Cosa fai quando in quota la neve caduta nella notte rende scivoloso ogni percorso, ma tu non hai voglia di pensare a ogni passo e, tra le altre cose, preferiresti essere al sole? Cerchi un versante bene esposto, leggermente più basso, con tanti alpeggi da collegare con un lungo sentiero. L’anello degli alpeggi di Roisan, alle pendici dell’omonima Becca, si è rivelato la scelta giusta.

Anello alpeggi Roisan

Da Preil a Rachaou

Da Roisan saliamo verso le borgate che salgono lungo il versante sopra il paese.

Lasciamo l’auto nel parcheggio di Preil (930 mslm), dove troviamo una gradita fontana e un’arnia dipinta con un coloratissimo Winnie Pooh: ci chiediamo se le api davvero si trovano bene, qui “in centro paese”, ma poi, in fondo, è solo una casetta… il loro “lavoro” comunque lo svolgono nei prati! Qualcosa comunque non ci torna, e ci mettiamo in cammino pensandoci.

Preil

Spoiler: il finale della storia dell’arnia è in fondo all’articolo.

Per inforcare il sentiero 1B scendiamo lungo la strada asfaltata per alcuni metri, e prendiamo la carrareccia che sale sulla destra (indicazioni sulla massicciata). Attraversiamo i prati sospesi su Roisan. La pendenza è erta fino al primo vero bivio (circa 980 mslm), dove possiamo scegliere se fare il giro in senso orario o antiorario.

Meglio il senso orario, la salita è più graduale. Prendiamo il sentiero che si svolge un po’ più basso stando sulla sinistra.

La pendenza si normalizza e il sentiero si fa davvero bello. Saliamo gradualmente lungo il versante, la vegetazione è dominata dai cirmoli e dal muschio: ha piovuto da poco, e nonostante sia ancora tardo inverno, il mood è quello del dopo acquazzone estivo.

Il bosco profuma.

Macinato il grosso del dislivello dell’intera escursione (quasi 700 metri) sbuchiamo su delle prime radure prative, saliamo ancora un po’ e, sulla nostra sinistra, vediamo i ruderi di Rachau, oltre i quali dovrebbe esserci la croce indicata in carta.

croce Rachaou

La spartana croce di Rachaou (1628 mslm) ci porta qualche decina di metri fuori dal nostro itinerario, ma trascurarla sarebbe un errore: la visuale dal piccolo dosso erboso è fantastica, aperta com’è verso ovest, nord ed est. Tra le varie cose, questo punto è l’ideale per un merendino, se è l’ora giusta. Uno dei ruderi, proprio rudere non lo è: fantastichiamo su cosa potrebbe implicare vivere qui, a 700 metri di dislivello dalla civiltà come siamo ora…

Rachaou sopra Roisen

Per riprendere il giro, torniamo sui nostri passi e proseguiamo sul sentiero, in leggera salita.

Da Rachaou all’alpeggio di Praperriat

Il sentiero offre un secondo bivio, che però ignoriamo (sale all’alpeggio di Rond): proseguiamo all’incirca in quota, ogni tanto voltandoci perché tra gli alberi cambiano le prospettive sulle montagna ancora innevate. Il bosco lascia nuovamente spazio ai prati e, poco dopo un altro bivio Rachaou/Rond (cartello sull’albero), raggiungiamo in venti minuti l’alpeggio di Praperriat (1737 mslm).

alpeggio Praperriat

Si tratta di un altro luogo bellissimo (peccato che sia completamente diroccato). Sopra di noi sale la Becca di Roisan, ma è la visuale verso nord a stupirci. Poco oltre l’alpeggio, invece, lungo la larga e perfettamente pianeggiante strada, troviamo una fontana. Pochi metri dopo di questa, sulla destra, un sentiero scende lungo il versante: lo imbocchiamo.

Da qui in avanti, a cambiare, sarà la visuale su Aosta, di fronte a noi.

La discesa per il “tacchino trail”

Sì, hai letto bene: tacchino trail. Un secondo trail, almeno su Komoot, si chiama zumba trail. Ma che nomi danni qui ai sentieri?

Questo versante ospita il Bike Park Roisan, una serie di quattro percorsi per MTB che, stando al sito del comune, servono per soddisfare la “sete di consumare freni e gomme”.

Nonostante ci siano i cartelli che segnalano la percorrenza mista (piedi, bici, cavallo e trattori agricoli) e la precedenza al più lento, la frequentazione delle bici impone di tenere gli occhi e le orecchie aperte: in alcuni tratti del tacchino trail non c’è molto agio per scansarsi in fretta!

Infine, giusto per parlare ancora di valorizzazione sportiva, sempre questo versante ospita il Nordic walking Park Roisan, con 79 km di percorsi distribuiti su 1000 metri di dislivello.

La prima metà del sentiero è esteticamente molto bella: la traccia è leggermente incassata tra grosse pietre ricoperte di muschio verdissimo, gli alberi – ancora i pini montani, ma non solo – sono ariosi abbastanza da lasciar passare la luce del sole. Raggiungiamo l’alpeggio-rudere di Meanaz (1537 mslm), con un bel capitello dagli affreschi scrostati e la chiara indicazione del tacchino, che seguiamo.

bosco del tacchino trail

Pendenza giusta, tante curve, tocca poi all’alpeggio di Fontillon (1408 mslm), ridere anch’esso ma con gradita fontana. Un breve tratto su strada bianca e riprendiamo il trail, che ora inizia a farsi più incassato, mentre la vegetazione gradualmente cambia: siamo ora circondati dalle querce, le cui foglie del colore dell’ottone ricoprono il sentiero.

La traccia intercetta un altro tornante della strada bianca e riprende proprio sulla curva, a destra (1270 mlm). Altri due attraversamenti della strada bianca, un traverso in discesa, e sbuchiamo al bivio iniziale. Prendiamo a sinistra e in dieci minuti siamo a Preil.

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E l’arnia di Preil?

Niente, non è una vera arnia, e la scritta “apicUltura” avrebbe dovuto metterci in guardia. Una porticina sul retro si apre, e dentro la scatola di legno ci sono… libri! Scendendo in auto, notiamo altre arnie culturali: una ad ogni incrocio, in ogni borgata, vicino alle fermate del bus… che bellissima iniziativa!

A proposito… i nostri suggerimenti letterari di montagna, li hai visti?

Anello degli alpeggi di Roisan: dati tecnici in breve

⛰️ Dove siamo Valpelline, Valle d’Aosta
📍 Partenza da Preil, frazione di Roisan, parcheggio (930 mslm)
💍 Punti dell’anello Rachaou (1628 mslm), Praperriat (1737 mslm), Meanaz (1537 mslm), Fontillon (1408 mslm)
📐 Dislivello 800 metri
📏 Lunghezza 8 km
⏱️ Tempo 4 ore
😅 Difficoltà Media, ma solamente per il dislivello
💧 Acqua Sì: agli alpeggi di Praperriat e Fontillon
🗺️ Cartografia L’Escursionista 1:25.000 n. 5 – Valle del Gran San Bernardo, Ollomont (se non ce l’hai puoi comprarla qui)
🛰️ Traccia GPS

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