Decisamente la domanda più gettonata della nostra pagina Instagram durante i nostri 8 mesi tra Cile e Argentina: “come vestirsi in Patagonia?”. E come dargli torto? Un giorno ci vedevano in maniche corte e il giorno dopo mostravamo la neve fuori casa… ma andiamo con ordine!
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Più di 70 escursioni (facili, medie e difficili) in Patagonia, con tracce GPX da scaricare, foto a colori per aiutarti a scegliere, dati tecnici, mappe riassuntive, varianti, indicazioni per raggiungere l’attacco dei sentieri senza auto, approfondimenti e tantissimi consigli.
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Il clima in Patagonia
La prima cosa che devi sapere per capire cosa mettere nella valigia (ma meglio, nello zaino) è il clima che troverai. Se viaggi durante il nostro inverno (novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo) ti troverai nel bel mezzo dell’estate australe. Non farti ingannare dal nome però: in Patagonia l’estate è un’altra cosa. Cioè se stai pensando al clima italiano, spagnolo o greco… ecco, sei fuori rotta completamente. A seconda dei posti che visiterai potrai trovare clima mite o neve: tieni conto infatti che il Cile è lungo 7 volte l’Italia e che la Terra del Fuoco (la punta più a sud della Patagonia) è a due passi di distanza dall’Antartide.
Il clima della Patagonia è influenzato infatti sia dall’Antartide che dal campo di ghiaccio Patagonico Sud (un’enorme massa di ghiaccio, più grande anche della Death Valley Californiana).
Nonostante questo, non mancheranno calde giornate di sole, ma il vento sferzante sarà una costante così come potrebbero essere anche possibili sporadiche nevicate. La regola? Essere pronti a tutto.
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C’è davvero così tanto vento in Patagonia?
Sì.
Il vento in Patagonia non è tanto una questione di sicurezza, quanto piuttosto una sfida al tuo comfort. Può rendere l’escursionismo più lento e faticoso, ed è comune avere polvere o terra negli occhi (altro buon motivo per portare gli occhiali da sole).
In alcune escursioni è successo infatti che le raffiche di vento fossero così forti da farci fermare per puntare i bastoncini ed essere in sicurezza. Non voglio spaventarti, ma può capitare e in tal caso anche accovacciarsi qualche secondo e aspettare è un ottimo metodo.
Ovviamente guscio o giacca antivento obbligatorie per vestirsi in Patagonia!
Cosa indossare durante l’estate australe
Prendi questo assunto come un’approsimazione, ma potrà esserti utile per capirci: l’estate australe assomiglia un po’ alla nostra primavera in montagna. Giornate calde, forte escursione termica, serate fresche + il vento.
Tendenzialmente quindi il clima che troverai sarà piacevole, ma vestirsi a cipolla è essenziale.
Vestiti a cipolla!
Gli strati nell’abbigliamento tecnico da montagna hanno sostanzialmente 4 funzioni:
- impermeabilità o idrorepellenza
- protezione dal vento
- termoregolazione
- traspirabilità
È bene che tu lo sappia subito: non esiste un capo che ha tutte e 4 le funzioni. Quello che puoi e che devi fare è imparare a vestirti a cipolla in modo intelligente e capire a cosa servono i singoli indumenti.
Le regole sono le stesse di quando fai escursioni, ma te le ricordo brevemente:
- il primo strato a contatto con la pelle dev’essere traspirante
- il secondo strato svolte la funzione principale di termoregolazione
- il terzo strato è alternativamente termoregolante o impermeabile/antivento
Cosa mettere nello zaino o in valigia per un viaggio in Patagonia
Queste sono le cose indispensabili da mettere nello zaino per il viaggio in Patagonia.
PARTE ALTA
- maglia a maniche corte o canottiera, per la massima traspirabilità nelle giornate di gran caldo
- maglia termica a maniche lunghe per avere un capo traspirante, ma capace di trattenere il calore
- felpa o soft shell come strato intermedio
- piumino leggero per stare al caldo
- guscio o hard shell per proteggerti da pioggia, ma soprattutto dal vento
Con questi componenti puoi fare tutto: dai trekking alle gite in nave, dalle escursioni nelle città alla visita dei musei.
