L’idea è di quelle che “ce ne vorrebbero di più”, e la realizzazione è impeccabile. Ti raccontiamo il Progetto Skialp Gran San Bernardo, e ti indichiamo le cinque gite più belle che abbiamo fatto con sci (e ciaspole) ai piedi!

Silvia e Davide nella Valle del Gran San Bernardo

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Il Progetto SKIALP@GSB

E l’idea è questa: trasformare un’area di frontiera, da secoli mitologico luogo di passaggio, in un parco per gli scialpinisti. La realizzazione, prevista inizialmente sulla base del triennio 2019-2021 e che ha unito Italia e Svizzera, è decisamente riuscita: la Valle del Gran San Bernardo è diventato un paradiso per gli amanti dello scialpinismo, tingendosi di nuovi ragionamenti e nuove tecnologie per rivalutare un territorio.

Gli impianti di risalita esistenti – quelli di Crevacol – diventano quindi un punto di appoggio, mentre un’app davvero ben fatta fa da collegamento delle informazioni, dato che non solo raccoglie tutti i percorsi tracciati e le relative relazioni, ma anche informazioni in tempo reale sulla sicurezza dei versanti e i punti di appoggio (ristoranti, alberghi) che possono risultare interessanti per organizzare non solo la gita, ma anche un weekend o una settimana in zona.

Fantastico come non ci sia quel “senso di abbandono” che alle volte colpisce molti progetti che su carta paiono bellissimi: l’app tiene traccia della frequentazione delle singole gite, in modo da dare una sensazione ancora maggiore della “fattibilità” contingente degli itinerari.

Ma non solo nel digitale si muove lo scialpinista. Il progetto ha previsto:

  • collegamenti non impattanti tra i vari itinerari,
  • predisposizione di mappe e percorsi (poi riportati nell’app),
  • costruzione del bivacco Skialp,
  • la messa in opera di un servizio di mini ski-bus.

NB I progetto è pensato per la pratica dello scialpinismo, ma con le giuste attenzioni ed esperienza, diversi percorsi possono essere affrontati, integralmente o parzialmente, con le ciaspole: noi li abbiamo percorsi insieme (Silvia con gli sci, io con le ciaspole).

bivacco skialp Gran San Bernardo

5 escursioni che ti consigliamo nella Valle del Gran San Bernardo

Giusto per dire: l’app del Progetto SKIALP@GSB conta 44 itinerari. Noi ne abbiamo percorsi alcuni, con il solito mix creativo di sci da scialpinismo (Silvia) e ciaspole (Davide). Ne abbiamo lasciato traccia perché, in un anno avaro di neve – la Valpelline, dove vivevamo, era decisamente poco sciabile – qui trovavamo sempre neve bella (e temperature bassissime).

Nella Valle del Gran San Bernardo, insomma, abbiamo trovato un piacevolissimo mondo innevato nel quale rifugiarci quando volevamo sgambare nella neve senza troppe preoccupazioni… e ci siamo divertiti. Queste sono le cinque gite che ti consigliamo, con i link alle relative relazioni.

⚠️Ovviamente, si passa sempre per la valutazione del meteo, del rischio valanghe e delle condizioni dei versanti. Questo VALE ANCHE PER LE CIASPOLE.

Le gite sono tarate sullo scialpinismo: con le ciaspole sono fattibili, ma non banali. Se sei qui in veste di principiante, inizia con la nostra guida alle ciaspolate e quella per iniziare a fare scialpinismo.

Tête de Crévacol

Il punto di partenza, la classica, quella che fai e rifai se non hai voglia di pensare ad altro. Eppure, la salita alla Testa di Crevacol è, dal punto di vista sportivo, eccezionale:

  • percorso di salita ricavato da una vecchia pista baby di discesa, e ottimamente segnato.
  • nessuna problematica tecnica,
  • panorama in cima eccezionale (un po’ ventoso se vuoi, ma emozionante),
  • curioso bivacco Skialp per mangiare un paninetto,
  • rilassante discesa per le piste,
  • punto ristoro strepitoso a metà discesa,
  • ampio parcheggio, che piace sempre.

Puoi farla anche con le ciaspole, ma leggi il nostro resoconto per sapere come scendere.

Qui trovi la relazione completa dell’escursione di scialpinismo (e ciaspole) alla Testa di Crevacol.

Bivacco Skialp Crevacol

Col de Serena

Ce la ricorderemo sempre come un’escursione tosta perché l’abbiamo affrontata con temperature proibitive. La salita al Col de Serena è tra le più frequentate scialpinistiche della valle: è esposta a nord, quindi mantiene a lungo un’ottima neve, è piuttosto facile e trasmette un bellissimo senso di selvaggio.

Ambiente? Splendido, specie nella seconda metà dell’escursione, e apertissimo. Panorama dal colle? Emozionante!

Qui trovi la relazione completa dell’escursione skialp/ciaspole al Col del Serena.

Silvia skialp Valle del Gran San Bernardo

Tsa de Flassin

“La gita più frequentata della Valle del Gran San Bernardo”: ecco l’itinerario che ti proponiamo. ma non pensare di trovarti a salire in coda: la conca che fronteggia l’alpeggio di Flassin è ampissima, aperta, spaziale. In una giornata di sole, questo è uno di quei lunghi itinerari che ti riappacificano con la vita.

Il punto di partenza è anche interessante: è il centro fondo Flassin, dove si trova un notevole punto ristoro.

Qui trovi la relazione completa dell’escursione di scialpinismo e della ciaspolata alla Tsa de Flassin.

Silvia verso la Tsa de Flassin

Tête de Choume

L’escursione più “strana” di questa selezione. Non che sia meno bella – alla fine, quando dalla vetta guardi Fourchon, Gran Golliat e Tête de Barasson, c’è da rimanere stupiti – è che per parte dell’escursione sei bullizzato dagli enormi piloni dell’alta tensione che arrivano da oltralpe. Un po’ un peccato, perché macchiano una gita altrimenti splendida.

Una curiosità poco dopo la partenza: le fortificazioni di Plan Puitz. Occhio invece che ci sono un paio di punti nei quali fare attenzione: li trovi nella relazione.

Qui trovi la relazione completa dell’escursione alla Testa di Choume.

Silvia verso vista Tête de Tchoume

Colle del Gran San Bernardo

Chiudiamo in bellezza. Inaspettata e magica: l’escursione con le ciaspole al Colle del Gran San Bernardo per noi è stata così. Quasi non ci credevamo, che saremmo arrivati – la gita è piuttosto lunga – ma siamo arrivati fino al paravalanghe, dove un trombettiere (davvero!) ci ha dato la carica, abbiamo percorso gli ultimi passi e… BOOM!, un mare bianco, immacolato se non per le tracce degli scialpinisti, e un mondo – quello dell’Ospizio – tutto da scoprire.

L’Hospice infatti è il luogo abitato tutto l’anno più alto d’Europa (2473 mslm), ed è avvolto da un alone di leggenda.

La gita è medio-difficile, ma il panorama ripaga di ogni fatica!

Qui trovi la relazione completa dell’escursione invernale al Colle del Gran San Bernardo.

Silvia al Colle Gran San Bernardo