Lo so, ti trovi a Puerto Natales per un motivo: il Parco Nazionale delle Torres del Paine. Tuttavia, questa graziosa città di mare spesso battuta da un vento implacabile racchiude alcune cose interessanti. Se hai tempo di passare qui qualche giorno in più, ti raccontiamo cosa vedere a Puerto Natales.
Dove si trova Puerto Natales
La lezione di geografia è presto fatta: Puerto Natales si trova nella provincia cilena di Ultima Esperanza, ed è una delle città più australi del mondo (ok, non come Punta Arenas, Ushuaia e Puerto Williams, ma si difende bene).
Puerto Natales è una città di mare “atipica”: si trova infatti incastrata nel cuore di una rete di fiordi ingarbugliati – di quelli che hanno fatto impazzire i navigatori. Nello stesso tempo, alle spalle della città si aprono ampie distese pianeggianti racchiuse da montagne. Il meglio dei due mondi, e un carattere decisamente patagonico.
Come raggiungere Puerto Natales
Ci sono sostanzialmente tre modi:
- via terra in genere da Punta Arenas – in bus sono circa 3 ore;
- via aerea – qui c’è l’aeroporto internazionale Teniente Julio Galliardo e puoi trovare alcuni voli economici se viaggi all’interno del Cile (noi ci siamo trovati bene con la compagnia Sky);
- via mare – la tratta più interessante è sicuramente quella che da Puerto Williams, nell’isola di Navarino (giusto al di là di Ushuaia) raggiunge Puerto Natales attraversando i ghiacciai durante una navigazione di 3 giorni. Se hai tempo, l’esperienza vale sicuramente la pena; si consiglia in genere di farla nel senso nord-sud, in modo da poter vedere i ghiacciai di giorno.
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Cosa fare nella città di Puerto Natales
Ventimila abitanti e tanti, tantissimi turisti… almeno in centro. Noi abbiamo trovato casa a una ventina di minuti dal centro, in un quartiere molto carino, e l’aria che si respirava era decisamente più genuina.
La città non ha monumenti particolari, eppure è molto vivibile e, secondo noi, alcune curiosità meritano di essere viste.
Il Milodonte
Lo vedrai sotto forma di statua gigante sul lungomare, di statua di media dimensione in centro, di piccola sagoma stilizzata sui cartelli delle vie del centro, e poi su tutte le insegne delle attività. Il Milodonte, antico erbivoro gigante del quale “qui in zona” (a 25 km in realtà, nella grotta chiamata Cueva del Milodon) è stato ritrovato il fossile di una mandibola, presta il suo nome a ogni cosa.
Il molo storico di Puerto Natales e lungomare
Il molo storico è il simbolo della città (dopo il Milodonte, ovvio): una doppia infilata di tronchi consumati dalla salsedine che si spingono dal lungomare verso una schiera di montagne spettacolari, al di là del mare.
Se il vento lo permette (e non sempre lo fa), camminare nel lungo mare e osservare le nuvole che corrono veloci e le onde che si infrangono è quasi commovente. Lungo questa passeggiata incontrerai tre statue:
- il Milodonte (che per il traffico su ruota indica l’ingresso in città),
- il Monumento al vento, davvero poetica: ti basterà alzare gli occhi al cielo per vedere due corpi librarsi, sospinti dalla forza del vento – pochi sanno che il titolo originale è Amores de Viento en Natales,
- la Mano: 5 dita che emergono dal suolo, che replicano la statua similare che si trova nel Deserto di Atacama.
Il museo etnografico di Puerto Natales
Non perderti una visita al museo: nonostante sia un po’ old school come allestimento (molti pannelli, tantissimo testo, e poca interazione) è uno stop necessario per comprendere la storia della Patagonia. Interessante è soprattutto il racconto delle diverse etnie indigene: una pagina di storia buia della quale noi italiani sappiamo pochissimo.
Feria artigianale
Ci sono un paio di mercatini stabili, che offrono artigianato locale. Uno consta di un giardino con diversi negozietti affacciati, l’altro di un grande edificio (attenzione alla temperatura PROIBITIVA all’interno se fuori batte il sole). Si trovano entrambi a poca distanza da Plaza de Armas.
Centro e Plaza de Armas
La piazza principale è “quello che ti aspetti” da una città di impianto spagnolo. Sullo stesso lato della chiesa, si affacciano alla piazza due edifici storici: li riconosci perché hanno le facciate che richiamano i “graticci” europei. Attorno a due lati della piazza e alle sue spalle si sviluppa il centro della città: una via principale di negozi (ci trovi tutto quello che ti serve – escursionismo compreso) e agenzie di viaggio, e una pianta decisamente regolare di vie dove si trovano tantissimi ristoranti.
