marol/Monte Amarol (1527 mslm)
📐 Dislivello 250 metri
📏 Lunghezza 4,3 km la salita
⏱️ Tempo 1 ora e 20 la salita
😅 Difficoltà Facile
💧 Acqua No
🗺️ Cartografia Carta Tabacco n. 22 – Pale di San Martino (se non ce l’hai puoi comprarla su Amazon)
🛰️ Traccia GPS

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