Per l’itinerario delle miniere di Val Ridanna servono: ottime gambe, occhi curiosi e macchina fotografica carica. Uno dei trekking più incredibili che ci siano capitati (e ti assicuro che ne abbiamo fatti tanti!).

Noi abbiamo abbinato il giro delle miniere della Val Ridanna, Lehrpfad o Sentiero Didattico, alla salita al Lago dell’Erpice. Te lo raccontiamo, ma tieniti forte!

ingresso galleria Poschhaustollen

Dal Mondo delle Miniere di Masseria a Poschaus

Lasciamo l’auto al Mondo delle Miniere di Masseria (1426 mslm). Abbiamo percorso non so quanti sentieri partendo da qui (su tutti ti nomino Aglsbodenalm, Agslalm, il Giro dei 7 laghi e l’Alta Via di Ridanna) eppure ogni volta vedere questo monumento di archeologia industriale ci lascia a bocca aperta.

Della visita all’impianto di arricchimento minerale ne ho parlato tra le cose da fare in Val Ridanna… assolutamente da non perdere.

Attraversiamo il ponticello di legno e imbocchiamo il sentiero 28 sulla sinistra. La strada è asfaltata ed inizia da subito in salita, ma le curiosità non tardano ad arrivare perché dopo pochi passi troviamo di fronte a noi (e sopra la nostra testa) la vecchia funivia che serviva per il trasporto dei minatori.

resti attività mineraria Masseria

Proseguiamo sempre in salita fino ad attraversare un altro ponte che supera il Rio di Lazzago, portandoci sulla destra idrografica del fiume. Ci troviamo ora su una strada forestale (sentiero 28A) piuttosto morbida e ombreggiata da qualche albero.

È passata quasi un’ora quando ci troviamo di fronte al primo piano inclinato. Sembra di essere entrati improvvisamente ne “Indiana Jones e il Tempio Maledetto e, mentre Davide legge il pannello informativo, io ho già imboccato i piccoli scalini che salgono accanto al piano inclinato.

sentiero Lehrpfad

Il sentiero Lehrpfad – Itinerario didattico delle miniere

Decidiamo di lasciare la strada forestale per “salire” a curiosare una parte del sentiero Lehrpfad.

Il sentiero Lehrpfad porta a toccare tutti i resti dell’attività mineraria, da Masseria fino alla Val Passiria. Noi ne percorreremo buona parte.

La salita si fa più sostenuta, ma fidati che ne vale la pena. Ci ritroviamo infatti ad ammirare vecchi ruderi e alcuni carrelli che servivano al trasporto dell’attrezzatura.

Imbocchiamo lo spettacolare sentiero sulla destra che procede a mezza costa sotto la cresta dello Staudenberggrat finché vediamo in lontananza i resti del vecchio edificio dove termina la funivia che abbiamo visto a fondo valle. Ci sembra quasi impossibile che tutto sia rimasto così, intatto, dagli anni ’60.

Camminiamo qualche metro sui binari arrugginiti che entrano nel vecchio edificio abbandonato, a 1950 metri di quota. Il sentiero si addentra nell’edificio buio, scende una rampa di scale un po’ pericolanti, e sbuca dall’altro lato.

Parliamoci chiaro: sono una ragazza semplice. Io già così mi sono innamorata di questo curiosissimo percorso… senza sapere cos’altro mi avrebbe riservato!

escursione miniere in Val Ridanna verso Monteneve

Il sentiero ci riporta in breve sulla forestale che avevamo abbandonato. Raggiungiamo un bivio:

  • proseguendo in salita lungo la forestale (sentiero 28A) che, protetta dall’arrugginito guardrail, ci porta a Poschhaus,
  • a destra si raggiunge un altro edificio minerario, l’ingresso della galleria Poschhaus – ci torneremo in discesa.

Poschhaus e Moarerberg Alm (o Poschalm)

Poschhaus è un rudere abbandonato a circa 2100 mslm. Si tratta della storica locanda dove si riunivano a fare festa i minatori che scendevano da Monteneve e le donne e le birre che salivano dalla valle. Una testimonianza di un pezzo di storia, ma anche della volontà delle persone di non arrendersi al proprio duro destino per cercare attimi di normalità.

