La storia secondo noi: abbiamo vissuto per due mesi in una Valpelline fredda e invernale, con il lago di Place Moulin quasi impossibile da raggiungere, mentre nel contempo tutti ci dicevano che avremmo dovuto assolutamente vederlo in estate e in autunno.

La storia per tutti: l’escursione dalla diga di Place Moulin al Rifugio Prarayer è la più classica delle camminate facili in tutta la Valle d’Aosta. Perché Te lo dice questa foto, e il nostro racconto!

Silvia a Place Moulin

La diga di Place Moulin

Percorri la Valpelline verso la testata – una schiera di cime aguzze e ghiacciai che fa un certo effetto – e lei man mano si stringe, finché poco dopo l’abitato di Bionaz la muraglia di cemento sembra chiudere ogni cosa di fronte.

La diga di Place Moulin è gigante, tanto da meritarsi il titolo di diga ad arco più alta d’Europa (155 metri di altezza, 678 di larghezza). Costruita negli anni Cinquanta, ha trasformato il torrente Buthier e un panorama di alpeggi e prati in un invaso artificiale enorme.

Al di là delle perizie tecniche, però, sono altre due le cose che attirano qui tantissimi escursionisti:

  • la facilità del percorso, dal dislivello quasi nullo,
  • il colore irreale dell’acqua del lago di Place Moulin, alimentato dallo scioglimento di ghiacciai e nevai in quota.

Domanda classica: ma si può fare il giro del lago di Place Moulin? Sarebbe bellissimo, date le dimensioni (è lungo 4 km), ma la risposta è negativa: non si può. Risposta positiva: ti raccontiamo un altro anello spettacolare!segui bagaglio leggero su Instagram

Quando fare l’escursione di Place Moulin

Prima di tutto, quando NON farla: in inverno e in primavera, ovvero finché c’è neve. La strada d’accesso viene infatti chiusa già in corrispondenza del bivio per l’Alpe Ribelle, ben 5 chilometri prima della diga, perché i versanti sono particolarmente valanghivi.

Quindi? Visita Place Moulin in estate, quando l’acqua azzurra letteralmente brilla al sole, stagliandosi contro il verde degli alberi, il grigio-rosso della roccia e il viola degli epilobi. E in l’autunno, quando lo stesso azzurro deve confrontarsi con l’oro dei larici in pieno foliage autunnale.

Place Moulin in Valpelline

Da dove partire per arrivare al rifugio Prarayer

Ovviamente, dal parcheggio della diga… o da quelli lungo la strada d’accesso se si tratta di un weekend “caldo”, cioè di piena estate. Il posto auto costa 3,50€ al giorno.

La camminata dalla diga di Place Moulin a Prarayer – versione classica

Questo è il percorso meno impegnativo, ma la cui bellezza non va sottovalutata: per tutta l’ora e poco più di cammino, avrai al tuo fianco l’azzurro latteo brillante (non so come meglio definirlo!) dell’acqua di provenienza glaciale. Come se non bastasse, diverse cascatelle alimentano il lago dai fianchi della montagna, facendosi strada tra i boschi verdissimi.

La descrizione dell’itinerario è molto semplice: raggiungi il piazzale della diga, inforchi la carrareccia di fronte a te e… vai sempre dritto! In circa un’ora e venti raggiungerai il villaggio di Prarayer, dove si trova il rifugio. L’itinerario corrisponde al primo tratto dei sentieri 9-10-11-12-13.

Mentre cammini – ne siamo certi – non potrai fare a meno di scattare centinaia di foto, tanto più che oltre al colore dell’acqua ci saranno anche il rosa degli epilobi in fiore (in estate), il giallo dei larici (in autunno), e il bianco dei ghiacciai per l’ultima parte dell’escursione.

Verso la fine del percorso, incontrerai tre luoghi:

  • la cappelletta del Sacro Cuore di Gesù, dove San Grato (protettore della valle) e San Bernardo (protettore degli alpinisti) vegliano su chi passa di qui;
  • il minuscolo fienile di Novailloz, vero punto fotografico di tutto il lago;
  • l’alpeggio di La Lé (1998 mslm)

Superata l’alpe, l’ultimo tratto di carrareccia lo farai con la frazione/villaggio Prarayer di fronte, sovrastato dalla schiera di montagne e ghiacciai sospesi.

