15 agosto, 6 amici e altrettante bottiglie di vino. Direzione: Bivacco Pozze, nella bellissima e solitaria Valle di Bresimo, nel gruppo delle Maddalene. Il piano sembra geniale, forse anche troppo…
Le nostre percentuali
Il sentiero 115 verso il Bivacco Pozze
Siamo un bel gruppo, molti dei quali decisamente poco avvezzi di montagna, ma l’obiettivo è chiaro: festeggiare ferragosto in bivacco! Non è facile trovare una casera che possa accogliere ben 6 persone senza che lo spazio venga esaurito (siamo fedeli alle nostre regole sull’uso dei bivacchi), ma la Valle di Bresimo è talmente solitaria e poco frequentata che ci sembra il luogo perfetto.
Abbiamo gli zaini zavorrati per bene con ogni ben di dio: farinata, panini, affettati, hummus di ceci, verdure grigliate, formaggi e, ovviamente, vino a fiumi. Le premesse ci sono tutte!
Lasciamo le auto nei pressi della località Amol (1369 mslm) e seguiamo la strada forestale che coincide con il sentiero 115 che risale il Rio Malgazza. Dopo aver superato il terzo ponte, lasciamo sulla destra il bivio del sentiero 115B nei pressi di Malgazza di Sotto, a quota 1625 mslm.
Proseguiamo lungo il sentiero 115 (per alcuni metri è strada forestale) fino a raggiungere quota 1640, dove il sentiero vero e proprio abbandona la strada e piega decisamente a destra.
Mancano circa 350 mt di dislivello, ma il sentiero diventa ripido e stretto (in alcuni punti bisogna fare attenzione a mettere bene i piedi) e i nostri passi si fanno più lenti. Con numerose svolte attraversiamo un fitto bosco di abeti e larici, mentre le innumerevoli chiacchiere lasciano il posto a mugolii e respiri affannosi, ah… finalmente un po’ di silenzio! Il sentiero è una stretta traccia lungo la quale i piedi affondano nel terreno ricco e fangoso del pendio: occhio agli scivoloni!
Delle voci dietro di noi ci spingono ad allungare il passo per non rischiare di trovare occupati tutti i posti letto del bivacco. Pochi passi e sbuchiamo improvvisamente sulla dorsale erbosa che anticipa il Bivacco Pozze.
Il Bivacco Pozze (1989 mslm)
Il Bivacco Pozze è, senza dubbio, bello da morire.
Una splendida costruzione in pietra e legno che si affaccia sulla Val di Bresimo e l’alta Val di Non, al cospetto di Cima Binasia e sul Monte Pin. Un tripudio per gli occhi!
La piana erbosa piena di fiori di campo ci accoglie nel recinto del bivacco, dove due enormi tavoloni in legno guardano verso la valle. L’interno è ancora più stupefacente: legno e pietra, due grossi tavoli per le serate in compagnia e… persino una cucina dotata di ogni comfort!
Delle scale conducono al piano superiore dove ci sono posti 9 materassi su un tavolato di legno. Ci sono anche alcune coperte.
Ma non è finita qui: subito fuori dal bivacco ci sono una sorgente di acqua e una legnaia piena di legna che completano il quadro.
Senza dubbio uno dei più confortevoli bivacchi del Trentino.
Prendiamo i posti letto e, nel mentre che ci sistemiamo all’aperto per il pranzo, in ordine arrivano:
- un signore solitario
- una coppia con cane
- quattro amici con secondo cane
- una coppia di amici
- una famiglia di tre persone
e tutti vorrebbero fermarsi per la notte! Ci troviamo così ad essere esattamente il doppio dei posti letto disponibili.
Proponiamo di stringerci in due per letto, ma fortunatamente chi decide di rimanere è attrezzato con materassini: in cambio di qualche coperta, accetterà di dormire per terra, nella zona cucina.
In bivacco c’è sempre posto per tutti, basta sapersi adattare!
Panoramiche dorsali verso Cima Lainert (o quasi)
La mattina ci svegliamo di buon ora e, dopo una lauta colazione, puntiamo verso Cima Lainert (2462 mslm).
Il sentiero 115 aggira il bivacco sulla destra salendo circa 200 metri di dislivello lungo il versante soprastante, infilandosi in un mare di mirtilli! Ce ne sono a perdita l’occhio ed è difficile procedere: ogni scusa è buona per assaggiare quelli dell’arbusto dopo, sia mai che siano diversi (se sei goloso anche tu, fai attenzione ai falsi mirtilli).
Da qui il sentiero diventa un susseguirsi di panoramiche dorsali erbose che ci accompagnano fino a passo Lainert (2216 mslm) da dove vediamo i pascoli di Malga Bianasia e Malga Laresè di Sopra, e dai quali arriva inconfondibile lo scampanellio potente delle mucche.
Prendiamo ora il sentiero 133B fino a Pass dell’Om (2325 mslm), che si affaccia sulla Val di Rabbi… o almeno così è scritto in carta, perché nel frattempo è salita una nebbia fittissima che ci inzuppa e ci fa desistere dalla cima.
Le condizioni climatiche in montagna cambiano in fretta, e oggi non ci permettono di andare oltre. Giriamo sui nostri passi accompagnati dai fischi delle marmotte e dai campanacci delle mucche. Gli amici che ci aspettano al bivacco sono comunque un buon motivo per tornare.
