Ovunque avevo letto di quanto Lima fosse brutta, pericolosa e così poco interessante da non meritare neanche un giorno di visita, ma racconterò tutt’altra storia. 

Il nostro viaggio in Perù inizia proprio dalla sua capitale. Siamo testardi e non ci lasciamo convincere da tutto ciò che abbiamo letto: a Lima ci vogliamo mettere il naso!

Come arrivare dall’aeroporto di Lima a Miraflores

Dopo un volo di circa 10 ore atterriamo a Lima che è notte fonda (sono le 4.30), per cui decidiamo di farci venire a prendere da un taxi chiamato dall’albergo dove alloggeremoQuasi tutti gli alberghi propongono questo servizio a costi bassi (noi abbiamo speso 65 soles in 2) ed è una bella comodità, soprattutto se, come noi, arrivi ad orari notturni. 

In alternativa puoi prendere un Uber – è presente in tutte le città peruviane – o l’autobus Airport Express: è privato, costa meno di un taxi e parte circa ogni ora.

La città è immersa nella galùa, una nebbia finissima imperlata di goccioline, ma siamo veneti e, abituati al nebion e all’aguasso, questo clima non ci spaventa affatto, anzi: la città avvolta dalla nebbia acquista un’atmosfera carica di magia. Lima Miraflores

Cosa vedere a Lima in un giorno

Decidiamo di dedicare un giorno intero alla scoperta di Lima, prima di muoverci alla volta di Arequipa. Abbiamo letto troppi racconti negativi in internet e non abbiamo nessuna aspettativa sulla città ma, d’altro canto, non ci va proprio di saltarla a pié pari, senza metterci il naso. 

Lima è una città caotica, allegra, grandissima e sorridente. Con i suoi quasi 9 milioni di abitanti a Lima si concentra un terzo della popolazione nazionale, farsi travolgere da questa vitalità è questione di attimi.

E quindi eccoti la lista dei nostri imperdibili di Lima. Spoiler (come da titolo): visitala che non te ne pentirai!

Il quartiere di Miraflores

Partiamo dal quartiere di Miraflores dove alloggiamo per la notte e, dopo una veloce colazione, iniziamo l’esplorazione della città. 

Il Parque Kennedy

Il pittoresco giardino, seppur non particolarmente grande, è davvero bello e piacevole da passeggiare

Numerose aiuole di fiori colorati costeggiano i viottoli pedonali dove si alternano artisti e venditori di quadri locali (belli, ma perlopiù destinati a turisti).

In realtà ci ho lasciato il cuore, su uno di quei ritratti di lama presentati come quadri familiari, con tanto di cornice scura… ma Silvia mi ha imposto di tenere il portafogli ben chiuso!

Davide
 

La vera ricchezza del parco è però data dai numerosissimi gatti che lo abitano: gattare di tutto il mondo, unitevi, perché questo è il vostro posto! I gatti qui infatti sono bellissimi e vivono indisturbati lasciandosi avvicinare tranquillamente da chi si accosta per un selfie o qualche carezza. 

Attorno al parco ci sono una moltitudine di negozi e ristorantini ed essendo domenica, l’atmosfera che si respira è proprio di festa. 

Parque Kennedy a Lima

Larcomar

Proseguendo a piedi lungo Avenida Jose Larco si arriva al Larcomar, un centro commerciale dal quale si può godere di una vista mozzafiato sull’oceano

Il Mirador infatti si affaccia direttamente sull’oceano Pacifico ed è possibile ammirare le caratteristiche imponenti scogliere che cadono a picco nell’acqua regalando scenari davvero maestosi.

Il contrasto tra il colore nero della scogliera e l’azzurro del mare conferiscono un colpo d’occhio incredibile.

Un consiglio: il momento migliore per venire qui è verso sera, quando puoi concederti un aperitivo in uno dei tanti localini, godendoti il tramonto sorseggiando un pisco sour o assaggiando il famoso cuy peruano.Lima MIraflores

Parque de l’Amor

Ci incamminiamo verso il Parque de l’Amor seguendo il lungomare Malecòn de la Reserva che costeggia le scogliere dall’alto. 

