Momento cruciale per ogni escursionista: quando devi cambiare scarpone, possibilmente perché l’ultimo paio ha deciso di abbandonarti dopo due risuolature e altrettanti incollaggi.
È inizio autunno, abbiamo idea di provare un po’ di misto, e allora perché non provare i Salewa Raven 3 Gore-Tex? (Questa recensione è relativa allo scarpone da uomo. In fondo trovi anche il punto di vista di Silvia sull’equivalente da donna).
Nota bene: questa recensione è spontanea, non sponsorizzata. Nasce dall’affetto per uno scarpone usato per un anno e mezzo.
Uno scarpone ramponabile: Salewa Raven 3
Andiamo veloci, la scheda tecnica di Salewa. I Raven 3 sono scarponi leggeri da alpinismo ramponabili, pensati per terreni misti, difficili e con meteo variabile, per la roccia e la neve. E con la robustezza in mente, infatti i materiali sono di qualità: Vibram per la suola, Gore-Tex per l’impermeabilità, tessuto anti-abrasione per la tomaia.
Un bordone in gomma ripara dalla violenza del ghiaione, un puntale evita che ti imbarchi le dita, la caviglia alta protegge su rocce e discese vertiginose.
Seguono poi una serie di tecnicismi di alta progettazione. Suola WrapThread Combi (WTC) suddivisa in una parte per trazione e una, liscia in punta, perfetta per la scalata; sistema Salewa 3F per flessibilità e supporto al tallone; lacci 3D per regolare punta e parte centrale del piede.
Parere sull’uso
Andiamo con la storia veloce. Per i miei primi scarponi ramponabili, scelgo un Salewa. I Raven 3 sono disponibili solo in verde fluo: sulle prime un po’ disorientanti, per me che vengo da uno scarpone in pelle e, prima, da uno bianco (già).
Comunque: sono bellissimi. Anzi, spaccano proprio.
Cosa ci ho fatto con i Salewa Raven 3? Tante, tantissime cose. Soprattutto, tanto trekking completo, del tipo dalla-piazza-del-paese-alla-cima-di-secondo-grado. Poi anche ferrate, ciaspolate, alte vie (in tenda, quindi a pieno carico), escursioni invernali con ramponi e picozza e anche escursioni easy.
La recensione si fa in un attimo, perché non ho dubbi sul prodotto. Gli scarponi sono solidi, forse un po’ pesantoni, ma danno un bel feeling di protezione a avvolgimento del piede. Nota bene, io preferisco le calzature pesanti, che “si sentono”.
Mi sono stupito molto della vestibilità: ad entrarci con il calzino un po’ spesso o in certe condizioni di piede ghiacciato (bivacco su neve, sto parlando a te) è un po’ uno strazio, ma una volta dentro sono un guanto, e lo sono stati da subito. A proposito, pur avendo il piede abbastanza magro, ho preso un numero in più. Inoltre, il tipo che ha progettato la suoletta estraibile che correda il Raven 3 è un genio, dato che mi ha risparmiato molti dei miei tipici disagi al tallone. La soletta si chiama Multi Fit Footbed Plus (MFF+). Con questi scarponi non ho MAI fatto vesciche.
Impermeabilità: a proteggerne il collo con una ghetta o un pantalone con ghetta incorporata (a proposito: nuovo amore, i pantaloni Ice Pack sempre di Salewa), l’impermeabilità mi è parsa buona.
Con i ramponi, tutto apposto. E anche l’allacciatura è molto comoda.
Stato degli scarponi dopo un anno e mezzo di uso
Hanno sofferto, pveretti. In primis la suola, che dopo non troppi mesi ha perso ogni idea di grip (peccato che, a fare due conti, i primi 3 mesi di attività siano stati praticamente solo su ciaspola o neve): mi è sembrato che durasse poco, ecco. Ma forse ci sta, perché abbiamo frequentato molta roccia e molti ghiaioni. Li ho fatti risuolati, il che ha donato loro una extra life (li sto ancora usando).
Nel contempo, l’interno si è preservato perfetto, giustamente ancora più comodo che all’inizio – ma senza assolutamente consumarsi in nessun punto.
La tomaia, invece… punto dolente (forse). Realizzata in tessuto anti-abrasione ad alta tenacità, la tomaia ad un certo punto si è danneggiata in un punto decisamente bizzarro (sul fianco interno, subito sopra al bordone in gomma). I miei al momento hanno giusto un piccolo strappo, ma quelli di Silvia si sono letteralmente aperti nello stesso punto.
Silvia però non lo sa che alla prima avvisaglia di strappo, ha dato agli scarponi il vero colpo di grazia: la discesa dei 600 metri di ghiaione di Forcella Toanella, sul Sasso di Bosconero. L’abbiamo corsa, mollandola giù, conficcando i piedi nella ghiaia aguzza e dolomitica e ridendo come matti. Mentre corriamo nella ghiaia – Silvia dov’è giusto correre, io dentro un canalone detritico a grana grossa e roba che rotola alla mia stessa velocità – un tipo in scarpette da trail ci sorpassa saltando come uno stambecco, riprendendosi da catastrofici rabaltoni come un surfista e, alla fine, quando ci incrociamo a metà ghiaione, ci confessa che beh, ogni tre mesi le scarpe devo buttarle via.
Vada per quelle da trail maltrattate così. Peccato per i Raven 3 di Silvia, però.
Giudizio finale
Personalmente resto scettico sulla durata della suola, ma per il resto li ricomprerei. Una volta che ti abitui sono avvolgenti e ti proteggono da tutto. Pesano, sì, ma ti danno molto in cambio in quanto ad affidabilità.
In più, il design della suola li rende perfetti anche in arrampicata/ferrata: per quanto apparentemente ingombrante, la punta è perfetta. Infine: li ho usati anche in ciaspolate piuttosto estreme e, al netto di situazioni sbagliate, l’impermeabilità è buona.
Salewa Raven 3 da donna
Pro: esteticamente imbattili, affidabilissimi su qualsiasi tipo di percorso, molto comodi e peso comunque contenuto.
Contro: la tomaia si è completamente lacerata su entrambi lati .
Ho adorato questi scarponi, li ho usati 4 stagioni su ogni tipo di percorso e mi sono sempre trovata benissimo. Buona vestibilità e impermeabilità ma soprattutto grande versatilità.
Certo, se – come per me- è il tuo primo paio di scarponi ramponabili di questo tipo, all’inizio ti dovrai abituare.
Salewa Raven 3 Gore-Tex: scheda tecnica
Modello | Salewa Raven 3 Gore-Tex |
Attività | Alpinismo, trekking alpino su misto |
Peso | 829 grammi a scarpone |
Ramponabile | Sì |
Suola | Vibram WTC |
Combinazioni colore | Verde da uomo, blu malta da donna |
Costo | Medio-alto, per la tipologia di prodotto |
Punti di forza | Robustezza, versatilità |
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