Perché iscriversi al Club Alpino Italiano? Sembra una domanda banale, ma parlandone sui social mi sono resa conto di quanto in realtà non lo sia affatto. La verità è che, per chi non frequenta attività sezionali, l’iscrizione al CAI sembra quasi una perdita economica. Se ci aggiungi che magari non hai in particolare simpatia i grupponi che fanno gite organizzate e preferisci andare in montagna in solitaria, beh… il piatto è servito.

Peccato, perché invece secondo me ci sono almeno 7 validissimi motivi per iscriversi al CAI (che tu voglia frequentare le sezioni o meno).

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1. Lo fai per la montagna

È una scelta a favore della montagna che promuove l’alpinismo, l’escursionismo e l’attenzione alla natura. Il CAI è un’istituzione con una voce forte e una invidiabile rete capillare sul territorio, capace di arrivare tanto al ragazzino quanto all’anziano, tanto al singolo quanto alle amministrazioni. 

Se ami la montagna, se ti arrabbi quando lungo i sentieri vedi i turisti con le Crocs, se vuoi proteggere la natura, se non sopporti chi lascia i mozziconi di sigaretta vicino alle cime, il CAI può essere la risposta. Con la sua attività infatti, il Club Alpino Italiano promuove il modo corretto di andar per monti… sperando di riuscire ad evitare che tu debba roderti il fegato nel vedere certe scene.

Il Club Alpino Italiano è la più grande associazione italiana per la salvaguardia della natura.

2. L’assicurazione

Tutti i soci hanno una copertura assicurativa che copre il rimborso delle spese di elisoccorso anche nell’attività individuale. Hai idea di quanto costi chiamare l’elisoccorso? Ecco. Già questo mi sembra un valido motivo per associarsi. 

Se la copertura delle spese dell’elisoccorso vale anche per l’attività individuale, l’assicurazione RCT e infortuni ti assicura SOLO nelle attività organizzate dal CAI. Se vuoi che ti copra anche nelle attività individuali, devi farne una polizza a parte che costa 122€ o 144€ (dipende dai massimali), oppure puoi scegliere di assicurarti con un’altra compagnia.

3. Le attività sezionali

Tutte le sezioni del CAI organizzano nel corso dell’anno solare tantissime attività:

  • serate di approfondimento,
  • uscite di gruppo in montagna (a volte anche il trasporto è organizzato),
  • corsi di formazione con istruttori super preparati.

4. Un grazie per quello che trovi

Forse non ci hai mai pensato, ma molti dei sentieri, dei bivacchi e dei rifugi che frequenti sono gestiti dal CAI. Per chi va in montagna, iscriversi è un modo per ringraziare di quello che trova grazie allo spirito di liberalità dei volontari che dedicano il proprio tempo e le proprie energie a questo.

Sappi che il bosco ci mette pochissimo a riprendersi i sentieri che percorri. Se li trovi in buono stato, senza vegetazione ad invaderli, con la segnaletica al posto giusto e i bolli freschi ad indicarti il percorso, significa che qualcuno ha speso il proprio tempo perché la montagna fosse un luogo più sicuro. Quindi sì, l’ha fatto anche per te.

Se poi ti capiterà di vedere quale mastodontico lavoro ci sia dietro alla manutenzione di un bivacco o alla ristrutturazione di un rifugio, capirai subito di cosa parlo!

Davide al Rifugio Padova

5. Gli sconti

Hai diritto ad alcuni sconti nei rifugi del CAI. Questo riguarda principalmente il pernotto nei rifugi, ma anche i pasti (su questo punto io personalmente ti sconsiglio di chiedere sconti, i gestori dei rifugi spesso sono già molto tirati con i costi e si fanno in quattro per servire tutti al meglio). 

Gli iscritti possono godere inoltre di alcuni sconti per l’acquisto di gadget o merchandising CAI.

6. La rivista del CAI

Riceverai l’interessante rivista bimestrale, che si chiama La rivista. Personalmente è un appuntamento che attendo con enorme entusiasmo. Se ami la montagna la rivista del CAI è un toccasana e un invito a leggere degli argomenti che più ti appassionano. E non mancano idee per nuovi itinerari e stimoli per intraprendere una nuova attività. 

Negli anni ha cambiato temi, grafiche e toni, ma rimane sempre un gusto da leggere.

Dallo scorso anno inoltre La rivista si può leggere anche online, accedendo alla propria area personale sul sito del CAI: e così, si fa anche del bene all’ambiente.

7. Gli incontri

Per ultimo, ma non certo ultimo: puoi incontrare persone fighissime con le quali condividere la tua passione! E smettere così di lamentarti perché nessuno ti porta in montagna! 

bagaglio leggero al Rifugio Nacamuli

Quanto costa associarsi al CAI?

Dipende dalle sezioni, ma i prezzi sono all’incirca questi: 

  • socio ordinario dai 45 ai 55 euro,
  • socio familiare convivente dai 20 ai 26 euro
  • ci sono molte scontistiche in base alle età. 

E tu, hai già rinnovato la tessera?