Poschalm - Moarerbergalm - Poschhaus

Proseguiamo lungo il sentiero forestale che in 5 minuti ci porta di fronte alla malga Poschalm (Moarerberg Alm) a 2114 mslm.

Data la stagione la malga è chiusa, ma ne approfittiamo per fare una pausa e decidere verso dove proseguire.

Poschalm - Moarerbergalm

Da Moarerberg Alm al Lago dell’Erpice

Siamo a fine maggio e, oltre al fatto che malghe e rifugi sono tutti chiusi, la presenza della neve residua complica non poco le cose a queste quote.

Ci rimettiamo in cammino seguendo le indicazioni per il sentiero 28 verso il Lago dell’Erpice e la forcella Kaindljoch. Il sentiero ora si fa più ripido, ma continua a riservarci continue sorprese, vecchi resti della lavorazione mineraria: un binario, delle travi di legno e ferro, ganci e chiodi arrugginiti, il simbolo dei minatori dipinto sulle rocce e poi… “l’hai vista questa roccia come brilla?”

Panorama della Val Ridanna

Superiamo una graditissima, fresca fonte, e saliamo fino a una conca sospesa sulla valle – sotto di noi, una pozza d’alpeggio, le forestali e la malga già minuscole. Ci troviamo così ad un altro bivio (2300 mslm):

  • verso sinistra il sentiero 28 porta alla forcella Kaindljoch (2700 mslm) e poi al complesso di Monteneve. Ipotesi molto allettante che dobbiamo però scartare per la presenza di neve, tieni conto che sono altri 400 metri di dislivello per salire la forcella;
  • verso destra il sentiero 33B porta verso il Lago dell’Erpice.

Scegliamo la seconda opzione. Dopo una breve salita il sentiero 33B aggira il monte e ci porta a percorrere un lungo traverso sospeso su una conca bellissima. Lo scenario è incredibile: cascate ovunque, splendide e delicate fioriture e morbidi pratoni sui quali lasciar correre lo sguardo libero.

Superiamo qualche piccolo ruscello e ci troviamo di fronte ad un bivio, al quale imbocchiamo il sentiero 33/33A in salita. Mancano 20 minuti per raggiungere il lago dell’Erpice.

escursione miniere in Val Ridanna

Il Lago dell’Erpice

La vista del Lago dell’Erpice ghiacciato (2481 mslm) è un tuffo al cuore: bello da togliere il fiato. Siamo soli, il lago è in scioglimento e il sole gioca a riflettere le nuvole ora sulle sponde, ora sui morbidi prati che lo circondano.

Uno di quei luoghi nei quali spogliarsi di tutto e rimanere, semplicemente ad osservare, ad esserci.

Dal lago, la vista è speciale: le cime, qui, toccano i 3000.

Silvia al lago dell'Erpice

Dal Lago dell’Erpice all’entrata della galleria Poschhaustollen

Riprendiamo i nostri passi lungo il sentiero 33, che percorreremo interamente, proseguendo sempre in discesa. Attraversiamo un ruscello e ci voltiamo per ammirare il panorama che ci circonda, imperlato da copiose cascate e con una splendida vista sulle cime delle Alpi di Stubai.

panorama sulle Alpi Stubai in Val Ridanna

Il sentiero scende per molti tornantini, attraversa dei prati, segue il fianco delle montagne e arriva in testa ad un imponente piano inclinato. Più di 500 metri di rotolante pendenza resa accattivante da un’architettura di pietre e ferro. Per noi è impensabile rinunciare al richiamo di percorrere questo pezzo di storia.

Se non te la senti di affrontare la ripida discesa puoi continuare dritto verso Poschalm (sentiero 28B) che da qui dista pochi minuti, e poi riprendere la forestale.

