Inizialmente quasi non l’avevamo presa in considerazione, ma Villa la Angostura è una vera gemma della Patagonia: un piccolo paese, super servito, con tantissimi laghi splendidi che in estate si trasformano in oziose spiagge dove bere il mate, e una cordigliera strepitosa dove camminare. Ti raccontiamo cosa vedere a Villa la Angostura.
Ciao! Siamo Silvia e Davide, nomadi digitali in versione montanara. Entrambi liberi professionisti da 4 anni abbiamo scelto di vivere tra le montagne, spostandoci di valle in valle. Sul blog e sui social raccontiamo le terre che ci ospitano.
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Perché visitare Villa la Angostura?
Villa la Angostura è letteralmente circondata da laghi, fiumi, montagne e boschi magnifici: se sei amante dell’outdoor, questo posto è un paradiso.
Ma se stai viaggiando in Patagonia, lo sai già: nella parte a nord è impossibile non prendere un kayak e pagaiare lungo le sponde dei laghi, oppure non salire qualche montagna per ammirare dall’alto gli incredibili contrasti del paesaggio.
Per noi Villa la Angostura è una di quelle tappe da inserire all’interno di un viaggio in Patagonia, soprattutto se prevedi di visitare la parte a nord.
Villa la Angostura: come arrivarci
Villa La Angostura è una città della Patagonia di circa 11.000 abitanti, situata a sud della provincia di Neuquén, sulla sponda nord del lago Nahuel Huapi.
Puoi arrivarci piuttosto facilmente in auto o in bus da San Carlos de Bariloche in circa due ore di viaggio, ma è ben collegata anche con altre destinazioni dell’Argentina e del Cile – quest’ultimo dista solo 45 km.
Curiosità storica
Per incentivare le persone a popolare la zona, prima abitata da popolazioni indigene seminomadi che praticavano la caccia e la pesca, il governo argentino istituì la Colonia Pastoril Nahuel Huapi, agevolando il lavoro di chi decideva di insediarsi qui; fu però merito dell’italiano Primo Capraro se la zona, già dai primi anni ’20 iniziò ad essere un interessante polo turistico.
La nascita ufficiale di Villa la Angostura, risale però al 1932, con l’inaugurazione dell’ufficio postale e del telegrafo; la città ha questo nome poiché l’area in cui si trova rappresenta il punto più stretto della penisola di Quetrihué.
Quello che sorprende dell’architettura della città è la somiglianza con lo stile bellunese, naturale conseguenza della forte concentrazione di immigrati d’origine italiana, specialmente veneti, che si trasferirono qui nel secolo scorso.
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Cosa vedere a Villa la Angostura
Il centro città
Il centro della città di Villa la Angostura è un gioiellino: case in stile alpino si alternano a negozi di artigianato, souvenir e ristorantini super curati.
Nonostante non ci siano grandi attrazioni da vedere, passeggiare per le vie del centro tra le tipiche abitazioni in legno e i negozi di birra artigianale e cioccolata è molto piacevole.
Cerro Bayo
Con i suoi 1782 mslm, si tratta del punto più alto della città e, se in inverno si trasforma in un centro sciistico molto apprezzato, d’estate è perfetto per trekking e mountain bike.
Puoi raggiungere la base del cerro in auto e da qui salire con la seggiovia per vedere dall’alto la città con lo scenario bellissimo dei laghi tutt’attorno, oppure – come abbiamo fatto noi – percorrere uno dei sentieri che portano in cima di questo o di uno degli altri monti ad esso collegati.
Lago Nahuel Huapi
È il lago contro il quale si adagia Villa La Angostura. In estate diventa uno spot perfetto per rilassarsi in una delle tante spiaggette, sorseggiare mate o fare kayak.
Se ti piace la pesca, inoltre, sappi che questo lago è ricchissimo di trote, mentre nel vicino Rio Correntoso, considerato il fiume più corto del mondo, è praticata (ed è molto celebre) la pesca con la mosca.
