Il Songköl Lake (anche chiamato Son-Kul, Son Köl o in kirghiso Соңкөл, Soŋköl) è un lago alpino della catena del Tien Shan situato a un’altitudine di 3016 mslm, ed è uno dei simboli del Kirghizistan. In questo articolo ti raccontiamo come arrivare (in bus, in auto, a piedi, a cavallo) e alcune informazioni che possono esserti utili per organizzare il tuo viaggio.
Ciao! Siamo Silvia e Davide, nomadi digitali in versione montanara. Entrambi liberi professionisti – copywriter (Silvia) e ghostwriter (Davide) – dal 2021 abbiamo scelto di vivere tra le montagne, spostandoci di valle in valle. Sul blog e sui social raccontiamo le terre che ci ospitano.
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Song Kol Lake
Di conche così, circondate dalle montagne, rivestite da prati e impreziosite da un lago, ne abbiamo viste tante. Ma un luogo così infinito, così vellutato, corona innnevata per un vetro di perfetto zaffiro, ancora ci mancava. Le yurte che ancora non sono scese in basso ci raccontano dei pastori nomadi, il vento ci porta le storie dei kirghizi, le piste deserte un senso di attesa.
Per millenni, e ancora oggi, i kirghizi hanno considerato il Song Kol un posto spirituale, tanto che ancora oggi molti vengono qui a pregare. Indipendentemente dal credo di ciascuno, è innegabile che si tratti di un posto mistico dove connettersi pienamente con la Natura.
Se ti stai domandando se vale la pena di affrontare il viaggio fino a qui, la risposta è 100% sì. A noi la vista del lago blu con le montagne innevate ha lasciato senza parole.
Assicurazione di viaggio in Kirghizistan
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Come raggiungere Songköl Lake
In bus o maršrutka
Brutte notizie! Non esistono marshrutke (taxi condivisi) che arrivano al lago Songköl; il motivo è semplice, ma te lo spiego meglio nel prossimo punto. Le cittadina di riferimento più vicina dove puoi arrivare con i mezzi pubblici è Kočkor.
Buone notizie! L’autostop in Kirghizistan è piuttosto comune, se arrivi all’imbocco della salita al passo Kalmak sono piuttosto sicura che non avrai grossi problemi a reperire un passaggio verso il lago. In questo caso, però, ricorda che la gita al lago non si esaurisce arrivandoci: dovrai anche dormire negli yurt camp, o tornare a valle!
In auto
Questo è il metodo più semplice per raggiungere il lago. Anche se di “semplice”, quando si parla delle strade del Kirghizistan c’è ben poco!
Ci sono varie strade che portano al lago, ma essenzialmente tutte sono percorribili solo con auto 4×4.
Ci hanno detto che alcune auto piccole ogni tanto provano ad avventurarsi sulla strada di passo Kalmak – quella tenuta meglio – e non è impossibile, ma diciamo che la fai a tuo rischio e pericolo; assolutamente sconsigliato invece, senza un 4×4, il giro del lago o la discesa per qualsiasi delle altre strade, quindi sinceramente non te lo consiglierei: ti metti nei guai e forse ti perdi la parte migliore della gita.
Cosa puoi fare? Puoi partecipare ad un tour gruppo che sale al lago (solitamente partono proprio da Bishkek) o contattare il CBT di Kochkor, l’ente del turismo della zona, per chiedere un trasporto privato con driver.
Se invece hai un’auto 4×4 ti consigliamo di seguire l’itinerario che ora ti descrivo passo-assp (ti metto sotto la mappa, trovi il percorso anche su Google Maps; Maps.me invece in questo caso ti fa fare una strada atroce che solitamente si fa a cavallo, non fidarti di lui!):
- sali per il passo Kalmak (3446 m). L’imbocco della strada si trova sulla direttrice Kočkor-Naryn ed è ben segnalato con indicazioni ed arco. La strada attraversa alcuni minuscoli abitati, si infila in una valle che sembra infinita… poi piega e inizia a salire. Il fondo stradale è tenuto piuttosto bene (è il migliore tra quelli che raggiungono il lago, ma sempre modello kirghizo eh!). La vista dal passo è a dir poco meravigliosa!
- segui la sponda sud del lago Song-Kul. Qui le buche si fanno intense, ti troverai a guidare a meno di 30km/h, ma anche lo scenario fuori dal finestrino richiama alla lentezza, quindi… win-win;
- scendi per il Moldo Pass (3346 m) che, una volta iniziata la discesa, regala vedute panoramiche bellissime; con un’auto 4×4 si affronta senza grossi problemi, ma sempre andando piano. Il passo si apre poi sulle infinite catene kirghize… una meraviglia!
Considera che per fare questo itinerario ti servirà quasi una giornata intera. Lascia perdere gli orari che dice Google Maps, ci metterai almeno il doppio per ciascuna tratta e per il resto dovrai fermarti innumerevoli volte per ammirare il panorama e fare qualche foto. Per incastrare tutto puoi dormire una notte a Kochkor, vedere Song Kol e scendere verso Naryn per dormire la notte successiva lì, oppure – ancora meglio – trascorrere una notte in più al lago dormendo nelle yurte. Noi abbiamo scelto la prima opzione.
Guarda qui il nostro itinerario on the road in Kirghizistan.