Tieni conto inoltre che in Patagonia sono tutti molto informali, nessuno si stupirà se entri in un ristorante con una felpa, anzi, ma se vuoi un extra meno sportivo basterà un maglione nel bagaglio da indossare magari proprio di sera.
PARTE BASSA
- pantalone estivo
- 1 pantalone di media pesantezza (quest’ultimo soprattutto se andrai a Ushuaia)
- calze da trekking
- 1 calzettone pesante (potrebbe non servirti, ma potrebbe anche farti gran comodo averne un paio).
SCARPE
Assolutamente scarpe comode! Ben vengano scarpe da tennis o sneakers, ma anche gli stivaletti da passeggio.
Se prevedi di fare escursioni gli scarponi da trekking a collo alto sono preferibili alle scarpe da trail per via del fango che potresti trovare sui sentieri (specie a Sud).
Potrebbe esserti comodo avere un paio di sandali da trekking per camminare in città o per oltrepassare qualche guado (io sinceramente non ne ho sentito la mancanza).
EXTRA
- scaldacollo (davvero super utile per via del vento costante).
- cappellino con frontino o cappello a tesa larga (meglio se con laccio in caso di vento)
- cappello invernale
- guanti leggeri o sottoguanti (possono tornare utili a Ushuaia o durante qualche trekking)
- occhiali da sole FON-DA-MEN-TA-LI soprattutto per via del riverbero del sole e dei ghiacciai
- crema solare e burro cacao
- spray anti tafani (solo nella zona di El Chalten)
- borraccia o sacca idrica se prevedi di fare escursioni
- zaino da trekking per le gite in programma
- torcia frontale e kit di pronto soccorso sempre per chi cammina
Se prevedi di fare campeggio o trekking di più giorni, dovrai pensare anche all’attrezzatura (o al noleggio): ne parliamo qui.
Cosa non portare in Patagonia
- calzamaglia, se viaggi durante il periodo estivo non ne avrai mai bisogno
- sacco lenzuolo, nei rifugi dovrai portarti proprio il sacco a pelo
- giubbotto da neve, a mio parere esagerato se viaggi da novembre a febbraio
- pantaloncini corti, difficilmente sentirai così caldo da sognare gli shorts e gli arbusti spinosi non sono un bel compagno di gita per le gambe nude
- cibo e bevande, in Cile è proibito entrare con quasi qualsiasi tipo di alimento (specie se fresco)
- scarpe con il tacco, davvero non ne sentirai la mancanza
- stivali antipioggia, i giorni di pioggia non sono così frequenti da giustificare una calzatura così specifica e scomoda, meglio una scarpa in goretex impermeabile
- phon, a discapito di quello che credevo l’ho sempre trovato in ogni casa/camera
Assicurazione viaggio per il Sudamerica
Non saremo mai partiti per questo viaggio senza assicurazione. Dopo essermi sciroppata decine di condizioni di polizza, ho scelto Heymondo: rapporto qualità/prezzo imbattibile, ottime garanzie espandibili come più ti serve, e una bella attenzione alle attività outdoor.
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Lavare i vestiti in Patagonia
In tutte le principali città della Patagonia è possibile lavare i vesti presso le lavanderie di paese per pochi pesos. Il prezzo solitamente viene fatto a cesta e difficilmente supera i 5 euro. Tienine conto se vuoi partire con uno zaino un po’ più leggero: troverai sempre dove lavare i tuoi capi, ma potrai anche chiedere direttamente all’hotel o all’ostello in cui alloggi.
Un’altra cosa: le signore che gestiscono le lavanderie sono abituate a lavare abbigliamento tecnico dei viaggiatori e posso assicurarti che in 8 mesi di viaggio, maglie, felpe e pantaloni mi sono sempre tornate in perfetto stato. Molte infatti espressamente mi dicevano che non avrebbero utilizzato l’asciugatrice: ottimo servizio.
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