Il Rifugio Prarayer

Un gioiellino situato a 2005 mslm, il rifugio si trova nel cuore del villaggio omonimo, risparmiato dall’invaso artificiale di Place Moulin. Curatissimo, tradizionale – tutto qui è di pietra – e accogliente, il Prarayer offre posti letto (in camerata o stanze matrimoniali) e una ottima cucina. E dei muffin che ancora ci fanno venire l’acquolina!

PS: Freschissima fontana giusto prima di entrare nel borgo.

Il Rifugio Prarayer ha anche un bivacco invernale con 5 posti letto.

Rifugio Prarayer

La variante: escursione al Rifugio Prarayer lungo il sentiero 8

Vuoi cimentarti in un itinerario diverso, lontano dai traffici della carrareccia? Il percorso è presto detto:

  • parcheggia alla diga,
  • percorri il primo tratto di carrareccia,
  • troverai dopo poche centinaia di metri una deviazione sulla sinistra (cartelli + scritte a vernice gialla “Rifugio Col Collon” sulle rocce): è l’attacco del sentiero 8,
  • il sentiero sale gradualmente all’inizio, raggiunge i 2117 metri dell’alpeggio Arpeyssaou, sale ancora un po’ nel bosco di Bas Oyen (2125 mslm, dove si trova peraltro un punto panoramico strabiliante),
  • a quota 2120 mslm trovi il bivio per il Rifugio Nacamuli: lo ignori e prosegui dritto fino all’alpeggio Praz Mondzou dessous (2070 mslm) dalla quale,
  • seguendo un sentiero in discesa un po’ ripido (ma per pochi metri), sbucherai in vista del villaggio di Prarayer.

Questo percorso è molto bello non solo perché si svolge interamente nel bosco, ma anche perché, per tutta la durata del cammino, avrai il lago che spunta tra gli alberi, sormontato dal verde versante di sinistra della valle. Dal punto panoramico in avanti, inoltre, ti si aprirà anche la vista sui ghiacciai. E pure il panorama sul Rifugio Prarayer, piccolo in basso, con le insenature azzurrissime del lago, merita.

anello del lago di Place Moulin

L’anello del lago di Place Moulin

Non è l’anello del lago, ma ne fa in qualche modo le veci. Puoi infatti percorrere la carrareccia per l’andata, e tornare per il sentiero 8 nel bosco, o viceversa. Avrai così fatto un anello di circa 10 km di lunghezza e 250 metri di dislivello complessivi, con diversi panorami da ammirare.

diga di Place Moulin

Altre escursioni dal lago di Place Moulin

Di escursioni, dalla diga di Place Moulin o da Prarayer, ne partono molte anche se, a onor del vero, tutte richiedono di superare interessanti dislivelli o distanze non proprio brevi. Da qui si raggiungono i rifugi in alta quota – porte per i ghiacciai – numerosi bivacchi, e diversi laghi alpini. Noi abbiamo percorso questo itinerario:

Escursione dalla diga di Place Moulin al Rifugio Pararayet: dati tecnici in breve

⛰️ Dove siamo Valpelline, Valle d’Aosta
📍 Partenza da Parcheggio della diga di Place Moulin (1980 mslm)
🏅 Arrivo Rifugio Prarayet (2005 mslm)
📐 Dislivello 60 metri complessivi
📏 Lunghezza 5 km l’andata
⏱️ Tempo 1 ora e 20 minuti
😅 Difficoltà Facile
💧 Acqua Sì: fontana prima del Rifugio Prarayer. Chiosco alla partenza nei weekend estivi.
🗺️ Cartografia L’Escursionista 1:25.000 n. 6 – Valpelline, Saint-Barthélemy (se non ce l’hai puoi comprarla qui)
🛰️ Traccia GPS Sì, soltanto della classica carrareccia. Controlla la topografica per la variante sentiero 8.

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