Casa è più vicina di quello che pensi. Questo è il payoff del Garmin InReach Mini 2, ed è anche il motivo per il quale, se frequenti assiduamente la montagna, se ti piace percorrere itinerari meno frequentati, e se qualche volta ti concedi un giro in solitaria, dovresti averlo sempre con te.

Noi l’abbiamo comprato su Amazon (a questo link) e possiamo dirlo: nel momento in cui abbiamo agganciato il suo moschettone, il nostro senso di sicurezza generale è aumentato.

Cos’è il Garmin InReach Mini 2

In super sintesi, il Garmin InReach Mini 2 è un GPS e un comunicatore satellitare, il che significa due cose:

  • sai sempre dove sei,
  • puoi comunicare con chi è a casa o con i soccorsi anche quando il telefono non ha campo.

SOS in qualsiasi parte del mondo, anche senza campo telefonico

Infatti, è possibile inviare un messaggio SOS interattivo diretto al centro di coordinamento Garmin Response, che si preoccuperà di attivare la macchina dei soccorsi ovunque ti trovi nel mondo: è la classica funzione che ti auguri non serva mai, ma è bellissimo avere. Nota bene: si invia il messaggio di soccorso attraverso un unico pulsante (con protezione di sicurezza) che che si trova di lato all’InReach – niente numeri d’emergenza da ricordare, niente procedure strane, niente telefono da prendere in mano.

Le altre funzioni del Garmin InReach Mini 2

Non finisce qui, dato che in questo piccolo aggeggio (pesa 100 grammi, è resistente agli urti e classificato impermeabile IPX7) sono implementate diverse utilissime funzioni:

  • tracciamento, da bravo strumento GPS (e Garmin è da sempre una garanzia),
  • bussola digitale anche quando sei fermo,
  • funzione TracBack, che ti permette di ripercorrere la traccia al contrario nel caso ti sia perso, mostrandoti la direzione che devi seguire direttamente sul display,
  • possibilità di condividere in tempo reale la tua posizione sia tramite una pagina web (MapShare: in pratica puoi condividere una pagina personalizzata del sito shares.garmin.com) che includendo le tue coordinate nei messaggi che invii,
  • accesso alle previsione meteo per la posizione corrente o per un waypoint previsto dal tuo itinerario,
  • due app: Garmin Explore e Garmin EarthMate, che aumentano le possibilità di utilizzo.

Nota di merito alla durata della batteria, che con la frequenza standard di rilevamento (10 minuti) dura 14 giorni. In risparmio energetico arriva a un mese di durata.

La cosa fantastica però, quella che ha sciolto ogni nostro dubbio riguardo all’acquisto, è la comunicazione bidirezionale del Garmin InReach Mini 2.

La comunicazione bidirezionale

Quante volte, camminando in montagna, ci siamo dispiaciuti perché – magari per un piccolo inconveniente o un normale ritardo – non abbiamo potuto inviare a chi ci aspettava a casa un semplice “tutto bene, ritardo di un’ora”, o un ancor più basilare “sono arrivato in bivacco”, solo perché il telefono aveva deciso di non prendere appena chiusa la portiera dell’auto.

In montagna, i casi in cui il telefono cellulare non prende abbastanza sono moltissimi. La tecnologia InReach li supera egregiamente, mettendo in mano all’escursionista uno strumento che può inviare e ricevere messaggi in ogni condizione: basta che il cielo sopra il dispositivo sia libero.

Nel momento in cui ti trovi nella natura, hai tre modi per comunicare con le persone delle quali hai precedentemente salvato i contatti nel dispositivo (si fa attraverso il pannello di controllo nel sito explore.garmin):

  • inviare un SMS (trucco: ricorda alle persone con le quali prevedi di comunicare che esistono ancor agli SMS!),
  • inviare un messaggio ad un altro dispositivo Garmin,
  • inviare una mail tradizionale (anche qui: fa in modo che chi dovrebbe ricevere i tuoi messaggi si ricordi di controllarle).

Chi riceve il tuo messaggio può rispondere al messaggio che ha ricevuto – SMS e mail – e il suo messaggio arriverà sul tuo InReach!

In particolare, il discorso delle mail è interessante quando tra le persone che comunicano alcune si trovano all’estero, e non hanno accesso alla loro SIM normale.

Per rendere le cose più facili e veloci, le app Garmin permettono di configurare anche una serie di messaggi standard.

Per inviare un messaggio o un SOS però devi essere connesso alla rete satellitare… è qui arrivano le famigerate considerazioni sul costo del Garmin InReach Mini 2.

La rete satellitare e il costo di Garmin InReach Mini 2

Il dispositivo costa attorno ai 350 euro. Noi l’abbiamo comprato su Amazon (puoi cliccare anche sull’immagine qui sotto): stavamo per partire per un lungo viaggio in Patagonia, dove avremmo fatto decine e decine di trekking in ambienti per noi nuovi. Chiamala “spinta all’acquisto”… e la spedizione rapida è stata perfetta, ma era tanto che ci stavamo ragionando. L’anno prima sulle Dolomiti Friulane il telefono non ha preso per una settimana e lo stesso è successo tra le Valli di Lanzo, ma può capitare su tutto l’arco alpino, con più o meno intensità.

E adesso, il satellitare.

Perché funzioni la comunicazione di InReach, è necessario collegare al dispositivo un piano di abbonamento satellitare, che permette all’inReach di agganciare la rete satellitare Iridium.

Ovviamente questo ha un costo: il piano più economico, Safety, costa 19,99 € al mese se preferisci “accenderlo o spegnerlo” di mese in mese, oppure 14,99 € al mese con piano annuale. A questi costi devi aggiungere 35 euro una tantum per l’attivazione del contratto.

Noi abbiamo scelto questo piano: 10 messaggi di testo al mese e un intervallo di invio traccia di 10 minuti ci sembravano adeguati al nostro utilizzo. I messaggi che sforano dai 10 sono a pagamento.

A questo punto, l’attivazione del sistema Garmin è stata facile:

  • abbiamo aperto un account, che ci ha fornito un indirizzo mail specifico Garmin,
  • abbiamo associato il dispositivo all’account e al telefono,
  • abbiamo inserito i contatti di emergenza, e altri contatti con i quali ci può essere utile comunicare quando siamo in escursione,
  • abbiamo programmato alcuni messaggi standard,
  • abbiamo consegnato a pareti e amici esperti la mappa condivisa sulla quale eventualmente possono seguire i nostri spostamenti.

Infine, abbiamo agganciato l’InReach allo spallaccio dello zaino (e alcune volte alla cintura), e siamo partiti in gita!

La nostra valutazione

Il Garmin InReach Mini 2, per noi, raggiunge lo status di oggetto mai-più-senza in montagna. Un essenziale, una sicurezza in più, un modo per rendere tranquille le persone anche quando noi siamo tranquilli… e un modo per bypassare quel fastidioso non c’è campo telefonico che può davvero salvarti la vita.

È un investimento, certo: ma come per ogni dispositivo di sicurezza personale, non ci si dovrebbe intimorire dal costo.

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