Un viaggio in Patagonia è il sogno di molti, soprattutto per gli amanti dell’outdoor e dell’aria aperta, ma prima di prendere il biglietto aereo e lanciarti in questa avventura, lascia che ti spieghi quando andare in Patagonia, perché sì… il clima qui può davvero fare un’enorme differenza per il tuo viaggio!

Il periodo migliore per viaggiare in Patagonia

Abbiamo viaggiato in Patagonia per 8 mesi consecutivi, quindi possiamo dire di aver visto (quasi) tutte le stagioni.

Per capire qual è la stagione che troverai in Patagonia sostanzialmente devi calcolare + 6 mesi: se in Italia è agosto, in Patagonia è come se fosse febbraio! Per dirla in modo semplice, le stagioni in Patagonia sono invertite rispetto alle nostre.

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Da dicembre a febbraio: l’estate australe della Patagonia

Il periodo migliore per andare in Patagonia è sicuramente l’estate australe, che coincide sostanzialmente con il nostro inverno. I mesi migliori per viaggiare, fare trekking, godere le splendide escursioni, fare kayak, camminare sui ghiacciai e avvistare i pinguini sono dicembre, gennaio e febbraio.

In questi mesi infatti:

  • tutti i sentieri sono aperti,
  • le temperature sono più miti,
  • i trasporti sono funzionanti,
  • i servizi sono tutti operativi,
  • puoi avvistare i pinguini (indicativamente questo periodo va da settembre a marzo),
  • le giornate sono più lunghe (fino a 18 ore di luce al giorno),
  • potrai fare tranquillamente camping.

Quando andare in Patagonia? Per esperienza personale, i mesi migliori per andare in Patagonia sono proprio gennaio e febbraio.
Se vuoi goderti le immagini da cartolina e tutto il meglio di questa regione, viaggia in questo periodo e vai sul sicuro.

Attenzione però: questo non significa che troverai caldo! L’estate in Patagonia sa essere tremendamente variabile e il meteo può cambiare di ora in ora. L’estate australe è “estate” per modo di dire… è più simile alla primavera sulle nostre montagne, per intenderci.

Se viaggi verso Punta Arenas o Ushuaia, ad esempio, che si trova nella punta più a sud del continente, anche in piena estate è ben probabile che dovrai indossare un giubbino imbottito, una felpa e una maglia termica. Le temperature infatti difficilmente salgono sopra i 10°, anche nei mesi di gennaio e febbraio.

Negli stessi medi però ad El Chalten, per farti un altro esempio, è ben probabile che tu debba indossare una maglia a maniche corte durante il giorno… a patto che non ci sia una di quelle giornate di gran vento nelle quali il giubbino è sempre richiesto.

Le temperature medie variano dai 10° ai 20°C, ma molto dipende dalla latitudine alla quale stai viaggiando… quindi piumino in valigia, mi raccomando!

Insomma, le temperature sanno essere estremamente variabili in Patagonia, ma durante il periodo che va da novembre a febbraio potrai darti da fare con tutte le avventure che la Patagonia ha da offrire.

👉 In Patagonia è la stagione giusta se… vuoi goderti a pieno tutto il meglio della regione.

 

Da marzo a maggio: l’autunno in Patagonia

Il periodo di marzo – maggio in Patagonia corrisponde con il nostro autunno. Questo è un periodo abbastanza buono per viaggiare, ma soprattutto se hai intenzione di concentrarti nella parte nord della Patagonia.

Le prime nevicate infatti iniziano già verso metà marzo nella Patagonia del sud (mi riferisco indicativamente al territorio che va da Ushuaia a El Chalten), motivo per il quale tanti sentieri iniziano a diventare impraticabili o molto più difficili per via della neve.

Nella Patagonia del nord (indicativamente Bariloche – Pucon – Chiloè) marzo è ancora un ottimo mese (per farti un esempio noi abbiamo fatto il bagno nei laghi di Bariloche proprio a marzo), ma da metà aprile le piogge iniziano ad intensificarsi e le nevicate possono complicare il viaggio (alcuni passi di montagna possono essere chiusi per neve).

Se dovesse capitarti un autunno stabile, potrai però godere dello spettacolo unico dei colori della natura che si tinge di rosso e giallo, mentre le cime svettano con cappelli di neve fresca. Il tutto con pochi turisti lungo i sentieri. Non male, vero?