A cavallo
Anche questo metodo è molto popolare tra i turisti. Il percorso a cavallo inizia dal villaggio di Kyzart e devi calcolare almeno due-tre giorni dormendo nelle yurte o nella tua tenda. Generalmente nell’organizzazione è tutto incluso, guida, cavalli, trasferimenti due notti nelle yurte, pranzi e cene.
Il costo per tre giorni si aggira intorno ai 200 euro per persona e, stando a quello che mi hanno raccontato gli altri viaggiatori, l’esperienza è indimenticabile.
Ovviamente serve un po’ di spirito di adattamento, soprattutto perché si sta in sella diverse ore, ma i ragazzi che abbiamo conosciuto e che l’hanno fatto non erano mai saliti su un cavallo prima, quindi se vuoi iniziare, questo è sicuramente il posto giusto!
Per organizzare ti consiglio di contattare sempre il CBT di Kochkor (anche tramite email o Whatasapp) per prenotare l’esperienza.
A piedi
Un percorso a piedi parte da Kyzart (raggiungibile anche con maršrutka), vicino a Kockhor. La parte “difficile” è trovare l’imbocco del sentiero (per il quale ti consiglio di scaricare maps.me), dopodiché il percorso è decisamente semplice. In entrambi i casi il sentiero è ampio e non c’è possibilità di perdersi, perché ce n’è solo uno ed è piuttosto battuto. Non ci sono difficoltà tecniche.
Con un buon allenamento la salita si può fare in giornata, ma solitamente gli escursionisti preferiscono spezzare la salita in due giorni, dormendo una notte nelle yurte o in tenda. Per l’organizzazione e per prenotare le yurte ti consiglio sempre di rivolgerti al CBT.
Dormire nelle yurte a Song-Kol
Non abbiamo trascorso la notte al lago perché salendo in auto non ci sembrava necessario, ma col senno di poi ci saremo fermati volentieri. I campi di yurte attorno al lago sono davvero bellissimi e svegliarsi al mattino con il sole che si riflette sulle sue acque cristalline dev’essere un sogno.
L’aspetto meno poetico è che gli yurt camp di Song-Kol sono quasi tutti votati al turismo. Non sono campi nomadi, ma campi realizzati solo per accogliere i turisti. Detto questo non perdono il loro fascino: le yurte sono costruite in modo tradizionale, si dorme tutti insieme (circa 4-6 per yurta a seconda delle dimensioni), i pasti si condividono sotto ad un tendone o ad una yurta più grande, e non ci sono molti comfort (il wc è semplicemente composto da una capannetta in legno con due assi di legno e un buco).
Se cerchi un’esperienza un po’ più autentica e calorosa, ti consigliamo di scegliere i campi di yurte più piccoli, che di solito sono a gestione famigliare.
Se viaggi in alta stagione ti consiglio comunque di prenotare, se vuoi trascorrere la notte nelle yurte, perché i posti sono ovviamente limitati, anche se – se hai un’auto – bussando a qualche tenda non credo avrai fatica a trovare un paio di posti. Dove prenotare? Dai che lo sai ormai… attraverso il CBT, ovviamente!
Escursioni attorno al Lago Song-Kol
Avendo un po’ di tempo a disposizione, ti consiglio questa breve e facile escursione che però ti permetterà di vedere il lago da una prospettiva diversa!
Colpa mia, colpa mia. Volevo un panorama (e volevo sgranchirmi le gambe dopo la guida e le buche). E allora, ecco l’escursioncina:
- raggiungi il punto più meridionale del lago Song Kol; si trova in corrispondenza di un grande campo di yurte che si chiama Baiysh o Sary-Bulun; parcheggia lungo la strada;
- dalla parta opposta rispetto al lago, vedrai una montagna dai versanti rivestiti d’erba e con la sommità arrotondata: sulla carta si chiama Picco Connewitz;
- ora sali lungo il versante erboso, fondamentalmente dritto e puntando la cima!
- arriverai a 3160 metri di quota: prima su una “pinna” di rocce dalle quali si ha un bellissimo panorama sul lago (e le montagne sulla riva opposta), e poi a un piccolo circolo di grandi ometti di pietra, che è la verà cima.
L’escursione è tutta qui. Ci vuole meno di mezz’ora a salire. Questa è la traccia gpx:
PS: puoi anche fare un trekking a cavallo attorno al lago, ti basterà chiedere agli yurt camp o al CBT e organizzeranno tutto.
Come vestirsi e cosa portare
Il lago Songköl è famoso per il suo clima ballerino! Noi l’abbiamo visitato a metà settembre, pochi giorni prima aveva nevicato, la giornata prometteva un sole strepitoso, ma il freddo era intenso e pungente.
Anche se visiti il lago in luglio e agosto, ti consiglio comunque di portare con te un piumino, una giacca impermeabile, dei guanti, un cappello e un paio di pantaloni caldi. Durante il giorno se splende il sole ti sarà facile rimanere in maniche corte, per la notte potrebbe servirti tutto… d’altronde, ricordati che ti trovi a più di 3000 metri di quota!
Lago Songköl in inverno
Il lago Songköl è difficilmente raggiungibile in inverno, a causa della neve. Solitamente in auto si può accedere da maggio a ottobre, mentre a cavallo si può raggiungere anche in inverno. Lo scenario dev’essere magnifico, ma preparati ad un freddo intenso e organizza ASSOLUTAMENTE l’escursione con un esperto locale.
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