Silvia su Lehrpfad

Il micidiale piano inclinato ci porta di fronte all’ingresso della galleria Poschhaustollen (2020 mslm), sul cui piazzale ci sono ancora i resti di binari e carrelli. Per me è davvero emozionante vedere questo tipo di residui: sembra quasi che, nel momento in cui si è deciso di chiudere l’attività, qui sia rimasto tutto com’era – oggetti, sì, ma mi sembra di sentire anche i sogni e i desideri che si erano annidati tra queste montagne.

Poschhaustollen

Da Poschhaustollen al museo delle miniere di Ridanna: il sentiero Lehrpfad!

Ci reimmettiamo sulla strada forestale 28 A, certi che le sorprese siano terminate, quando ci rendiamo conto che, proprio dove avevamo imboccato il sentiero Lehrpfad in salita, nei pressi del primo piano inclinato, il sentiero si sviluppa anche in senso contrario e, stando poco più sopra della forestale, conduce direttamente al Mondo delle Miniere.

Sentiero delle miniere di Masseria

Il sentiero si svolge prevalentemente in bosco, su una traccia sufficientemente larga e mai impegnativa. L’orientamento è semplice, basta seguire il sentierino che attraversa il bosco e collega il questo piano inclinato ad un secondo, in corrispondenza al complesso di arricchimento minerario (il museo Mondo delle Miniere).

Arriviamo nei pressi di una panchina panoramica che guarda verso est – bellissima la Val Ridanna, sotto – e iniziamo a scendere alle sue spalle. Un altro lungo piano in quota, un altro carrello, io che continuo a stupirmi. Dopotutto, il monte era attraversato da un totale di 150 chilometri di gallerie: una rete davvero impressionante, che non poteva non cambiare in maniera drastica l’aspetto paesaggistico dei dintorni.

Il pezzo forte? Sbuchiamo subito sopra l’impianto di arricchimento del minerale di Masseria, con binari per il trasporto di superfice, gli edifici in pietra, i silos. La natura si sta impadronendo di molti spazi e in mezzo ai binari ora sono nati dei fiori… forse i più preziosi tesori di queste montagne.

Silvia al Mondo delle miniere di Ridanna

L’itinerario delle miniere è troppo impegnativo per te?

Il percorso che ti abbiamo descritto è quello che tocca, secondo noi, i punti più interessanti. Come avrai letto è tanto lungo e impegnativo quanto spettacolare, ma se non te la senti ci sono due alternative:

  • in estate puoi salire fino a Poschhaus con il bus navetta (risparmierai 2 ore di tragitto) e da qui percorrere in autonomia il trekking. In questo caso puoi salire al Lago dell’Erpice e poi fare il giro descritto, oppure percorrere solo la discesa – sempre per il sentiero Lehrpfad, non per la forestale, altrimenti ti perdi tutto il bello!
  • puoi partecipare ad un tour guidato fino al villaggio dei minatori di Monteneve.

Per entrambe le opzioni ti consiglio di informarti direttamente presso il Museo delle miniere di Masseria.

Itinerario delle Miniere, Lehrpfad e Lago dell’Erpice: l’escursione in breve

⛰️ Dove siamo In Val Lazzago, alla fine della Val Ridanna. Alpi Breonie o di Stubai (Alto Adige, BZ)
📍 Partenza da Miniere di Masseria, parcheggio al ponte (1426 mslm)
🏔️ Arrivo Poschalm (2114 mslm) oppure Lago dell’Erpice (2481 mslm)
📐 Dislivello 700 fino a Poschalm, 1200 fino al Lago dell’Erpice
📏 Lunghezza 18,5 km nella sua interezza
⏱️ Tempo 9 ore con la “dovuta” calma
😅 Difficoltà Media-difficile. La difficoltà è data praticamente solo dalla combinazione di lunghezza e dislivello.
💧 Acqua Sì, a Moarerberg Alm e salendo lungo il Sentiero 28. Per il resto: tantissima, ma da potabilizzare.
🗺️ Cartografia Carta Tabacco 1:25000 n. 38 – Vipiteno, Alpi Breonie (se non ce l’hai puoi comprala su Amazon)
🛰️ Traccia GPS Sì. Per la discesa, confrontala con quella del Giro dei 7 Laghi.

Itinerario delle miniere e lehrpfad in Val Ridanna - pin