Il fatto è che alle volte ti fanno venire l’acquolina in bocca, quegli scalmanati della #vanlife. Li vedi con i loro piccoli furgoni (che però dentro sono regge coccolissime), parcheggiati in luoghi meravigliosi, i portelloni aperti su qualche rilassante panorama naturale, e l’immancabile moca a gorgogliare sul fornelletto a gas… Ogni tanto è proprio impossibile non cadere in tentazione, e finire a pensare a come potrebbe funzionare un weekend lungo tra le nostre montagne… ma un van per adesso è fuori discussione, data la piega del nostro nomadismo digitale. Perché allora non provare un servizio come Goboony?

In van attraverso il Trentino Alto Adige: ipotesi di itinerario

Prima tappa: Lagorai

Se dovessimo stilare una classifica delle nostre catene montuose preferite, i Lagorai si contenderebbero sicuramente il primo posto. Partiamo da qui, allora, e più precisamente dal camping Lagorai. Ci abbiamo improvvisato una notte in tenda, qualche anno fa, dopo un meraviglioso giro altrettanto improvvisato sotto al Cimon de Rava. Questa volta potremmo approfittarne per tornare dalle parti del Monte Fierollo, e magari questa volta salire in cima!

Silvia davanti al Lago Lagorai

Seconda tappa: Val Canali, Pale di San Martino

Un’ora e mezza di viaggio e siamo in Val Canali. Quasi un viaggio dell’anima: almeno per Davide, che in Val Canali ci passava le estati di bambino. Insiste sul camping Castelpietra, sopra Tonadico. Da qui, ovviamente, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Potremmo tornare al Pradidali e poi scendere per il Bivacco Minazio, ad esempio. O meglio infilare in van i set da ferrata, e dedicarci a quelle?

panorama dal Rifugio Treviso in Val Canali

Terza tappa: Falcade

Dai, non scherziamo: vuoi non farlo un passaggio per Falcade? C’è l’Eden, dal quale si può partire per fare il giro del Mulaz. E arrotondare con un po’ di vasche per Falcade, che è sempre un piacere. Tanto, anche qui in un’ora ci siamo.

lago aivaz nella piana di Falcade

Quarta tappa: una tirata fino alla Valle Aurina

Un po’ di strada in più – due ore abbondanti – ma quando c’è voglia di panorami ampi, non puoi non tornare nella nostra amata Valle Aurina. Qui abbiamo alcuni conti in sospeso: qualche alta via da esplorare, o tornare al Rifugio Sasso Nero e salire sullo Schwarzenstein. Unica condizione: qui ci facciamo una notte in più, giusto?

Lappago trekking in Valle Aurina

Noleggiare un van con Goboony

A questo punto, tracciato l’itinerario e fatti gli zaini con tutta l’attrezzatura, manca solo il mezzo. E dato che la modalità che abbiamo scelto è quella del noleggio, capitiamo su Goboony, portale olandese da poco approdato in Italia: come idea, il noleggio tra privati, un po’ come lo scambio di casa, ci piace. Bastano meno di cinque minuti sul sito, e abbiamo trovato la soluzione giusta: per tipologia di mezzo, luogo (si trova a due passi di casa), disponibilità e, last but not least, prezzo. Pure l’assicurazione è inclusa. Due click, ed è fatta.

La morale? Ci abbiamo messo di più a decidere che escursioni fare!