Due premesse: così come queste aguzze montagne sono tra le mie preferite in assoluto, è anche vero che avevo un po’ a noia questo punto panoramico dei Cadini di Misurina, visto ormai troppe volte sui social… ma mi sbagliavo di grosso!
Ci siamo imbattuti al punto panoramico dei Cadini di Misurina mentre stavamo percorrendo l’Alta Via 4 delle Dolomiti in tenda, e il pulpito sospeso di fronte alle guglie vertiginose mi ha letteralmente stesa con la sua bellezza!
E allora ecco qui alcune indicazioni per raggiungere questo strepitoso punto panoramico (e farlo in sicurezza). Enjoy!
Come raggiungere il punto panoramico dei Cadini di Misurina?
Il percorso inizia dal Rifugio Auronzo, meta di tutti coloro che salgono ad ammirare le Tre Cime di Lavaredo. Per raggiungerlo si sale dal Lago d’Antorno. Hai due opzioni:
- salire in auto lungo la strada carrozzabile che parte dal Lago di Misurina (è possibile da maggio ad ottobre con cospicuo pedaggio all’inizio della salita – info qui), oppure
- salire a piedi lungo il sentiero 119, un po’ più erto ma che accorcia le distanze tagliando i molti tornanti della strada asfaltata.
Una volta arrivato all’Auronzo, il sentiero 117 che dovrai imboccare parte proprio di fronte al rifugio. Il percorso rappresenta l’inizio (o la fine, a seconda di dove lo si prende) del sentiero attrezzato Bonacossa. È per questo che troverai un cartello con indicazione EEA, cioè sentiero riservato ad escursionisti esperti e attrezzati.
In realtà, per arrivare al punto panoramico non è necessaria particolare attrezzatura: tuttavia, questo breve sentiero non va assolutamente sottovalutato!
Dopo una breve discesa, che ti porterà alla Forcella Longeres, il sentiero inizierà una modesta salita, fino a diventare una cengia stretta e piuttosto esposta, ma almeno… in piano.
Dovrai camminare 1,5 km (circa 25 minuti) per arrivare al punto panoramico dei Cadini di Misurina.
Per gli smanettoni delle app, le coordinate del punto panoramico sono queste: 46°36’10’’N 12°17’46’’E
Sulla sinistra troverai un piccolo promontorio super panoramico dal quale scattare l’iconica fotografica (o semplicemente ammirare lo scenario grandioso dei Cadini di Misurina). Non dimenticarti di guardare dietro di te: e voilà la vista sulla parete sud delle Tre Cime di Lavaredo… niente da dire, è davvero un posto pazzesco!
⚠️Avvertenze importanti sul sentiero
- Il sentiero è molto esposto e stretto, con rocce e radici affioranti: tieni alta l’attenzione
- Utilizza scarpe adeguate (non a suola liscia)
- Non è adatto se soffri di vertigini
- Evita di intraprendere il sentiero con neve o ghiaccio, può essere molto pericoloso
- Tieni il cane sempre al guinzaglio
- Non è possibile raggiungerlo in bici (il sentiero è davvero stretto e esposto)
- L’utilizzo del drone è vietato, siamo in zona parco. Sì, lo so che hai visto milioni di dronate sui social, ma questa è la regola, non potevo non dirtelo.
È possibile proseguire dopo il view point verso il Rifugio Fonda Savio?
Sì, MA. Il sentiero che stai percorrendo è un sentiero attrezzato. Si tratta della prima parte del sentiero Bonacossa, che dal Rifugio Auronzo arriva al Rifugio Fonda Savio, e da qui prosegue prosegue attraversando i Cadini di Misurina.
È un sentiero splendido, ma riservato ad escursionisti esperti e attrezzati. Ci sono infatti tratti attrezzati, scalette, piccole grotte sotto le quali stare attenti alla testa, e soprattutto molti passaggi esposti.
Insomma, puoi proseguire SOLO se hai già dimestichezza con questo genere di ambiente e se sei attrezzato: caschetto obbligatorio (ma anche il kit da ferrata male non fa!).
Purtroppo devo segnalare che il giorno che abbiamo percorso il sentiero abbiamo trovato molte persone impreparate e non attrezzate (scarpe da tennis, cappottino), in grave difficoltà perché “pensavamo solo di poter fare un giro ad anello dal Lago d’Antorno”. In montagna non si scherza, mi raccomando: informati sempre sulla percorribilità dei sentieri. E se sei in dubbio, chiedi ai rifugisti.
Scrivi un commento