Quello da Passo Pramollo a Malga For è un percorso perfetto per una ciaspolata indimenticabile: ambiente naturale – un bel bosco – panorami notevoli sulle Giulie, dislivello praticamente inesistente, e zero rischi. Il percorso non viene battuto, per cui conserva per tutta la stagione una sua “selvaticità”. Per noi è stata la prima neve della stagione e, al di là un di un po’ di fatica per battere traccia, è stata emozionante.
PS: Se non sei troppo esperto, puoi rinfrescare teoria e tecnica della ciaspolata e il giusto abbigliamento per ciaspolare con le nostre guide. Se invece è anche per te la prima della stagione, fai un check della tua attrezzatura prima di partire.
Da Passo Pramollo a Casera Auerning
Salendo dall’Italia, lasciamo l’auto al parcheggio che si trova lungo la strada giusto dopo il Rifugio Al Forcello (1525 mslm). È una giornata di sole, è metà mattina, e la carrareccia che sale dietro al Rifugio Al Forcello è coperta da almeno una trentina di centimetri di neve freschissima, polverosa.
I 30 cm di neve fresca e polverosissima sono evidenti già ad un primo sguardo eppure cosa faccio? Convinco tutti (cioè Davide e me stessa) che possiamo anche allacciare le ciaspole allo zaino perché “tanto dopo pochi passi potrebbero non servire”.
Sprofondiamo fino alle ginocchia. Togliamo le ciaspole dagli zaini e le gettiamo sulla neve per mettercele. Sprofondano anche loro.
Ok che è la prima ciaspolata della stagione, ma davvero abbiamo dimenticato tutto??
Da questa consapevolezza ne è nato il video che trovi qui sotto. Buona visione e buone ciaspolate!
I primi metri sono in salita. Ci lasciamo alle spalle l’albergo e il laghetto Stausee, ancora non del tutto ghiacciato. Ciaspoliamo tra gli abeti seguendo il sentiero 504 (tratto della Traversata Carnica). La neve fresca rallenta il nostro passo – ma il bello deve ancora venire! La pendenza si riduce dopo poco, e in una ventina di minuti siamo a Casera Auerning (1609 mslm), posta sotto la cima omonima.
Da qui, il panorama è già notevole: dietro di noi si allunga la valle della Baita Winkel chiusa dal Monte Cavallo di Pontebba, mentre di fronte abbiamo le Giulie spolverate di neve, Jof di Montasio in primis. Di lato, invece, oltre la malga, la mole piuttosto imponente del Malvuerich Alto e quella della Creta di Pricot.
Da Casera Auerning a Malga For
Da questo punto in avanti, la ciaspolata si svolge sul percorso della forestale che, con morbidi saliscendi, raggiunge la nostra meta. Superata la prima spianata – sopra di noi il Monte Carnizza – ci infiliamo di nuovo nel bosco, alternando la visuale più “cupa” degli abeti a improvvise prospettive sulle Giulie.
Di difficoltà non ce ne sono. L’unico punto dubbioso è un tornante della strada che piega deciso sulla destra: si avrebbe la tentazione di proseguire oltre, dove due massi “bloccano” una seconda forestale. Noi abbiamo preso “la scorciatoia”, sbagliando, ma la sconsiglierei, perché è piuttosto pendente – conviene curvare a destra e seguire la forestale non bloccata.
La neve fresca qui si è fatta un po’ più profonda, e si appiccica alle ciaspole creando fastidiosi zoccoli. Fatichiamo non poco per battere traccia, e ci mettiamo un’altra ora e venti per raggiungere Malga For – Ofenalm (1614 mslm).
Siamo però ripagati dalla visuale, e dalla splendida posizione della malga. Su un dosso panoramico, l’edificio principale, la stalla e un rudere allungato creano una specie di cortile innevato: il quarto lato è occupato da un capitello di legno, oltre il quale si apre la vista sul Malvuerich. È il posto perfetto per ripagare le fatiche della salita con uno dei nostri classici paninetti!
Torniamo per la stessa via dell’andata.
Dalla malga è possibile salire con le ciaspole al Monte Corona (ciaspolata media, poco meno di 200 metri di dislivello). L’unico punto un po’ pendente si trova subito alle spalle della malga, dove si trovano le indicazioni per la salita. I versanti innevati e la morbida sommità innevata del Corona sono uno spettacolo, così come la vista che può spaziare dal Gartnerkofel – vero protagonista del paesaggio – agli ultimi rilievi carnici verso sud.
Se invece cerchi un’altra ciaspolata facile da Passo Pramollo puoi guardare quella al punto panoramico zur Berghex.
Ciaspolata da Passo Pramollo a Malga For: dati tecnici in breve
⛰️ Dove siamo | Sulle Alpi Carniche, nei pressi di Passo Pramollo, giusto “al di qua” del confine con l’Austria. |
📍 Partenza da | Passo Pramollo, parcheggio di fianco al Forcello (1525 mslm) |
🏔️ Arrivo | Malga For – Ofenalm (1614 mslm) |
📐 Dislivello | 90 m |
📏 Lunghezza | 4,6 km l’andata |
⏱️ Tempo | Tra 1 ora e un quarto e 2 ore a seconda dello stato della neve. |
😅 Difficoltà | Facile. Bellissima ciaspolata in ambiente naturale, ma senza pericoli e dal dislivello quasi inesistente. |
💧 Acqua | No. |
🗺️ Cartografia | Tabacco 1:25.000 n. 18 – Alpi Carniche Orientali, Canal del Ferro, Nassfeld (se non ce l’hai puoi comprarla qui) |
🛰️ Traccia GPS | Sì. |
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