Il parco è un vero e proprio inno all’amore: azulejos e sculture parlano tutte la stessa lingua mentre numerose coppiette amoreggiano e si scattano fotografie. 

Notevole la scultura centrale con un’uomo e una donna abbracciati in una tenera posizione alquanto insolita. 

Gli azulejos sono ricchissimi e ricordano, vagamente, quelli del Parque Guell, d’altronde l’influsso spagnolo in Perù è ancora palpabile ovunque. Sì, la foto di copertina dell’articolo l’abbiamo scattata al parco.

Parque de l'Amor Lima

Passeggiata in riva all’Oceano Pacifico

Da qui scendiamo al mare attraverso un passaggio pedonale: non possiamo perderci l’occasione di tuffarci nell’oceano Pacifico

In realtà non siamo così temerari, dato il freddo, ma decidiamo di immergere almeno i piedi e di sederci qualche minuto ad ammirare il frangersi delle onde sulla riva. 

I numerosi surfisti aspettano l’onda perfetta, mentre noi ci godiamo l’incredibile musica delle onde che fanno rotolare i ciottoli levigati sulla battigia. 

Lima Miraflores Oceano

Il centro storico di Lima

Da Miraflores prendiamo un taxi che ci porterà nel quartiere centrale di Lima, che dista circa 25 minuti per 20 soles (per ottenere questo prezzo è necessario trattare, dato che in genere ti verranno chiesti 40 soles).

La Plaza de Armas di Lima

Il nostro giro inizia dalla Plaza Mayor o anche chiamata Plaza de Armas (ricordatevi questo nome, sarà il vostro punto di riferimento in tutte le città del Perù). Una bellissima piazza rettangolare con tutti gli edifici più importanti attorno: il palazzo del Viceré (Casa Pizarro), quello del Vescovo, il duomo e un’ottima griglieria. Quest’ultima forse non c’era in origine, ma la apprezziamo molto! 

Il palazzo del Viceré non è attualmente visitabile se non prenotando online con qualche giorno d’anticipo, mentre l’ingresso al duomo costa 10 soles ed è comprensivo anche dell’ingresso al relativo museo. 

Cosa vedere a Lima: plaza de armas

Il Ponte de Piedra

Ci inoltriamo a piedi verso il Ponte de Piedra attratti dal forte trambusto che udiamo in lontananza. Il ponte collega la città antica con una zona popolare arroccata lungo un’altura, ma nella strada che corre il lungo fiume è un’esplosione di vita! 

È domenica e qui sembrano essere presenti tutti i tipi di divertimento. Ci sono comici, incantatori di topi, predicatori cristiani, balli improvvisati, giochi d’azzardo di vario tipo e una moltitudine incredibile di baracchini di street food. Dal classico riso ai dolci gelatinosi, passando per il pollo fritto, per proseguire con gli infusi di foglie di coca e le immancabili empanadas. 

Un churro per concludere? C’è anche quello!

La sensazione che hai attraversando – lentamente, perché ci sono troppi dettagli e tantissima gente – questa feria dal carattere spontaneo e, chissà in che parte, improvvisata, è quella di un incontro di persone che continua invariato dal medioevo: forse cinquecento anni fa non c’era la roulette con i calciatori famosi, forse non c’era il reggaeton, forse i predicatori ammannivano agli ascoltatori (sicuramente più suscettibili di adesso) la peste, la necessità di costumi pudici, la fine del mondo imminente.

Ma a parte questi dettagli, tutto sembra come deve sempre essere stato.

Davide

Lima fiesta

Iglesia di San Francisco

Ci direzioniamo poi verso l’Iglesia di San Francisco alla quale si accede solo tramite visita guidata che accettiamo di buon grado. Non serve prenotare perché ne iniziano di continuo in inglese o in spagnolo, ti basterà aspettare qualche minuto per entrare. 

La nostra guida è una ragazza peruviana appassionata di storia dell’arte che ci racconta la storia della chiesa in maniera snella e accattivante, partendo dalla vita di San Francesco. 