Ruta de los 7 lagos
La Ruta de los 7 lagos sono due ore di auto che collegano Villa la Angostura a San Martin de los Andes: due ore di paesaggi struggenti, spiaggette nascoste e vedute scenografiche.
Potrai passare attraverso due parchi naturali di estrema bellezza, miradores, deviazioni per i laghi più piccoli e le innumerevoli spiagge attrezzate con campeggi per fermarsi a rilassarsi. La cosa bella è che ogni lago ha il suo carattere: noi ci siamo innamorati del Lago Traful (e infatti poi ci siamo tornati per starci tre giorni).
Nonostante il percorso in auto sia piuttosto breve, calcola di dedicare alla ruta almeno una giornata intera per fare qualche pausa e goderti gli scenari.
PS I bus che collegano San Martin de los Andes a Villa Traful fanno lo stesso percorso, ma per goderti al meglio la ruta ti consiglio di noleggiare un’auto o prenotare un tour che faccia alcuni stop tattici, come questo.
Parco Nazionale Los Arrayanes
Un luogo imperdibile se stai viaggiando in zona è sicuramente il Parco Nazionale Los Arrayanes (o Bosque de Arrayanes). Una foresta che sembra uscita da un film di fantascienza, con alberi di mirti centenari che contribuiscono ad un’atmosfera magica con i loro colori rugginosi e la corteccia a macchie di leopardo.
Si tratta dell’unico luogo al mondo dove si trova un bosco puro di arrayanes, e si vocifera che l’ideatore di Bambi (il film di Walt Disney) avesse in mente proprio questo scenario quando ha lavorato all’ambientazione del film.
Il bosco è anche abitato dai pudù, i cervi più piccoli del mondo, ma vederli è tutt’altro che semplice: sono molto schivi.
Cascada Incayal
Con un’escursione di moderata difficoltà è possibile raggiungere la Cascada Incayal direttamente dal centro di Villa la Angostura, per vedere un salto d’acqua di 60 metri. La cascata è graziosa, ma a noi è piaciuto soprattutto il mirador che affaccia sulla città; lo puoi vedere poco prima di arrivare alla cascata.
Escursioni e trekking a Villa la Angostura
È uscita la nostra guida TREKKING IN PATAGONIA, con oltre 70 escursioni diverse delle quali si trovano tra Bariloche, San Martin de los Andes e Villa Angostura.
Gita a Villa Traful
Da Villa la Angostura puoi fare una bella gita in giornata verso la vicina Villa Traful, adagiata sullo splendido lago Traful. Lì potrai rilassarti sulle sponde del lago o fare splende escursioni (ne troverai una selezione di tre nella nostra guida).
Puoi raggiungere Villa Traful in bus, come abbiamo fatto noi, (ma occhio agli orari, perché partono solo 3 volte alla settimana), oppure in auto in circa un’ora di viaggio.
Dove mangiare a Villa la Angostura
I piatti tipici sono quelli della Patagonia Argentina: asado, parrilla come piovesse, dulce de leche, alfajores. Aggiungici la trota – non agli alfajores – che qui viene pescata in abbondanza, ed è sempre freschissima.
Noi ci siamo trovati molto bene al ristorante Parilla Chop Chop a poche quadre dal centro: parillero super competente, carne squisita, ambiente molto curato e solito entusiasmo argentino.
Hai fatto l’assicurazione di viaggio?
Ci sono cose per le quali è indispensabile prendere la vita con leggerezza e altre per le quali è importante agire in maniera ponderata. Non saremmo mai partiti per questa lunga avventura – sette mesi di viaggio! – senza una ottima assicurazione. Da un paio di giorni siamo diventati partner di Heymondo, la polizza che abbiamo stipulato prima di partire (quando Silvia si è smazzata decine di possibilità alla ricerca di quella migliore per noi).
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