La vedi – o meglio, le vedi? – appena ti si aprono davanti i Prati delle Giare, nel cuore verde della Val Gares. Scendi dall’auto, e arriva anche il suono: un fragore poco lontano, costante. La doppia cascata di Gares è uno spettacolo per gli occhi, e una compagnia quasi onnipresente quando sei in valle. La cosa bella? Raggiungerla è facilissimo.
Ciao! Siamo Silvia e Davide, nomadi digitali in versione montanara. Entrambi liberi professionisti, da 4 anni abbiamo scelto di vivere tra le montagne, spostandoci di valle in valle. Sul blog e sui social raccontiamo le terre che ci ospitano.
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Dal Rifugio Capanna Cima Comelle alle cascate
Un’avvertenza prima di partire: se fai questa escursione in stagioni “strane”, occhio alla presenza di ghiaccio salendo alle cascate: può risultare insidiosa.
Parcheggi nell’ampio parcheggio sterrato del Rifugio Capanna Cima Comelle (1383 mslm) e prosegui verso sud est praticamente in piano, seguendo la strada bianca che pare puntare proprio verso le cascate. Raggiunto un ponticello in legno, la strada piega sulla destra: tu continua sul sentiero che prosegue dritto, invece.
Da qui, il percorso è piuttosto semplice: si tratta di una salita breve ma intensa (ma mai difficile), che tra gradoni naturali, scalette in legno e corrimano in metallo ti permette di arrivare praticamente al cospetto della Cascata Bassa. L’acqua scende lungo la roccia fortemente stratificata in una specie di piccola conca, alla quale si arriva “abbracciando” un paio di grosse rocce (fare attenzione, ovviamente).
Ancora gradoni naturali, ancora scalette in legno, ancora corrimano in metallo: eccoti di fronte alla Cascata Alta. Se la prima cascata era “bella”, questa è “potente”: l’acqua forma una cortina che si stacca dalla roccia e produce eleganti arcobaleni, mentre tu, sul ponticello di legno, vieni vaporizzato dall’acqua fresca. Su tutto, il fragore: emozionante.
Mentre sali, tieni d’occhio quello che c’è sopra di te: quella specie di balcone di roccia dal quale sgorga la Cascata Alta è il punto d’attacco, apparentemente inaccessibile, del Sentiero delle Comelle e del relativo orrido. Lì si apre il mondo delle Pale di San Martino: un percorso impegnativo solo per escursionisti esperti, ma che merita davvero. È questa la cosa bella di queste cascate: sono la porta d’accesso per un panorama completamente diverso, lunare.
Le cascate di Val Gares
Per chiudere, qualche nota sulle cascate di Gares:
- sono formate dal Rio delle Comelle, detto anche Torrente Liera
- l’altezza complessiva delle cascate è di 70 metri
- il salto inizia a quota 1509 metri, dopo che il Liera ha scavato l’Orrido delle Comelle
- verso metà giugno, il microclima circostante le cascate permette la fioritura di alcuni ciuffi di scarpette di Venere, incredibili nella loro livrea gialla e viola
Dalle cascate a Gares: il giro ad anello
Di fronte alla Cascata Alta, troverai i segnavia del Sentiero 704 delle Comelle: verso sud i cartelli puntano alle Pale di San Martino e al Rifugio Rosetta, mentre verso nord indicano l’abitato di Gares. Inforchiamo quest’ultima direzione.
Da qui, ti aspetta una mezz’ora di piacevolissimo sentiero, lungo un bel versante immerso nel bosco, con occasionali aperture sulle cascate (ogni tanto voltati per ammirarle). Arriverai “in centro” a Gares.
Il Lago di Gares
Per tornare al parcheggio di Capanna Cima Comelle, scendi dal paese verso la strada di fondovalle e seguila fino al parcheggio. A circa metà percorso, puoi deviare verso il Lago di Gares e farne il giro: si tratta di un biotopo molto interessante, e decisamente grazioso. È questa la sorpresa del titolo: se arrivi in valle in auto per parcheggiare direttamente alla Capanna, rischi di perdertelo.
Leggi l’articolo sulla val Gares per altri consigli su cosa fare nei dintorni.
Giro ad anello delle cascate di Gares: l’escursione in breve
⛰️ Dove siamo | In Val Gares, laterale della Val Biois (BL) |
🗓️ Quando l’abbiamo fatta | In tarda primavera |
📍 Partenza da | Parcheggio del Rifugio Capanna Cima Comelle (1383 mslm) |
🏔️ Arrivo | Cascata Bassa e cascata Alta |
📐 Dislivello | circa 150 metri |
📏 Lunghezza | 1 km fino alla Cascata Alta |
⏱️ Tempo | Meno di un’ora |
😅 Difficoltà | Facile. La salita alle cascate è intensa, ma comunque breve. |
🗺️ Cartografia | Carta Tabacco n. 15 – Marmolada, Pelmo, Civetta, Moiazza (se non ce l’hai puoi comprala su Amazon) oppure Carta Tabacco n. 22 – Pale di San Martino (se non ce l’hai puoi comprarla su Amazon) |
🛰️ Traccia GPS | No (ma lo puoi trovare nell’articolo sull’Orrido delle Comelle) |
Molto interessante,lo farò sicuramente!
Mi piacciono i giri ad anello,sarà uno che farò!
Ne vale la pena, è tranquillo e piacevole!
Bell articolo complimenti. Con un cane si riesce ad arrivare? Per via delle scale intendo
Ciao Marco, mi vien da dire che non ci sono problemi. Quei pochi punti in cui ci sono le staffe, probabilmente basta tenerlo d’occhio un attimo.
Grazie, e buona visita! (se ci vai e vuoi commentare qui se è fattibile con il cane, poi sarà utile anche ad altri).