Murales sulla storia degli indios
Si trova a poca distanza da Plaza de Armas, è lunghissimo, e racconta la creazione del mondo secondo le leggende indie, la formazione della società indigena, la scoperta da parte loro del cavallo (importato dagli spagnoli).
Il Parco Nazionale Torres del Paine
Ma veniamo al punto forte, perché se sei a Puerto Natales è per vedere il Parco Nazionale delle Torres del Paine.
Ecco alcune informazioni pratiche:
- l’ingresso al parco è meglio acquistarlo online per evitare le code, e non è rimborsabile; se non riesci puoi acquistarlo direttamente in loco, alla Guarderia del Parco;
- puoi raggiungere il parco in auto o con i bus (da prenotare almeno il giorno prima);
- i rifugi e i campeggi lungo il Circuito W e il circuito O vanno prenotati con mesi di anticipo (no, il plurale non è messo a caso, soprattutto per quanto riguarda l’alta stagione), mentre quelli dentro al Parco, ma fuori da questi itinerari hanno spesso posto (anche se ti consiglio di prenotare in ogni caso con almeno uno-due giorni di anticipo)
- l’ultima salita alla Laguna Base Torres – il pezzo forte del parco – può essere fatta fino alle 15.00, dopodiché l’accesso viene chiuso: ancora una volta, prenditi per tempo.
Escursioni nel Parco Nazionale Torres del Paine
Come sai, escursioni e trekking sono il motivo per il quale siamo in Patagonia, quindi dedicheremo un articolo per spiegarti tutte le possibilità del parco.
In breve:
- la salita a Laguna Base Torres è la vista iconica, quella per la quale tutti sono qui ed è davvero magnifica (un mix tra Tre Cime di Lavaredo e Lago Sorapis!). Si può fare in giornata, ma è necessario un po’ di allenamento e buona forma fisica perché si tratta di 20km e 1000 mt di dislivello;
- Circuito W, è uno dei trekking più famosi del mondo e finisce proprio con la vista delle Torres del Paine alla laguna. Sono dai 3 ai 5 giorni di scenari belli da togliersi gli occhi:
- Circuito O, comprende il Circuito W e chiude l’anello tornando al punto di partenza, anche qui con scenari mozzafiato. Dura circa 8-10 giorni.
Visitare il parco in auto o in bus
Per chi non vuole camminare, il Parco Nazionale delle Torres del Paine è visitabile anche in auto e gli scenari sono altrettanto belli. Girare in auto ti dà una grande libertà: puoi prenderti il tempo per goderti i mirador sparsi lungo le strade, fermarti dove più ti piace, assaggiare ogni angolo di parco.
Tra gli imperdibili ci sono sicuramente il Mirador Nordenskjöld e quello all’interno del camping Pehoe.
Andare alle Torres del Paine con una guida
Le agenzie di turismo di Puerto Natales organizzano escursioni giornaliere al Parco delle Torres del Paine: ti prelevano in bus dove alloggi e ti riportano dopo 12 ore. Una bella tirata, ma può valerne la pena se il tuo viaggio è molto concentrato (o se non è incentrato sul trekking). Il mio consiglio è quello di comprare online le escursioni, in modo da averle già inserite nel tuo piano di viaggio. Il costo non cambia (e spesso online trovi degli ottimi affari).
Questa è una buona soluzione per un giro in giornata alle Torres del Paine.
Hai fatto l’assicurazione di viaggio?
A proposito di trekking imperdibili… ci sono cose per le quali è indispensabile prendere la vita con leggerezza e altre per le quali è importante agire in maniera ponderata. Non saremmo mai partiti per questa lunga avventura senza assicurazione di viaggio. Da un paio di giorni siamo diventati partner di Heymondo, la polizza che abbiamo stipulato prima di partire (quando Silvia si è smazzata decine di possibilità alla ricerca di quella migliore per noi).
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Altri trekking ed escursioni a Puerto Natales
Puerto Natales non è solo Torres del Paine… anche se può essere difficile organizzare le escursioni in zona.
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Dove mangiare a Puerto Natales
Risposta facile: ovunque! In centro a Puerto Natales è pieno di ristorantini, nonché di alcuni locali dalla tinta hipster. L’offerta è la tipica cucina patagonica del sud: carne, pesce e piatti tradizionali. Ci sono anche diversi locali dove bere una buona birra, e un paio di chicche: la gelateria Dorotea (anche pasticceria) per un ottimo gelato e il ristorante Los Coigues Jechef, poco distante da Plaza de Armas, per un ottimo cordero patagonico!
Ciao ragazzi, sapete se c’è un modo per raggiungere Puerto Natales da El Calafate? Mi è stato sconsigliato di noleggiare un’auto per viaggiare oltre il confine Argentina/ Cile.. confermate? Era il mio piano originario
Ciao Valentina, certo: c’è il bus!