Il Lago di Sorapis è sicuramente una delle gemme più preziose delle Dolomiti del Cadore. Il suo colore turchese, il “dito di dio” che si erge alle sue spalle e l’accogliente Rifugio Vandelli ne fanno una meta (quasi) obbligatoria per chi visita queste zone.

La bellezza del lago però lo ha reso anche estremamente popolare e vittima di un problema di overtourism che sembra lontano dal risolversi. Ti avviso perché per alcuni la visita potrebbe risultare deludente proprio per la mole di persone. Il consiglio migliore rimane quello di partire molto presto al mattino (anche perché il periodo per ammirarlo non può essere destagionalizzato, te ne parlo a breve).

Silvia al Lago di Sorapis

È un po’ il nostro destino, quello di arrivare al cospetto di luoghi iconici in condizioni non proprio ottimali. Con clima sfavorevole, ad esempio, durante stagioni difficili, oppure con zaini troppo carichi perché magari siamo impegnati in lunghe alte vie in tenda e autonomia. La prima volta che siamo stati al Lago del Sorapis è arrivato così: durante l’Alta Via delle Dolomiti numero 4, in una metà di settembre decisamente fredda.

Ci siamo ritornati poi una seconda volta percorrendo il sentiero più gettonato, ma durante la settimana. In entrambi i casi non siamo stati da soli che per pochi minuti. Uno spettacolo, comunque, anche se non è proprio il genere di situazione che ricerchiamo in montagna. 

Come raggiungere il Lago del Sorapis: sentiero 215 o 217?

Gli itinerari principali sono due:

  • il sentiero 215 parte da Passo Tre Croci, è quello con meno dislivello, ma presenta alcuni tratti esposti e un tratto attrezzato.
  • il sentiero 217 inizia in Val d’Ansiei, è decisamente più ripido e più faticoso, ma non ci sono passaggi attrezzati, e c’è sempre meno gente se vuoi evitare la coda estiva.

⚠️In entrambi i casi raggiungere il Lago di Sorapiss non è facilissimo. Nonostante la fama, non si tratta di sentieri adatti a tutti, ma niente paura: ci sono laghi stupendi che puoi visitare facilmente come il Lago di Misurina, proprio a pochi minuti d’auto da qui.

Raggiungere il Lago di Sorapis con il sentiero 215

Parcheggio di Passo Tre Croci per il Lago di Sorapis

Si parcheggia l’auto all’Hotel presente al Passo Tre Croci (trovi il punto esatto di Google Maps indicato qui sotto), valico tra Cortina d’Ampezzo e Val d’Ansiei. Il punto di partenza è raggiungibile sia in auto che in autobus, ma per chi arriva in auto consiglio di arrivare molto presto al mattino, entro le 8.00 in modo da trovare parcheggio, data l’alta frequenza turistica durante i mesi estivi.

Dal passo (1805 mslm) si percorre il sentiero 215 che arriva diretto al lago.

Dettaglio del sentiero 215

Il primo tratto è nel bosco, ma tutto il resto dell’escursione è sotto il sole tra ghiaia e massi con vedute spettacolari sui gruppi montuosi Cristallo, Popena, Cadini di Misurina e sulle Tre Cime di Lavaredo.

Il sentiero è ottimamente segnalato, il dislivello è davvero contenuto (meno di 300 metri) e la pendenza è quasi inesistente (si accentua solo nell’ultima parte nella quale effettivamente assomma tutto il dislivello in pochi chilometri), MA c’è un passaggio attrezzato da superare. Si tratta nello specifico di un breve tratto di corda con una scaletta che servono a superare un masso. Non serve attrezzatura specifica (niente set da ferrata per intenderci), ma è un tratto che può mettere in difficoltà qualcuno.

Oltre a questo punto ci sono altri tratti leggermente esposti con passerelle, scalette e radici affioranti. In generale i punti che possono causare qualche difficoltà sono attrezzati con un cordino metallico per garantire un po’ di sicurezza in più. Se soffri di vertigini o se non hai dimestichezza in montagna, questi punti potrebbero causarti qualche difficoltà.

A nostro avviso, nonostante l’impegno fisico sia contenuto, il sentiero comunque va affrontato comunque con la dovuta attenzione, specie quando è bagnato, e con una buona condizione fisica.

