Ci sono luoghi dei quali ti basta uno sguardo per innamorarti. La malga Pircher Alm per me è uno di questi.

Ci sono capitata davanti per la prima volta durante una gita di scialpinismo con la quale stavamo cercando un po’ di neve fresca in una stagione decisamente scarsa. Salire fino a qui con le proprie forze e scoprire una vera baita di legno immersa nel bosco, con stufa accesa e cucina funzionante, è stato amore a prima vista.

Mi sono subito ripromessa di portarci Davide quanto prima: devo dire che d’estate la malga è, se possibile, ancora più stupefacente.

Pircher Alm di Rio Bianco

Il sentiero verso Pircher Alm

Percorriamo in auto la bellissima Weissenbachtal: la toponomastica non inganna e il fiume Rio Bianco è davvero bianchissimo e spumeggiante. Come se non bastasse, lungo la strada ci sono tantissimi bidoni di latte: le premesse per una valle dedita all’allevamento d’alta montagna ci sono tutte.

Lasciamo l’auto nei pressi del comodo parcheggio di Rio Bianco e ci incamminiamo lungo il sentiero 22. La strada inizialmente è una forestale che attraversa un verdissimo prato appena falciato, ma in breve si immerge in un bosco che si preannuncia ricco di frutti (ne riconosciamo le foglie, ma per i frutti non è ancora stagione).

Il sentiero è sempre ben segnalato dai classici segnavia bianco-rossi, ed è possibile prendere alcune tracce che salgono più dirette rispetto alla forestale, tagliandone i tornanti. Facendo così l’escursione si accorcia ulteriormente, ma diventa leggermente più impegnativa. La salita è sempre costante, ma si tratta comunque di una tranquilla e facile escursione.

Salita da Rio Bianco

Usciamo dal bosco e ci imbattiamo nei primi alpeggi dove le mucche ci danno il benvenuto in quota: sono loro le vere regine delle Dolomiti! Lo scenario è da favola: verdi pascoli punteggiati di pigre mucche e fiori di ogni tipo. Un vero spettacolo per gli occhi e per il cuore.

Da qui un bivio sulla destra conduce alla Reichegger Alm (1716 mslm), mentre noi proseguiamo dritto lungo il sentiero 25.

Attraversiamo il piccolo ponticello sul torrente e da qui intravvediamo sulla sinistra le due malghe in successione: Marxegger Alm (1761 mslm) e l’ambita Pircher Alm (1810 mslm).

Ultimi passi, una breve deviazione verso destra e siamo arrivati in meno di un’ora di camminata.

Camminata facile in Valle Aurina

Pircher Alm tra cucina e cortesia

Devo essere sincera: mi ricordavo che Pircher Alm fosse bellissima, ma davvero non così tanto.

Siamo in un contesto unico. All’arrivo veniamo accolti da una scultura di legno fatta ad arte che sovrasta una fontanella di acqua gelida, proprio quello che ci voleva!

La luce bellissima del giorno illumina lo spazio esterno della malga dove alcuni avventori stanno pranzando all’ombra di grandi ombrelloni bianchi. Fiori di ogni tipo esplodono copiosi da giganti vasi giocando a creare atmosfere da sogno assieme ad antichi utensili e storico equipaggiamento da alpinismo. Non esagero quando dico che si tratta di una delle malghe più belle mai viste!

Esterno Malga Pircher

Esterno Pircher Alm di Valle Aurina

Veniamo accolti subito da una signora sorridente che ci fa accomodare ad un tavolino di legno. L’unica decorazione della tavola è data da una bottiglia di bitter di vetro riempita dei delicati fiori di campo dei prati circostante. La bellezza della semplicità.

La cucina offre una decina di piatti: tutti tradizionali e fatti in casa. Per noi un piatto di speck, salsiccia tipica, formaggio e sottaceti come non ne vedevo da tempo, un tris di canederli strepitosi e un primo in padella che basterebbe da solo a sfamare tre persone!

Abbondante, genuino e tradizionale ad un prezzo onesto… una vera malga come quelle di una volta, con tutto il gusto autentico dell’ospitalità.

Cucina con piatto tipico di montagna

Trekking da Malga Pircher

Le possibilità di continuare a camminare da qui sono tantissime e per tutti i gusti e le difficoltà. Si può infatti

  • scendere semplicemente per la via dell’andata (meno di 1 ora);
  • affrontare la bellissima salita immersa nei rododendri verso il Gioco del Corno (1 ora e mezza);
  • percorrere un lungo giro ad anello dal Giogo del Corno al Rifugio Porro (7 ore);
  • proseguire verso lo Speikboden ed eventualmente scendere in seggiovia;
  • scendere dall’altra parte delle creste verso Selva dei Molini.

Considerando tutto ciò che abbiamo mangiato, ci sentivamo in dovere di proseguire la camminata… ma che fatica a stomaco pieno arrivare fino al Rifugio Porro! Ma questa è un’altra storia…

Sentiero Pircher Alm

Baita Pircher in inverno

Come ti dicevo, ero arrivata per la prima volta a Malga Pircher in pieno inverno, spinta dal desiderio di cercare neve fresca per lo scialpinismo. La bellezza di trovare una malga aperta in mezzo alla neve nel nulla del bosco, dopo una ciaspolata o una bella camminata, è unica.

Ma la vera sorpresa è che da Pircher Alm si può scendere con lo slittino! Si può infatti noleggiarlo direttamente qui (costa solo solo 3 euro) e fare la discesa lungo una pista appositamente adibita, sia di giorno che di sera (fino all’una di notte!).

Dati tecnici in breve

Partenza: Parcheggio di Rio Bianco (1380 mslm)

Arrivo: Pircher Alm (1810 mslm)

Dislivello: 450 mt

Tempo: 1 ora, 1 ora e mezza

Cartografia: Tabacco n.36, Campo Tures. Attenzione: se cerchi la malga sulla carta, a pochi centimetri di distanza verso nord trovi Picher Alm: non è quella! Se invece hai le più vecchie edizioni della Tabacco, entrambe le malghe sono chiamate, erroneamente, Pichler Alm… che confusione!

Difficoltà: bassa. Sentiero adatto a tutti, anche con bambini. La malga è facilmente raggiungibile in mountain bike.

Pircher Alm malga in Valle Aurina pin

Per scoprire Valle Aurina e dintorni

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