Non è la via esteticamente più pregevole per il Monte Lussari e la Cima del Cacciatore, ma di certo è quella sicuramente più diretta (vabbé, se escludiamo la salita con l’impianto!). Inoltre, è senza dubbio quella più allenante, se anche tu ogni tanto vai in montagna con fini sportivi.

Come salire al Monte Lussari e a Cima del Cacciatore? 

Ci sono quattro modi per salire al Borgo di Lussari:

  • con l’impianto di risalita Tarvisio-Monte Lussari,
  • percorrendo il Sentiero del Pellegrino, cioè quella che normalmente sarebbe la “via normale” al Monte Santo,
  • percorrendo la carrabile di recente asfaltata per il Giro d’Italia,
  • seguendo il sentiero 612 da Valbruna, quello che ti raccontiamo in questa relazione.

Il 612 l’ho fatto questa estate, nell’ambito del progetto 20 cime iconiche del Friuli Venezia Giulia, e non so se consigliartelo davvero: forse una volta nella vita va fatto, più come forma di vero pellegrinaggio, o meglio di penitenza, che come piacevole escursione di montagna.

Il sentiero 612 da Valbruna a Monte Lussari

Da Valbruna (810 m), inforchiamo il sentiero 612 (indicazioni), superiamo alcuni tratti del Sentiero Forest Sound Track, e lo seguiamo pedissequamente fino al Monte Santo di Lussari. Fine della relazione!

Scherzo. Il fatto però è che il sentiero si sviluppa con pendenza estrema pressoché per tutta la sua lunghezza, senza dare mai tregua. Tornantini si succedono a tornantini, le caviglie scalpitano, i polpacci e i polmoni esplodono. Inoltre si è sempre sotto bosco, per cui anche un rinfrancante panorama latita.

E allora non resta che camminare; io l’ho fatto proprio per allenare fiato e “tigna”, e devo dire che è stata una bella tirata, di quelle che quando arrivi sei comunque fiero di te.

A metà salita c’è l’unica apertura: località Alpe Limerza (1390 m circa), prato e baracca a uso impianti sciistici, poi breve tratto in quota che però dura troppo poco. Si ritorna subito a salire verticali, questa volta su sentiero che – se prima almeno era morbido di aghi di pino – ora è stretto ed eroso.

Il Monte Santo di Lussari

Il sentiero 612 ci deposita infine sul lato meno affascinante del Monte Santo, con arrivo di impianto e varie aree lasciate a deposito, ma in pochi minuti siamo a vista del meraviglioso borgo di Lussari (1780 m), proprio dalla parte del “cuore” da usare come fotogenica cornice. Il borgo è steso di fronte a noi, placido.

A questo punto, abbiamo due possibilità:

  • fermarci a Lussari, oppure
  • salire a Cima del Cacciatore.

A questa seconda possibilità abbiamo dedicato un articolo molto completo. In ogni caso, la Cima del Cacciatore è consigliata, oltre che per il panorama dalla vetta, per il fatto che in un attimo ti porta in un ambiente selvaggio, che contrasta tantissimo con le vie affollate di turisti e le botteghe di souvenir di Borgo Lussari.

Per il ritorno, si scende per la via della salita, perché per un eventuale giro ad anello serve organizzarsi con due auto. Scendendo per il sentiero 612, fai attenzione soprattutto alla prima metà – quella fino a Limerza – perché il fondo friabile e soggetto all’erosione lo rende piuttosto insidioso.

Escursione a Monte Lussari da Valbruna: dati tecnici e traccia GPX

⛰️ Dove siamo Alpi Giulie, Tarvisiano
📍 Partenza Valbruna (810 mslm)
🏅 Arrivo Borgo di Lussari/Monte Lussari (1780 mslm)
📐 Dislivello 970 m
📏 Lunghezza 4,2 km la salita
⏱️ Tempo 2 ore e 45 la salita
😅 Difficoltà Difficile
💧 Acqua Solo all’arrivo
🗺️ Cartografia Carta 1:25.000 Tabacco n. 19 – Alpi Giulie, Tarvisiano
🛰️ Traccia GPS Sì: scaricala qui

Ciao! Siamo Silvia e Davide, nomadi digitali in versione montanara. Entrambi liberi professionisti, da 5 anni abbiamo scelto di vivere tra le montagne, spostandoci di valle in valle. Sul blog e sui social raccontiamo le terre che ci ospitano.
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