Il “giro dietro casa” di quando abbiamo vissuto in Valpelline. Il sentiero praticamente in piano lungo il quale fare una corsetta, nelle pause pranzo delle giornate di lavoro. E una di quelle escursioni semplici, belle, lunghe il giusto, che si svolgono su morbidi tappeti di aghi di pino, meditative. L’anello dell’oratorio di Les Arsines da Semod è tutto questo.

Avvertenza. Il percorso può essere affrontato indifferentemente in senso orario o antiorario. Cambia soltanto un parametro: se vuoi percorrere il pianeggiante Ru di-z-aagne subito, o tenerlo per un rilassante ritorno.

Altra avvertenza: quest’escursione è molto bella quando il sole taglia attraverso le fronde degli alberi – qui ci sono molti cirmoli.

Silvia e Davide in Valpelline

Da Semod all’alpe Chez les Villes

Lasciamo l’auto nel piccolo parcheggio (8 posti auto) a due passi dalla chiesetta di San Rocco, nella frazione Semod di Valpelline (1069 mslm). Seguiamo la strada che raggiunge la chiesetta e piega sulla sinistra fino a raggiungere le abitazioni, in corrispondenza delle quali pieghiamo a destra e iniziamo a salire (strada cementata prima, sterrata poi). La carrareccia, qui molto pendente, supera una centralina dell’acquedotto, fa alcuni stretti tornanti, e ci offre un bivio.

Noi prendiamo sulla sinistra, e siamo sul Ru di-z-aagne (1140 mslm).

Cos’è un ru?

In Valle d’Aosta “ru” significa “canale artificiale”, in dialetto locale. Si tratta dei ruscelli – così li chiamano, anche, ora – che captavano l’acqua dai torrenti (nel caso della Valpelline, dal torrente Buthier) e la portavano ai terreni agricoli, per l’irrigazione. I ru sono corrono in genere in quota o su pendenze davvero risibili, sono protetti dal bosco, e sono un piacere da percorrere.

Fatti pochi passi verso ovest sul ru, possiamo decidere se fare il giro in senso orario o antiorario. Scegliamo la seconda opzione, e prendiamo il sentiero 3A/3C sulla destra, in salita.

Ru Valpelline

La traccia corre in salita lungo una dorsale, per ora fuori dalla vegetazione, mentre sotto di noi si allontanano i prati e le abitazioni di Semod.

Quando siamo nel bosco, ci accorgiamo che sotto di noi, sulla destra, corre il torrente. Raggiungiamo i ruderi dell’alpe Chez les Villes (1413 mslm) che sono passati 35 minuti dalla partenza. Qui troviamo una bella fonte d’acqua fresca.

Dall’alpe Chez les Villes all’oratorio Les Arsines

Dall’alpe proseguiamo sul sentiero, seguendo le indicazioni per il Col de Breson. Dopo un’ottantina di metri di dislivello prendiamo sulla sinistra e, meno di duecento metri dopo, sulla destra, in salita: c’è il segnavia giallo del sentiero 3 su una roccia.

Il sentiero, ora una stretta traccia che sale il versante, se ne resta ben nascosto nel bosco. Poco dopo i 1700 metri di quota si trasforma in un traverso in quota – si fa leggermente più esposto, anche se sotto di noi c’è soltanto il versante boscoso – e raggiunge l’alpe Gay (1719 mslm).

Ape Chez les Villes

Questo luogo è splendido, non ci sono altri termini per descriverlo. Un buen retiro, sicuramente, tenuto con tutta la cura possibile. Oltre alla vista sulle montagne alle nostra spalle, troviamo anche qui una fresca fontana.

Proseguiamo in quota e, in cinque minuti, siamo a vista del tubo verde e gigante che conduce l’acqua verso gli impianti di Valpelline.

anello dell'Oratorio Les Arsines

Lo superiamo grazie alla passerella sospesa, e l’oratorio di Les Arsines si trova giusto al di là… dove il panorama si fa stupendo.

panorama sulla Valpelline

L’oratorio di Les Arsines

Sistemato su un piccolo promontorio roccioso a quota 1703 mslm, questo piccolo capitello, pareti di calce bianca e tetto di lastre nere, ha tutto il carattere di un luogo di meditazione. Di fronte abbiamo le montagne – vediamo da lontano alcuni luoghi che abbiamo esplorato qualche giorno prima, come la conca che conduce al rifugio Champillon. Sotto di noi, nel bosco, si sente rumore di selvatici, uno dei quali fischia appena ci sporgiamo dalle rocce.

Oratorio Les Arsines da Semon

Aperta la porticina di legno dell’oratorio, siamo accolti da tantissimi oggetti di devozione: crocifissi, madonnine, foto, fiori secchi. I quaderni di vetta – dovrei dire “di oratorio”? – sono pieni di firme e di frasi di gratitudine per la bellezza di questo posto. Non possiamo non lasciare il nostro messaggio, ugualmente grato. Ci sediamo qualche minuto sulla panchetta essenziale, e respiriamo.

Silvia all'Oratorio Les Arsines

Ritorno lungo il Ru di-z-aagne

Dall’oratorio si ritorna al tubo e lo si supera per intercettare il sentiero 3 in discesa. Ci aspetta una lunga discesa nel bosco, tornantini su tornantini fino a quota 1440 mslm: un nuovo bivio

  • sulla sinistra torniamo in dieci-quindici minuti all’alpe Chez les Villes
  • sulla destra proseguiamo una comoda discesa (e intercettiamo una seconda volta il tubo gigante)

La discesa ci conduce alla strada che da Valpelline conduce a Ollomont, in località Frissonnièere Dessous (1155 mslm). Non serve calcare l’asfalto, perché sulla nostra sinistra attacca finalmente il sentiero del Ru di-z-aagne (segnavia 3B).

Da qui ci aspettano due rilassanti chilometri in quota (e l’ennesimo passaggio del tubo). Il percorso è davvero molto bello e, se si segue questo senso di percorrenza, conviene voltarsi ogni tanto: la visuale verso l’abitato di Valpelline, in basso, e questo settore di valle, merita davvero.

Seguendo il ru torniamo al primo bivio, da dove scendiamo a Semod.

Davide all'oratorio Les Arsines

Un ultimo consiglio cultural-goloso

Raggiunta Frissonnière, e prima di inforcare il ru, è possibile fare una interessante deviazione verso il Centro Visitatori Valpelline-Cooperativa Fontina. Per arrivarci è sufficiente attraversare la strada, scendere attraverso le case e prendere la strada asfaltata sul fondo, verso destra. Si arriva in meno di cinque minuti al centro.

Anello dell’oratorio di Les Arsines da Semod, Valpelline: l’escursione in breve

⛰️ Dove siamo In Valpelline, Valle d’Aosta
📍 Partenza da Chiesa di San Rocco, frazione di Semod (1069 mslm), parcheggio
🏅 Arrivo Oratorio di Les Arsines (1703 mslm)
📐 Dislivello 640 metri
📏 Lunghezza 7,3 km
⏱️ Tempo 2 ore e 40 minuti
😅 Difficoltà Media. C’è qualche passaggio leggermente esposto, di versante
💧 Acqua Sì: all’Alpe Chez la Ville e all’Alpe Gay
🗺️ Cartografia L’Escursionista 1:25.000 n. 6 – Valpelline, Saint-Barthélemy (se non ce l’hai puoi comprarla qui)
🛰️ Traccia GPS