📍 Partenza da: Hotel di Passo Tre Croci (1368 mslm)

🏔️ Arrivo: Lago del Sorapis (1923 mslm) e Rifugio Vandelli (1928 mslm)

📐 Dislivello: 220 metri

📏 Lunghezza: 11 km

⏱️ Tempo: 2 ore la salita

😅 Difficoltà: Media.

Trovi la traccia GPX del sentiero 215 alla fine dell’articolo.

indicazioni Sorapis e Rifugio Vandelli

Raggiungere il Lago di Sorapis con il sentiero 217

Parcheggio all’Albergo Cristallo in Val d’Ansiei

Si parcheggia nei pressi dell’ex Albergo Cristallo (trovi il punto esatto di Google Maps indicato qui sotto), in Val d’Ansiei (1368 mslm): c’è posto di fronte all’edificio oppure al di là della strada. Essendo meno gettonato del sentiero descritto sopra è più semplice trovare parcheggio, ma ti consiglio comunque di arrivare presto.

Dettaglio del sentiero 217

Si supera il ponticello sull’Ansiei e, dopo un brevissimo tratto, sbarra che segnala il divieto d’accesso a Valbona: spettacolare distesa di prati verdissimi costellati di vecchi edifici (uno dei quali, di legno e perfettamente rimesso a nuovo, si staglia proprio al centro della scena).

Al primo bivio prendiamo a sinistra seguendo le indicazioni per il Lago di Sorapis, il rifugio e il sentiero 217, che ci accompagnerà fino alla meta: poco dopo la strada curva e supera un secondo ponte (quello sul torrente Rudavoi). Attraversiamo la ciclabile Auronzo-Misurina ed entriamo in bosco piuttosto scuro.

Un lungo tratto pianeggiante, e l’ambiente inizia a cambiare: il sentiero si stringe e inizia a salire, di fronte a noi si erge una scogliera verticale bagnata da una cascata. Il sentiero prende poi a inerpicarsi sul fianco della scogliera di prima, mentre alle nostre spalle si apre la vista sui Cadini di Misurina, con le Tre Cime che fanno capolino dietro di loro e il lago di Misurina e la sua valle come “sospesi” in quota.

A questo punto, la questione si complica. Un passaggio ci porta su una cengia abbastanza esposta, ci sono alcuni passaggi su roccia da affrontare aiutandosi con le mani, la pendenza resta elevata e la traccia stretta. Nulla di difficile, ma passo fermo e un po’ di dimestichezza aiutano a salire in maniera abbastanza agevole.

L’ambiente è molto bello.

Superato il grosso del dislivello, e dopo una placconata di rocce scavate da carsismo, non ci resta che percorrere gli ultimi quindici, venti minuti di bosco: pendenza minore, panorama di nuovo coperto finché non ci troviamo a vedere il sentiero 215 – quello che proviene da Passo Tre Croci – giusto al di là di questa stretta valletta e, di fronte a noi l’inconfondibile Dito di Dio.

Al 215 ci riuniamo poco dopo, in corrispondenza dei cartelli che indicano Lago del Sorapis e Rifugio Vandelli. Proseguiamo dritti verso il primo, superiamo un ultimo dossetto ed eccoci!

📍 Partenza da: Albergo Cristallo in Val d’Ansiei (1368 mslm)

🏔️ Arrivo: Lago del Sorapis (1923 mslm) e Rifugio Vandelli (1928 mslm)

📐 Dislivello: 550 metri

📏 Lunghezza: 4 km la salita

⏱️ Tempo: 2 ore e un quarto la salita

😅 Difficoltà: Media. Ci sono alcuni passaggi che richiedono un aiuto delle mani, e alcuni tratti di cengia un po’ esposti.

Trovi la traccia GPX del sentiero 217 alla fine dell’articolo.

L’icona super pop: il bellissimo (e “turchesissimo”) Lago di Sorapis

Si nega fino all’ultimo, lo specchio turchese del lago. C’è un ultimo dossetto da salire, ed eccolo, adagiato nella conca del Circo del Sorapiss, alte cime tutto attorno, il Dito di Dio davvero prodigioso a dominare la vista. Ma è il colore a stupire davvero: un turchese chiaro, quasi pallido, opaco a rendersi impenetrabile. Unico.