Trekking al Bivacco Pozze: dati tecnici in breve
Partenza: località Amol (1369 mslm)
Arrivo: Bivacco Pozze (1898 mslm) – Pass dell’Om (2325 mslm)
Dislivello: circa 600 metri fino al bivacco
Tempo: 2 ore e mezza
Difficoltà: facile
Cartografia: Carta Tabacco n. 48, Val di Peio – Val di Rabbi – Val di Sole (se non ce l’hai puoi comprarla su Amazon)
Voglia di una notte in bivacco?
Ti capiamo. Il bivacco è la nostra passione, nonché una delle cose che ci ha fatto innamorare della montagna. C’è poco da fare: la solitudine dei boschi e della roccia, il pasto frugale cucinato su un fuoco scoppiettante, le notti trapuntate di stelle… basta essere in grado di sopportare qualche piccolo disagio, e il premio è un’esperienza sempre importante. Questi sono alcuni dei bivacchi che abbiamo frequentato tra le nostre montagne.
In Veneto
Vette Feltrine: Bivacco Feltre-Bodo (anche in invernale) – Bivacco Casera Monsampian – Bivacco Brendol (e Malga Erera)
Dolomiti: Bivacco Tiziano/Fratelli Toso sulle Marmarole
In Friuli
Bivacco Luca Vuerich – Bivacco Gemona – Bivacco Anita Goitan – Bivacco Marussich – Bivacco Feruglio sulla Cengle dal Bec – Bivacco Giusto Gervasutti
In Trentino
Bivacco Sieff al Latemar – Bivacco Pozze in Val di Bresimo
Sulla Translagorai (che puoi fare anche in bivacco) – Bivacco Coldosé
In Lombardia
Bivacco Battaglione Skiatori Monte Ortles
Bellissimo e ottima guida :)
Volvo chiedere una cosa se possibile… La località amol dove si trova? Non riesco a trovarla su maps (sarebbe possibile avere le coordinate?)
Grazie mille
Ciao Andrea! Sono abbastanza sicuro che località Amol sia segnata sulla carta Tabacco della zona. Purtroppo in questo momento non ce l’ho a portata, altrimenti ti darei le coordinate. Ti consiglio di consultare quella (è la numero 64)
Buon pomeriggio Silvia, mi farebbe piacere sapere se al bivacco pozze all’interno possiamo trovare pentole per preparare la cena e il necessario per passare la notte,
in più se la sorgente per prendere acqua è attiva.
Grazie mille .
Ciao Roberto, al bivacco Pozze, a suo tempo (5 anni fa), c’era una bella dotazione di tutto quello che serve per cucinare. E’ però un po’ che non ci passiamo, quindi non possiamo assicurartelo al 100%.
Per quanto riguarda la fonte, un po’ idem (anche se la zona è piuttosto ricca d’acqua, non dovrebbero esserci i problemi di disseccamento che altre zone del Trentino hanno conosciuto recentemente).
Se vai e ti va, ci aggiorni su queste due cose?
Ciao, bella pagina informativa, utile e ben fatta. Mi trovo ora al bivacco ed è molto bello e ben tenuto, stupenda anche la vista panoramica. Scusa per il commento di prima, scritto a caldo in un brutto momento.
Ciao Giorgio, sono contenta che tu abbia trovato bene il bivacco e che sia tutto in ordine.
Ho cestinato il precedente commento e ti ringrazio per le scuse, super accettate.
Ci tengo solo a precisare che questo è un blog di due amanti della montagna, tutto quello che si trova qui è completamente GRATIS e frutto del nostro impegno e del nostro tempo. Non chiediamo nulla in cambio e lo facciamo da anni con più di 500 relazioni al solo scopo di raccontare i posti che amiamo nel modo più preciso che possiamo.
Buon passo!
Ciao Silvia, secondo te è fattibile andare anche con neve? Grazie
Ciao Ale, difficile da dirsi. Nella parte di bosco il rischio valanghe è basso, ma ricordo che aveva anche una buona pendenza.
Bisognerebbe capire le condizioni della neve ora, vedo da commenti recenti che altri sono stati giusto qualche giorno fà, ma in qualsiasi caso, non avendolo percorso in inverno, non mi sentirei sicura a darti informazioni.
Fammi sapere se vai com’è la situazione che può essere utile anche ad altri.
Buona gita!
Grazie mille per la risposta, pensavo di andare questo weekend ma non ne sono ancora sicura vista la grande quantità di neve che dicono debba cadere.
Ciao Silvia, essendo il mio primo bivacco sapresti dirmi sulla tua esperienza qual’è l’ora migliore di arrivo per non rischiare di non trovare posto per la notte? Meglio prima di pranzo? Inoltre volevo chiederti leggo che c’è una fonte d’acqua vicino al bivacco confermi? Grazie mille
Ciao Alessandra,
sempre nei bivacchi vige la regole del “meglio arrivare prima”. Sì, prima di pranzo è una ottima idea. Poi dipende sempre dal periodo, chiaramente, e dal giorno della settimana in cui vai a pernottare.
Al tempo della relazione, c’era una fonte proprio di fronte al bivacco. Il Trentino l’anno scorso ha conosciuto dei problemi di siccità, ma non credo che quella zona ne abbia risentito (ma nel dubbio te lo dico).
Buona gita, se ti va di tornare a dirci della tua esperienza (e della fonte) ci fa piacere!