Se includi la parte a nord, non perderti un tuffo nelle numerose terme: dopo una giornata di trekking è un must!

👉 In Patagonia è la stagione giusta se… sei disposto ad accettare il rischio di non riuscire a vedere qualcosa oppure vuoi concentrarti nella zona del nord.

Da giugno a settembre: il rigido inverno patagonico, la patria dello sci

In Patagonia il periodo che va da giugno a settembre corrisponde all’inverno.

Durante la stagione invernale infatti molte strade diventano impercorribili, i traghetti spesso non partono e tanti dei servizi turistici e delle attrazioni vengono chiuse. Anche i sentieri escursionistici sono impraticabili per via del ghiaccio e della neve (e quasi sempre il loro accesso viene impedito dai guardiaparchi). Questo è un periodo ottimo per viaggiare solo se vuoi sciare!

In posti come Ushuaia e Bariloche potrai goderti meravigliose piste da sci e sfrecciare giù dai cerri mentre in Italia si boccheggia di caldo! Anche lo spettacolo della regione innevata è qualcosa di unico con montagne coperte di neve e laghi ghiacciati.

Quando andare in Patagonia? Se vuoi sciare giugno – settembre sono i mesi perfetti.

Le temperature medie non superano i 5°C.

👉 In Patagonia è la stagione giusta se… vuoi sciare! In caso contrario ti sconsiglio il viaggio verso sud, ma puoi sempre considerare di viaggiare nella zona a nord di Cile e Argentina, nonostante sia inverno, le temperature sono comunque miti e potrai goderti il deserto o la giungla (ovviamente non si parla più di Patagonia).

Da ottobre a novembre: il risveglio della primavera in Patagonia

Mi sento di racchiudere la primavera solo in questi due mesi, perché la verità è che è difficile parlare di “primavera” come la intendiamo noi. In questi mesi è possibile che sui sentieri ci sia ancora neve, tendenzialmente le piogge sono frequenti e i cieli spesso offuscati dalle nuvole, ma è anche vero che la natura si riempie di colori strepitosi.

La fioritura dei lupini è qualcosa di incredibile e gli scenari sono davvero struggenti.

Come ogni stagione di mezzo che si rispetti, anche in Patagonia, dipende da anno in anno. Nello specifico novembre potrebbe essere già un buon momento per viaggiare in Patagonia e per fare numerosi trekking (come è successo a noi).

👉 In Patagonia è la stagione giusta se… vuoi goderti le fioriture e i paesaggi iconici senza la ressa, ma sei disposto a correre il rischio di cambiare qualche piano.

escursioni Ushuaia nella Patagonia Argentina

Il vento in Patagonia

Capitolo a parte: il vento in Patagonia è una COSTANTE. In tutti i mesi dell’anno, troverai venti sferzanti capaci di non farti avanzare nella peggiore delle ipotesi. Questo non significa che venti così forti si verifichino tutti i giorni, ma è altamente probabile che in un viaggio di un paio di settimane ti troverai a farci i conti molto spesso.

A noi non ha mai impedito di viaggiare, ma ti consiglio:

  • scaldacollo o sciarpa sempre a portata di mano,
  • giacca a vento o guscio performanti, specie se prevedi di fare escursioni e trekking,
  • abbigliamento tecnico a strati, il vento abbassa notevolmente la temperatura percepita,
  • flessibilità, alle volte succede che i traghetti o gli aerei non possano partire per il troppo vento.

Assicurazione viaggio in Patagonia

Non saremmo mai partiti per questa avventura senza una ottima assicurazione di viaggio. Prima di volare mi sono sciroppata tutte le condizioni contrattuali di decine di assicurazioni per trovare quella migliore per noi, per questo mi sento di consigliarti Heymondo: imbattibile in quanto a rapporto qualità/prezzo, anche grazie alle garanzie espandibili, all’assistenza tramite APP e ad una bella attenzione alle attività outdoor.

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Ciao! Siamo Silvia e Davide, nomadi digitali in versione montanara. Entrambi liberi professionisti da 4 anni abbiamo scelto di vivere tra le montagne, spostandoci di valle in valle. Sul blog e sui social raccontiamo le terre che ci ospitano.
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