  • il lago del Sorapis è ovviamente protetto. Niente bagni, niente imbarcazioni e via dicendo. Esiste un esplicito divieto di balneazione con multe fino a 500€
  • c’è una leggenda che riguarda sia il lago che il monte Sorapiss. La raccontiamo nell’articolo sul Lago di Misurina.
  • sarà molto difficile trovare il lago del Sorapiss tutto per te. Noi ci siamo arrivati abbastanza presto in una gelida mattina di fine settembre. Ce lo siamo goduto in solitaria per giusto cinque minuti, dopodiché la riva è stata invasa da uno sciame di spagnoli molesti e urlatori. Va così, ma comunque merita.

Quando vedere il Lago di Sorapis?

Il lago è anche un po’ “capriccioso”, e va preso nella stagione giusta.

  • In autunno, da settembre in avanti, lo trovi scarico, lo specchio d’acqua è ridotto a meno del 50% della superficie
  • In inverno è innevato e e i sentieri sono impercorribili (vedi prossimo paragrafo)
  • In primavera il Lago di Sorapiss continua ad essere innevato a lungo per via dell’altura e dell’esposizione
  • In estate è il periodo migliore per vedere il lago

Il periodo migliore va da giugno ad agosto.
Ti consiglio comunque di informarti sulla fattibilità dei sentieri, soprattutto ad inizio giugno quando nei sentieri potrebbe esserci ancora ghiaccio e neve. In tali casi le difficoltà aumentano e occorre essere preparati e attrezzati.

Il lago di Sorapis in inverno

Il Lago di Sorapis in inverno è irraggiungibile: il rischio valanghe e l’esposizione lo rendono un sentiero davvero difficile e affrontabile solo da alpinisti esperti ed attrezzati. Oltre a trovarti nei guai non potresti comunque vedere nulla perché il lago viene completamente sommerso dalla neve.

Insomma… dammi retta e lascia perdere. Ci sono tantissime ciaspolate bellissime e facili che puoi fare in zona, come la ciaspolata fino alle Tre Cime di Lavaredo.

Rifugio Vandelli (1928 mslm)

Esaurite spazio nella memory card del telefono e pose plastiche di fronte al lago, siamo pronti per tornare sui nostri passi fino alla segnaletica vista prima. Prendiamo quindi per il Rifugio Vandelli, al quale arriviamo in due minuti.

Un bell’edificio in pietra, scuri azzurri e bianchi, una terrazza con vista strabiliante sui Cadini di Misurina (e oltre). Ma quel che conta, è che all’interno del Vandelli si respira montagna.

Sì: nonostante l’invasione di All Star basse e ombelichi di fuori, dentro al rifugio l’atmosfera è calda, il profumo di cibo è on point, le informazioni che chiedi – come quelle che ci sono servite per trovare il coraggio di affrontare la Ferrata Vandelli in un autunno di nevischio e ghiaccio – sono precise e puntuali. C’è anche il tempo di scherzare col gestore sul gruppo di ragazzi che volevano raggiungere il Bivacco Comici seguendo Google Maps (7 minuti di percorrenza, a loro dire), o lamentare quelli da soccorrere in piena notte a Forcella Marcuora e che non hanno nemmeno ringraziato.

Se vuoi ammirare tutto lo spettacolo del lago, ti consiglio vivamente di dormire al Rifugio Vandelli per poterti svegliare all’alba e assistere in solitudine all’incredibile scenario del lago che si illumina alle prime ore del giorno. Per il pernotto è obbligatorio prenotare con anticipo.

Il Rifugio solitamente è aperto dal 20 giugno al 20 settembre, ma le date potrebbero variare un po’ in base alle condizioni metereologiche.

Rifugio Vandelli lungo AV4 Dolomiti

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FAQ sul Lago Sorapis: tutte le info utili

Essendo una meta molto turistica e molto popolare, riportiamo qui alcune risposte alle domande più frequenti che riceviamo, ma se ne hai altre non temere di scrivercele nei commenti, ti risponderemo volentieri.

Come arrivare in auto al Lago Sorapis?

Non è possibile arrivare al Lago di Sorapis in auto. Il punto di partenza più semplice per raggiungere il percorso che porta al Lago di Sorapis è dal Passo Tre Croci (a 8,1 km da Cortina e a 6,2 km da Misurina) dal quale seguire il sentiero n. 215.

In alternativa puoi parcheggiare all’ex Albergo Cristallo, in Val d’Ansiei, e da qui seguire il sentiero 217.

Nelle descrizioni dei due sentieri (all’inizio articolo) trovi i punti precisi per il parcheggio.

Perché il Lago di Sorapis ha questo colore?