La visita continua tra preziosi azulejos e chiostri verdissimi.

Affascinante anche la biblioteca di pezzi antichi adornata da due scale a chiocciola di legno massiccio che salgono ai lati della stanza.

Il pezzo forte della visita però sono le catacombe (per le quali io ho un forte debole) che ci mettono in contatto con un mondo che spazia dal divino al materiale senza soluzione di continuità.Lima Centrale

Il Museo Larco di Lima

Preparati ad entrare nel mondo della bizzarria! Già di per sé la struttura ha del particolare dato che il museo è ospitato all’interno di un edificio di epoca coloniale costruito sopra una piramide risalente al VII secolo.

Ma il coup de theatre è che all’interno presenta la più vasta collezione al mondo di ceramiche erotiche.

Rafael Larco Hoyle ha iniziato a collezionare ceramiche erotiche nel 1923, quando suo padre gli regalò il primo pezzo e da quel momento non si è più fermato.

Infatti è incredibile la qualità e la quantità dei reperti esposti, che coprono buona parte della storia peruviana, dalle prime civiltà della ceramica all’epoca incaica. Non perderti anche il giro nei magazzini (dove c’è una quantità impressionante di altre ceramiche non meno belle di quelle esposte)

museo Larco Lima

Il ChocoMuseo

Da un museo ad un… non museo! Tornando nella piazza centrale ci siamo lasciati affascinare da un curioso cartello con scritto ChocoMuseo

E niente, ci siamo cascati: si tratta infatti di un negozio infiocchettato per i turisti, ma dove il cioccolato peruviano è davvero ottimo (ed anche l’ambientazione). Una coppa da paura con cioccolato fondente e crema che, per 2 euro, ci fa chiudere un occhio sul resto. Una pausa meritata!

Lima dolcetto

Il Barrio Chino

La nostra ultima tappa della giornata è il Barrio Chino. Il quartiere cinese di Lima è un coacervo di negozietti dove si vende di tutto e dove i Chifa, ristoranti cinesi a buon prezzo, profumano le vie.

Una curiosità: le mattonelle della via centrale sono incise con le ricorrenze degli abitanti del quartiere come matrimoni, lauree e anniversari.

La street art di Lima

Lima è certamente una delle città più artistiche e colorate del Perù. La street art peruviana si ispira ai più svariati temi: spiritualità, politica ed eguaglianza sono le tematiche principali, mentre le immagini suonano a ritmo di colori vibranti sulle pareti di edifici storici o palazzoni moderni.

Non ti sarà difficile trovarne in centro a Lima, così come nei quartieri periferici (soprattutto Barranco) data la fervente scena.

Lima Centrale street art

Il quartiere Barranco

Se il jet lag non ti impedisce di fare serata allora recati nel quartiere di Barranco. Considerato il quartiere bohémien di Lima, Barranco nasconde tra le sue vie dalle case color pastello piccole gallerie d’arte e bellissimi locali alla moda.

Il centro si trova a ponte De Los Suspiros, attorno al quale si trovano diversi locali che si animano, specie nelle ore serali… il posto ideale per concludere la visita di Lima!

Cosa vedere a Lima: Barranco

Lima val bene una messa?

La città ha molto altro da offrire: una gastronomia tra le migliori al mondo, street art fantasiosa e colorata, quartieri bohemien e scorci inusuali.

Ma la nostra giornata a Lima finisce così, con due sorrisi enormi che raccontano di un centro storico ricchissimo di cultura, monumenti ed edifici coloniali che si mescolano con la brulicante vita cittadina.

Raccontano di un quartiere, Miraflores, che si affaccia sull’Oceano ed è una scoperta ad ogni passo. 

Raccontano di come, alla fine, tutto sia filtrato dagli occhi di chi guarda e di come sia facile, almeno per noi, cogliere la bellezza.

PS: se sei alla prima tappa del tuo viaggio nella terra inka o lo stai ancora preparando, ti lascio 16 consigli utili per il tuo viaggio in Perù!