Un’escursione senza problematiche tecniche ma piuttosto isolata in Valgrisenche: l’anello della Becca dei Quattro Denti, con “passaggio obbligato” al Bivacco Testafochi, ci ha portati per una mezza giornata in uno dei punti più panoramici della valle.

Silvia alla Becca dei Quattro Denti

Salita al Bivacco Testafochi

Raggiungiamo Valgrisenche e parcheggiamo l’auto. A piedi, proseguiamo giusto oltre l’abitato, dove una strada, sulla sinistra, ci porta in meno di cinque minuti all’area picnic di Plan-Moulin (1650 mslm), dove riempiamo le borracce e iniziamo l’escursione vera e propria.

Inizialmente, proseguiamo sulla sterrata che supera l’area picnic, e fa alcuni tornanti, finché non individuiamo in corrispondenza di un ponticello di legno l’attacco del sentiero 6 (1730 mslm, si trova prima che la strada sterrata entri nella baita Les Adrets): ci inoltriamo nel bosco con esso.

sentiero Becca dei Quattro Denti

Questo tratto di escursione è piuttosto pendente, e un po’ monotona: l’unica varietà è data dalla vista, alle nostre spalle, che si alza sull’abitato di Valgrisenche, minuscolo nido di pietra non ancora toccato dal sole della mattina.

Sbuchiamo fuori dal bosco a quota 2135 mslm, in corrispondenza di un bivio e di un’improvvisa apertura del paesaggio: gli alberi lasciano spazio all’erba e alle rocce, la nostra meta non è chiara alla nostra destra, di fronte abbiamo le massicciate che conducono alla Punta di Feluma.

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Al bivio proseguiamo in salita, e – dal punto di vista dell’orientamento – teniamo gli occhi aperti: questo versante è stato interessato da diverse opere militari di epoca napoleonica, per cui sotto ai nostri piedi passano le impronte di vecchie strade militari e sentieri-scorciatoia (la traccia GPS che trovi in fondo ti può essere d’aiuto).

Silvia verso il Bivacco Testafochi

L’obiettivo delle costruzioni militari (dei quali il Bivacco Testafochi e testimonianza, così come le fondamenta in pietra di un grosso edificio che vedremo dall’alto) era di fare da punto di osservazione a prevenzione di una eventuale penetrazione francese, in quanto la Valgrisenche si trova in posizione di confine e, storicamente, ha avuto un importante ruolo di valico.

Bellissima, da questo punto di vista, la strada militare che da Valgrisenche sale all’Arp Vielle, sul fianco opposto della valle: te la raccontiamo nell’articolo sul Rifugio degli Angeli.

Dopo circa un’altra ora e un quarto di cammino – gli ultimi minuti ancora pendenti e tornatosi – siamo su un polveroso colle a quota 2625 mslm: il Bivacco Testafochi si trova alla nostra sinistra.

vista sulla Valgrisanche

Il Bivacco Testafochi

2638 mslm, incastonato tra il colletto e le propaggini rocciose occidentali di Punta Feluma, il Bivacco Testafochi era a sua volta un ricovero militare risalente a fine Ottocento – la posizione giustificava pienamente anche il ruolo di osservatorio. Una “Madonna dei Giovani” è incastonata sulla facciata e ricorda il passaggio di Giovanni Paolo II, all’interno il piccolo locale ospita quattro posti letto a castello con materassi, tavolo e panche, una stufa, qualche stoviglia.

Il bivacco non è proprio tenuto benissimo, ma il libro delle firme testimonia come ci sia chi trascorre la notte qui.

Bivacco-Testafochi

Dal bivacco, guardando verso nord si scorgono le fondamenta rettangolari di Maison Forte, costruzione militare di epoca napoleonica (si trovano trecento metri più in basso, quindi serve occhio attento, anche se sono abbastanza evidenti).

Mangiamo i nostri paninetti, e ci prepariamo per la seconda parte dell’escursione, quella più esplorativa.

Verso la Becca dei Quattro Denti

Torniamo sul colletto, dove troviamo un secondo edificio (questo però con il tetto sfondato). Proseguiamo la traccia evidente che abbiamo di fronte: ci troviamo così a passare giusto sotto ai “denti” che danno il nome alla becca. Il sentiero non è difficile, solo un po’ esposto in un paio di punti. Superati i paravalanghe, raggiungiamo in pochi minuti il dosso erboso sul quale sorge una croce, in ricordo anch’essa del passaggio per di qua di Giovanni Paolo II e del successivo Giubileo del 2000 (2580 mslm).

Da qui si gode di un bellissimo panorama in direzione Rutor e Rifugio degli Angeli, del confine aguzzo e glaciale con la Francia, e del fondovalle con il Lago di Beauregard.

vista panoramica Valgrisanche

Sulla Becca propriamente detta preferiamo non salire: ci sembra esposta e friabile, per cui torniamo sui nostri passi fino al colletto.

anello della Becca dei Quattro Denti

Discesa ad anello

Dal colletto, scendiamo per la direzione opposta a quella di salita. Il sentiero 7a (come indicato sulla parete del rudere) è sulle prime stretto e polveroso, ma ci deposita in una bella conca erbosa, sulla strada sterrata di accesso agli alpeggi della zona.

Ed è scendendo da questo lato che che possiamo capire perché la Becca dei Quattro Denti si chiama così: le quattro rocce isolate sembrano davvero quattro molari piantati lì, isolati.

Becca dei Quattro Denti

Percorriamo in discesa alcuni metri della poderale fino a individuare un segno giallo su una lastra di roccia confitta nel terreno, sulla sinistra (2315 mslm): è l’attacco del sentiero 4, che ci permetterà di fare l’anello.

A questo punto, c’è la parte più bella dell’escursione: camminiamo lungo una traccia quasi in quota, sospesa su un versante erboso che aggira lo spigolo roccioso della Becca. Sulla sinistra, l’onnipresente Rutor, il suo ghiacciaio purtroppo brillante di scioglimento. Il sentiero scende di un centinaio di metri, passa per i ruderi dell’alpeggio Grolla (2209 mslm), mezzi nascosti nella vegetazione, e ci deposita dopo un altro lungo tratto in quota al bivio di quota 2135 mslm, dove qualche ora prima avevamo proseguito in salita.

Non ci resta che scendere per la via della salita, e tornare a Valgrisenche.

Valgrisanche lago de Bauregard

Escursione ad anello alla Becca dei Quattro Denti e Bivacco Testafuochi: dati tecnici in breve

⛰️ Dove siamo In Valgrisenche, Valle d’Aosta
📍 Partenza Valgrisenche, area picnic Plan-Moulin (1650 mslm)
💍 Punti dell’anello Bivacco Testafuochi (2638 mslm), croce della Becca dei Quattro Denti (2580 mslm)
📐 Dislivello 1040 metri
📏 Lunghezza 11,6 km tutto l’anello
⏱️ Tempo Poco più di cinque ore
😅 Difficoltà Media-Difficile (non ci sono punti critici)
💧 Acqua Sì: alla partenza
🗺️ Cartografia Carta dell’IGC 1:25.000 n. 102 – Valsavarenche, Val di Rhêmes, Valgrisenche (se non ce l’hai puoi comprarla qui)
🛰️ Traccia GPS