L’intenso colore turchese del Lago di Sorapis è così unico da lasciare a bocca aperta appena. Questa particolare tonalità è dovuta alla conformazione delle rocce provenienti dal ghiacciaio da cui ha origine, le cui polveri, depositandosi sul fondale del lago, gli donano queste incantevoli sfumature di azzurro.

Quanto è difficile l’escursione al Lago Sorapis?

“Facile” e “difficile” sono concetti relativi che dipendono dall’allenamento di ciascuno, dalla preparazione e anche dalle condizioni. In entrambi i casi non si tratta di un sentiero che può essere preso sotto gamba, anzi.

Scarpe da trekking adeguate con un buon grip, acqua, cappellino e k-way sono obbligatori per percorrere il sentiero, oltre a questo non avrai bisogno di altro oltre ad una buona dose di prudenza.

Dei due percorsi, il sentiero 217 è sicuramente il più impegnativo e lo consiglio a chi ha già un po’ di esperienza.

Cosa fare al Lago?

La prima cosa è godersi il panorama. Il Lago di Sorapis è unico al mondo: il suo colore e lo scenario circostante lo rendono un gioiello del quale è impossibile non innamorarsi. Prenditi del tempo per gustarti lo scenario, specie se hai avuto il coraggio di affrontare la sveglia all’alba per trovarti con poche persone.

A pochissima distanza si trova il bellissimo Rifugio Vandelli che ti consiglio di curiosare per prendere un caffè, una fetta di torta o un piatto caldo.

Cosa non si può fare al Lago di Sorapis?

  • Non si può fare il bagno.
  • Non si può campeggiare.
  • Non si può raggiungere in bici.

Esistono espliciti divieti e, anche se ciclicamente, qualcuno li supera sappi che, comportarti in maniera corretta in ambiente naturale è un tuo dovere. Non solo per evitare multe (anche piuttosto salate), ma per evitare di mettere in pericolo la tua incolumità, la salute della fauna e per tutelare questo delicatissimo ambiente.

Si può fare il giro del Lago di Sorapis?

Sì è possibile fare il giro del lago di Sorapis, ma bisogna superare un passaggio un po’ esposto: pochi metri nei quali devi arrampicarti sul qualche roccia.

Come raggiungere il Rifugio Vandelli?

Il Rifugio Vandelli si trova proprio a pochi passi, una volta raggiunto il Lago Sorapis ti sarà facile vedere i cartelli con le indicazioni per il rifugio.

Per dove scendere?

Normalmente, scenderai per la stessa via della salita perché altrimenti ti troveresti lontano dall’auto.

Dove alloggiare se si vuole vedere il Lago Sorapis?

Le Dolomiti sono un territorio molto ampio, ma la buona notizia è che in ciascuna zona ci sono delle vere e proprie perle. Per visitare il Lago Sorapis i due paesi nei quali ti consiglio di cercare alloggio sono:

  • Misurina (9 km)
  • Auronzo (21 km)
  • Cortina (20 km)

In ciascuno di questi paesi avrai la possibilità di fare un’infinità di altre escursioni spettacolari!

Quali sentieri si possono fare dal Lago di Sorapis?

Da qui puoi intraprendere uno degli itinerari alpinistici del Gruppo del Sorapiss. 

  • la Ferrata Vandelli (in genere nel contesto dell’Alta Via numero 4)
  • Il giro del Sorapiss in due giorni, facendo le due ferrate Berti e Vandelli e dormendo al Bivacco Slataper.

Attenzione: non sono escursioni, ma sentieri alpinistici che richiedono preparazione, conoscenza e attrezzatura idonea.

Lago Sorapis e Rifugio Vandelli dati tecnici utili e TRACCIA GPX dei due sentieri

⛰️ Dove siamo Val d’Ansiei, Gruppo del Sorapiss, Dolomiti. A due passi da Misurina. provincia di Belluno.
😅 Difficoltà Media. Ci sono alcuni passaggi che richiedono un aiuto delle mani, e alcuni tratti di cengia un po’ esposti.
Leggi bene la relazione dei due sentieri per capire quale faccia al caso tuo.
💧 Acqua No, solo al Rifugio Vandelli.
🗺️ Cartografia Carta Tabacco 1:25.000 n. 03 – Cortina d’Ampezzo e Dolomiti Ampezzane
🛰️ Traccia GPS Sì, trovi la traccia GPS del sentiero 217 qui sotto.